Il dato di dicembre 2017 relativo all’indice FOI che è stato uguale a 0,8 per cento sarà utile anche per adeguare gli stipendi di collaboratrici domestiche e badanti.
La riunione del 17 gennaio scorso della Commissione Nazionale presso il Ministero del Lavoro con Fildaldo (Federazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, e le altre associazioni che la compongono (Assindatcolf, Nuova Collaborazione, A.D.L.D. e A.D.L.C.), e le rappresentanze sindacali ha stabilito le nuove tabelle, con l’adeguamento degli stipendi con il nuovo dato ISTAT, così come previsto dal Contratto Collettivo nazionale del settore.
Gli aumenti saranno minimi e per esempio per colf, badanti e baby sitter inquadrate nel livello B ( non conviventi, con esperienza) riceveranno in busta paga una variazione in più di 4 centesimi sulla retribuzione oraria, circa 5 euro mensili.
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Per l’ assistenza a persone non autosufficienti in regime di convivenza, invece, lo stipendio mensile aumenterà di 6,18 euro.
Per chi varia lo stipendio?
Fidaldo precisa che l’aumento riguarda solo coloro che retribuiscono il proprio collaboratore in base alle tariffe sindacali. Per i datori di lavoro domestico che già corrispondono invece importi più elevati per la presenza di un superminimo assorbibile – precisa Fidaldo – la retribuzione non varierà”.
Si precisa che i nuovi importi vanno applicati già nella busta paga di gennaio 2018.