Le carte revolving sono carte di credito particolari, che consentono di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi.
In pratica, l'importo di un acquisto pagato con la revolving non viene addebitato tutto in una volta, ma a rate mensili sul conto corrente del titolare. queste rate di pagamento servono a ricostruire il fido, che così è pronto per un nuovo utilizzo.
Ogni mese al titolare viene inviato l'estratto conto, che riepiloga le spese fatte con la carta, l'utilizzo del credito, la rata addebitata e il fido di nuovo disponibile.
Ognuno di questi estratti conto ha in media un costo di invio di 1,23 euro; per quelli superiori a 77,47 euro è prevista anche un'imposta di bollo di 1,81 euro.
Le carte revolving vengono promosse dalle banche e dalle finanziarie, perchè; sono più redditizie delle carte di credito tradizionali: rateizzare gli addebiti aumenta infatti gli interessi che finiscono nelle casse degli intermediari.
Di seguito uno stralcio e il link alla comunicazione del 20 aprile 2010 della Banca D'Italia.
Il documento ufficiale dal sito della Banca D'Italia (pdf 35.5 KB)
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