L’Istat stima che nel mese di luglio 2023 l’inflazione registra un aumento dello 0,1% su base mensile e del 6,0% su base annua, dal +6,4% di giugno scorso.
Era da Marzo 2022 che l’inflazione non era così bassa. Un dato minore del 6% lo troviamo a Febbraio 2022, quando l’inflazione in Italia era del 5,7%.
Periodo
Var.% mese
Var% anno
Luglio (stima)
0,1
6,0%
Giugno 2023
0%
6,4%
Maggio 2023
0,3%
7,6%
Aprile 2023
0,4%
8,2%
Marzo 2023
-0,4%
7,6%
Febbraio 2023
0,2%
9,1%
Gennaio 2023
0,1%
10%
Dicembre 2022
0,3%
11,6%
Novembre 2022
0,5%
11,8%
Settembre 2022
8,9%
0,3%
Agosto 2022
0,8%
8,4%
Luglio 2022
0,4%
7,9%
Giugno 2022
1,2%
8%
Maggio 2022
0,8%
6,8%
Maggio 2022
0,8%
6,8%
Perché decelera l’inflazione a luglio 2023?
La decelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,7% a +2,4%), dei Beni energetici non regolamentati (da +8,4% a +7,0%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +11,5% a +10,9%), degli Altri beni (da +4,8% a +4,6%), dei Sevizi vari (da +2,9% a +2,7%) e dei Tabacchi (da +2,5% a +1,9%).
Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +9,4% a +10,4%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,5% a +3,6%).
Come configurazione il quadrante Garmin Edge 530 per allenamento con ripetute
In questo tutorial ti spigheremo come configurare il tuo Garmin per un allenamento di ciclismo dove dovranno essere effettuate delle ripetute e dove i valori da rilevare devono essere:
Potenza istantanea
Potenza media Lap
Fc media Lap
Fc istantanea
Tempo Lap
Garmin 530
Passo 1: Accesso al menu di impostazione quadrante
Accendi il tuo Garmin Edge 530 e assicurati di essere sulla schermata principale.
Tocca il pulsante di avvio/stop sul lato destro del dispositivo per accedere al menu di impostazione.
Scorri verso il basso fino a trovare l’opzione “Quadranti” e selezionala.
Passo 2: Scelta del quadrante
Nella schermata dei quadranti, troverai diverse opzioni di quadranti disponibili.
Scorri tra i quadranti disponibili fino a trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze. Puoi scegliere tra varie opzioni, ma per questo allenamento con ripetute, ti consiglio di selezionare un quadrante che visualizzi tutti i valori importanti contemporaneamente.
Seleziona il quadrante desiderato e tocca il pulsante di avvio/stop per confermare la tua scelta.
Passo 3: Personalizzazione dei campi dati
Una volta selezionato il quadrante, ti verrà chiesto di personalizzare i campi dati visualizzati.
Seleziona uno dei campi dati presenti sullo schermo e tocca il pulsante di avvio/stop per aprire il menu delle opzioni.
Scorri tra le varie opzioni disponibili fino a trovare “Potenza Lap“. Selezionalo per aggiungerlo al campo dati che hai scelto.
Ripeti il passaggio 3 per aggiungere anche “Potenza“, “Frequenza cardiaca Lap“, “Frequenza cardiaca” e “Tempo LAP” ai campi dati visualizzati sul quadrante.
Passo 4: Ordine dei campi dati
Una volta aggiunti tutti i campi dati necessari, puoi modificarne l’ordine per adattarli alle tue preferenze.
Seleziona il campo dati che desideri spostare e tieni premuto il pulsante di avvio/stop.
Trascina il campo dati nella posizione desiderata sullo schermo.
Ripeti il passaggio 2 e 3 finché non hai organizzato i campi dati nel modo che preferisci.
Passo 5: Salvataggio delle impostazioni
Dopo aver personalizzato il quadrante secondo le tue esigenze, tocca il pulsante di avvio/stop per salvare le impostazioni.
Il tuo quadrante è ora configurato per mostrare Potenza media, Potenza istantanea, Frequenza cardiaca media, Frequenza cardiaca istantanea e Tempo LAP durante le tue ripetute di allenamento.
Passo 6: Utilizzo del quadrante durante l’allenamento
Durante la tua attività di allenamento, tocca lo schermo del Garmin Edge 530 per visualizzare il quadrante personalizzato.
Durante ogni ripetuta, controlla i valori di Potenza media, Potenza istantanea, Frequenza cardiaca media, Frequenza cardiaca istantanea e Tempo LAP per monitorare le tue prestazioni.
Al termine dell’allenamento, salva e sincronizza i dati per analizzarli e tracciare i progressi attraverso la piattaforma Garmin Connect o altre app di analisi delle prestazioni.
Ora sei pronto per iniziare i tuoi allenamenti con ripetute utilizzando il quadrante personalizzato sul tuo Garmin Edge 530. Buona pedalata!
Tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro scende dal 6,1% al 5,5%
L’inflazione annuale dell’area dell’euro è stata del 5,5% a giugno 2023, in calo rispetto al 6,1% di maggio 2023. L’aumento rispetto a maggio 2023 è stato dello 0,3%
Area euro Giugno 2023: l’indice scende a 5,5% da 6,1%
L’energia a giugno 2023 è la componente con maggiore calo
Osservando le principali componenti dell’inflazione nell’area dell’euro, i prodotti alimentari, alcolici e tabacco hanno registrato il tasso annuo più elevato a giugno (11,6%, rispetto al 12,5% di maggio), seguiti dai beni industriali non energetici (5,5%, rispetto al 5,8% di maggio). maggio), servizi (5,4%, rispetto al 5,0% di maggio) ed energia (-5,6%, rispetto al -1,8% di maggio).
L’inflazione media per l’anno 2023 è uguale a 7,1%. Lo scorso anno fu del 8,3%
L’inflazione biennale rispetto a Giugno 2021 è risultata uguale a 14,6%, un anno fa a Giugno 2022 il dato era 8,6%.
A giugno 2023 l’inflazione in Italia registra una variazione uguale a zero su base mensile e un aumento del 6,4% rispetto a giugno 2022 dal +7,6% nel mese precedente, confermando la stima preliminare.
A giugno l’inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilità dei prezzi sul piano congiunturale (l’ultima variazione nulla su base mensile si era registrata a maggio 2021).
Se sei interessato alla rivalutazione dell’assegno di mantenimento o dell’affitto in base all’ultimo valore pubblicato dall’Istat utilizza la nostra utility
Undicesima discesa consecutiva dell’inflazione USA
Discesa iniziata a luglio 2022 quando il valore passo dal 9,1% di giugno all’8,5%. Un valore così basso non si vedeva da marzo 2021 quando l’inflazione annua era del 2,6%.
Il commento dell’istituto di statistica USA
L’aumento mensile rispetto a maggio scorso è stato dello 0,3% quello annuale come già detto del 3%. L’indice per il riparo è stato il maggior contributore all’aumento mensile di tutte le voci.
Impatta per oltre il 70 per cento dell’incremento, cui contribuisce anche l’indice delle assicurazioni auto.
L’indice alimentare è aumentato dello 0,1% a giugno dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente. L’indice del cibo da asporto è rimasto invariato nel mese mentre mangiare fuori casa è salito
0,4 per cento a giugno.
L’indice energetico è salito dello 0,6% a giugno a maggio era uguale a -3,6%.
L’indice per tutti gli articoli meno cibo ed energia è aumentato dello 0,2 per cento a giugno. Gli indici che sono aumentati a giugno includono riparo, motore
assicurazione del veicolo, abbigliamento, attività ricreative e cura della persona. Gli indici delle tariffe aeree,
la comunicazione, le auto e i camion usati, l’arredamento e le operazioni domestiche erano tra questi
che è diminuito nel corso del mese.
Per quanto concerne l’indice complessivo meno l’indice alimentare ed energetico è aumentato del 4,8% negli ultimi 12 mesi. L’indice energetico è diminuito del 16,7% nell’anno e l’indice alimentare è aumentato del 5,7 per cento nell’ultimo anno.
L’archiviazione delle email in Gmail può sembrare un semplice gesto, ma offre numerosi vantaggi che migliorano la gestione della posta elettronica. In questo articolo, esploreremo le utilità dell’archiviazione delle email in Gmail, compresi i benefici legati all’organizzazione, al recupero delle informazioni e alla riduzione del disordine nella casella di posta.
Organizzazione
Archiviare le email in Gmail offre un modo efficace per mantenere una casella di posta più organizzata. Spostando le email meno importanti o già gestite nella cartella di archivio, si riduce l’ingombro visivo nella casella di posta principale, concentrandosi solo sulle email di rilevanza immediata.
Recupero facilitato
Sebbene le email siano archiviate, rimangono completamente accessibili e recuperabili. Grazie alla potente funzione di ricerca di Gmail, è possibile trovare rapidamente le email archiviate utilizzando parole chiave, mittenti o altre opzioni di ricerca avanzata. Questo semplifica il recupero delle informazioni quando ne hai bisogno, evitando la frustrazione di cercare manualmente tra le email.
Conservazione degli storici
Archiviando le email, crei un prezioso storico delle comunicazioni. Questo è particolarmente utile per riferimenti futuri, recuperare informazioni importanti o documentare conversazioni cruciali. Grazie all’archiviazione, puoi conservare tutte le comunicazioni passate in un unico luogo, semplificando la ricerca e il recupero delle informazioni rilevanti.
Riduzione del disordine
La casella di posta può facilmente diventare caotica e sovraccarica di email non lette o meno importanti. Archiviando le email in Gmail, è possibile separare quelle che richiedono azioni immediate da quelle che possono essere gestite in seguito. Questo contribuisce a mantenere la casella di posta principale più focalizzata sulle email di maggiore importanza, riducendo il disordine e migliorando l’efficienza nella gestione delle email.
Per concludere
L’archiviazione delle email in Gmail offre numerosi vantaggi per la gestione della posta elettronica. Oltre all’organizzazione, all’agevole recupero delle informazioni e alla conservazione degli storici, l’archiviazione riduce il disordine nella casella di posta. Sfruttando queste utilità, potrai gestire meglio la tua casella di posta, risparmiando tempo e migliorando la produttività.
Non sottovalutare l’importanza dell’archiviazione delle email in Gmail. Implementando questa pratica, potrai sfruttare al meglio tutte le potenzialità del tuo account Gmail, migliorando la tua esperienza di gestione della posta elettronica.
In Gmail quando archivio una e-mail dove la ritrovo?
Sarà capitato di aver archiviato una e-mail su Gmail e poi trovarsi a chiedersi dove sia finita. Archiviare un’e-mail può sembrare un modo conveniente per rimuoverla dalla vista principale, ma è comune sentirsi un po’ smarriti quando si cerca di trovarla nuovamente. In questo articolo, ti mostreremo esattamente dove trovare le tue e-mail archiviate in Gmail e come recuperarle facilmente.
Dove trovare le tue e-mail archiviate
Quando archivi un’e-mail in Gmail, viene spostata dalla tua casella di posta principale a una cartella speciale chiamata “Tutti i messaggi“. Non preoccuparti, le tue e-mail archiviate non sono perse per sempre; sono solo nascoste da una visualizzazione immediata. Per accedere a questa cartella e trovare le tue e-mail archiviate, segui questi semplici passaggi:
Accedi al tuo account Gmail sul tuo browser preferito.
Nella barra di navigazione a sinistra, cerca e fai clic sulla sezione “Più” (potrebbe apparire come un’icona a forma di freccia rivolta verso il basso).
Scorri verso il basso nell’elenco delle opzioni e individua la voce “Tutti i messaggi“.
Fai clic su “Tutti i messaggi” per accedere alla cartella contenente le tue e-mail archiviate.
Gmail: Cartella Tutti i messaggi
Recuperare le tue e-mail archiviate
Gmail: ripristinare e-mail archiviata
Una volta che sei nella cartella “Tutti i messaggi“, troverai una visualizzazione cronologica inversa delle tue e-mail archiviate, con le più recenti in cima. Puoi utilizzare la barra di ricerca all’interno della cartella per cercare specifiche e-mail archiviate utilizzando parole chiave o mittenti.
Per ripristinare un’e-mail archiviata nella tua casella di posta principale, seleziona l’e-mail desiderata e fai clic sull’icona “Sposta in” (rappresentata da una cartella) nella parte superiore della schermata. Seleziona la cartella “Posta in arrivo” per ripristinarla nella tua vista principale.
Ora che sai dove trovare le tue e-mail archiviate in Gmail, non dovrai più preoccuparti di perderle o smarrirle nel tuo account.
La cartella “Tutti i messaggi” è il luogo in cui vengono conservate le tue e-mail archiviate, consentendoti di accedervi in qualsiasi momento. Ricorda che puoi anche utilizzare le etichette personalizzate per organizzare ulteriormente le tue e-mail archiviate in modo efficiente.
Speriamo che queste informazioni ti siano state utili per gestire al meglio la tua posta in Gmail. Ora puoi archiviare le tue e-mail in tutta tranquillità sapendo esattamente dove trovarle quando ne hai bisogno.
Come esportare un singolo foglio Excel su file pdf?
Spesso è necessario condividere dati o documenti in formato PDF per garantire una corretta visualizzazione e protezione dei contenuti.
Se lavori spesso con fogli Excel e hai bisogno di salvare un foglio di lavoro in formato PDF, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo su come salvare un foglio Excel in formato PDF, fornendoti diverse opzioni per farlo. Conoscere questi metodi ti consentirà di trasformare facilmente i tuoi fogli di calcolo Excel in documenti PDF, mantenendo l’aspetto e la formattazione originali. Pronto a scoprire come fare? Continua a leggere!
Ti forniremo diverse opzioni per salvare un foglio Excel in formato PDF:
Utilizzare la funzione di esportazione incorporata in Excel
La maggior parte delle versioni di Excel offre un’opzione di esportazione diretta in PDF. Per utilizzarla, segui questi passaggi:
– Apri il foglio Excel che desideri salvare come PDF.
– Vai su “File” nella barra dei menu.
– Seleziona “Esporta” o “Salva con nome” (a seconda della versione di Excel che stai utilizzando).
– Scegli il formato “PDF” come tipo di file di destinazione.
– Specifica il percorso di salvataggio e il nome del file.
– Fai clic su “Salva” o “Esporta” per completare l’operazione.
Utilizzare una stampante virtuale PDF:
Se la tua versione di Excel non dispone di un’opzione di esportazione in PDF, puoi utilizzare una stampante virtuale PDF. Questo metodo simula una stampante sul tuo computer e ti consente di “stampare” il foglio Excel in un file PDF. Ecco come procedere:
– Apri il foglio Excel e vai su “File” nella barra dei menu.
– Seleziona “Stampa” o premi il tasto “Ctrl + P”.
– Nella finestra di dialogo di stampa, scegli una stampante virtuale PDF (ad esempio, “Microsoft Print to PDF” o “Adobe PDF”).
– Imposta le opzioni di stampa desiderate, come l’orientamento della pagina, la scala e le aree da stampare.
– Clicca su “Stampa” e verrà visualizzata una finestra di dialogo per salvare il file PDF. Specifica il percorso di salvataggio e il nome del file, quindi fai clic su “Salva”.
Utilizzare software di terze parti:
Esistono vari software di terze parti che consentono di convertire fogli Excel in PDF con funzionalità avanzate. per esempio Nitro PDF, PDFCreator e CutePDF Writer. Dopo aver installato uno di questi programmi, di solito è sufficiente aprire il foglio Excel, selezionare l’opzione di stampa e scegliere la stampante virtuale PDF fornita dal software.
Salvare un foglio Excel in formato PDF è un processo relativamente semplice, che può essere eseguito utilizzando le opzioni native di Excel, una stampante virtuale PDF o un software di terze parti.
Inflazione area euro giugno 2013 giugno 2023(stima)
Analizzando le principali componenti dell’inflazione nell’area dell’euro, i prodotti alimentari, alcolici e tabacco scendono dal 12,5% di maggio all’11,7%. Sono comunque i prodotti che registrano il tasso annuo più elevato. Anche i beni industriali non energetici scendo al 5,5%, rispetto al 5,8% di maggio, i servizi salgono al 5,4%, rispetto al 5,0% di maggio e l’ energia registra un calo del -5,6%, rispetto al -1,8% dello scorso maggio.
Applicazione pratica sull’utilizzo del codice VB per Excel
Visual Basic (VB) è un potente strumento per automatizzare le attività in Microsoft Excel. Utilizzando le macro scritte in Visual Basic si possono creare sequenze di comandi e istruzioni che eseguiranno azioni specifiche all’interno dei fogli di lavoro di Excel. Questo permetterà di risparmiare tempo e sforzo nelle operazioni ripetitive. In questo articolo, esploreremo come utilizzare VB per creare mini programmi o macro in Excel per semplificare operazioni e implementare processi su Excel.
Abbiamo preparato un mini tutorial per poter cambiare il colore e il font di una cella quando viene premuto un pulsante. Il tutto utilizzando il codice VB di Excel.
Abilita la scheda “Sviluppo” Prima di poter creare macro in Excel, è necessario abilitare la scheda “Sviluppo” nell’interfaccia dell’applicazione. Per farlo:
Fare clic su File > Opzioni.
Fare clic su Personalizzazione barra multifunzione e selezionare la casella di controllo Sviluppo in Schede principali.
Fare clic su OK.
fai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra dei menu di Excel, seleziona “Personalizza la barra di accesso rapido” e quindi spunta la casella “Sviluppo”. Questo renderà la scheda “Sviluppo” visibile nella barra dei menu
Vai alla scheda “Sviluppo” e fai clic su “Inserisci” nella sezione “Controlli” per aggiungere un pulsante.
Disegna il pulsante nella posizione desiderata sul foglio di lavoro.
Fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante e seleziona “Assegna macro”.
Nella finestra di dialogo “Nuova macro”, assegna un nome alla macro (ad esempio, “CambiaColoreFont”) e fai clic su “Nuovo”.
Verrà aperto l’Editor di Visual Basic (VBE). Inserisci il seguente codice all’interno della subroutine creata:
Sub CambiaColoreFont()
Dim cella As Range
Set cella = ThisWorkbook.ActiveSheet.Range("A1") ' Modifica "A1" con la cella di tuo interesse
With cella
.Font.Bold = True
.Font.Color = RGB(255, 0, 0) ' Modifica i valori RGB per ottenere il colore desiderato
.Interior.Color = RGB(0, 255, 0) ' Modifica i valori RGB per ottenere il colore desiderato
End With
End Sub
Modifica la riga `Set cella = ThisWorkbook.ActiveSheet.Range(“A1”)` per specificare la cella di tuo interesse. Ad esempio, se desideri applicare il cambio di colore alla cella B2, modificala in `Set cella = ThisWorkbook.ActiveSheet.Range(“B2”)`.
Modifica i valori RGB nelle righe `.Font.Color` e `.Interior.Color` per ottenere i colori desiderati. Attualmente, il codice imposta il font su rosso e il colore di sfondo su verde.
Salva il codice e chiudi l’Editor di Visual Basic (VBE).
Torna al foglio di lavoro e premi il pulsante che hai creato. La cella specificata cambierà colore e font come definito nel codice.
Ricorda di salvare il tuo file di Excel con estensione “.xlsm” per conservare il codice VB e le funzionalità automatizzate. In questo modo, la macro sarà disponibile anche quando riapri il file in futuro.
Consigli utili per risparmiare durante un periodo caratterizzato da tassi elevati e inflazione alta
Investimenti sicuri: In periodi di alta inflazione, potrebbe essere opportuno optare per investimenti più sicuri che offrano rendimenti stabili nel tempo. Ad esempio si potrebbe considerare l’acquisto di titoli di stato o altri strumenti finanziari a basso rischio.
Salvadanaio
Diversificazione degli investimenti
La diversificazione è una strategia importante per proteggere i risparmi. Distribuire gli investimenti su diverse categorie di asset, come azioni, obbligazioni, immobili e materie prime. In questo modo si riduce il rischio di subire perdite significative in un’unica area.
Tagliare le spese superflue
Valutare attentamente le spese e identificare quelle che possono essere ridotte o eliminate. Concentrarsi su ciò che è essenziale per cercare di evitare acquisti impulsivi. Creare un budget dettagliato e tenerlo sotto controllo, questo potrà essere utile per identificare le aree in cui si può ridurre spese non necessarie e pianificare di risparmiare una parte delle entrate ogni mese.
Ridurre le spese superflue analizzando attentamente le spese per individuare quelle che possono essere tagliate. Rinunciare a piccoli lussi, come la colazione al bar (La colazione si può fare a casa), l’abbonamento a servizi non essenziali o pranzi e cene al ristorante.
Cercare alternative convenienti
Esplorare alternative economiche per i prodotti e servizi di cui si ha bisogno. Comparare i prezzi, cercando offerte e considerare l’acquisto di prodotti a marchio del distributore invece di quelli di marca. Considerare l’utilizzo di piattaforme di condivisione o il noleggio di beni invece di comprarli.
Risparmiare sull’abbigliamento acquistando abiti in saldo, la ricerca di offerte online o l’esplorazione di negozi di seconda mano per risparmiare sui vestiti. Cercare di riparare o riutilizzare gli abiti invece di comprarne di nuovi.
Risparmio energetico
Ridurre i costi energetici può contribuire a risparmiare sulle bollette. Utilizzare l’energia in modo efficiente, spegnere gli elettrodomestici quando non utilizzati, sostituire le lampadine tradizionali con quelle a LED e cercare di ridurre l’uso dell’aria condizionata o del riscaldamento quando possibile.
Controllo di tariffe e contratti
Periodicamente, rivedere le proprie bollette per assicurarsi di ottenere le tariffe migliori per i servizi come l’elettricità, il gas, l’assicurazione, servizi bancari, la telefonia e internet. Valutare la possibilità di cambiare fornitore o di negoziare nuovi contratti più vantaggiosi.
Risparmiare sull’acquisto di generi alimentari
Cercare offerte speciali, sconti e promozioni quando si fa la spesa. Pianificare i pasti in anticipo, fare una lista della spesa e cercare di evitare gli sprechi alimentari e alimenti fuori stagione perché più cari.
Monitorare i risparmi
Tenere traccia dei propri risparmi e degli investimenti regolarmente. Controllare l’andamento dei tassi d’interesse e le opzioni disponibili per ottimizzare i propri risparmi o quelli della famiglia.
Impostare un piano di risparmio automatico in modo che una certa percentuale delle entrate venga trasferita ogni giorno direttamente in un “salvadanaio” o meglio su un conto di risparmio. Risparmiare un € 1,50 ogni giorno alla fine dell’anno sommano circa € 550,00 e dopo cinque anni circa € 3.000,00 .
Potrebbe essere interessante leggere questo interessante articolo Thinking about money di Seth Godin
A giugno +6,4% su base annua e variazione nulla rispetto a maggio 2023
Grafico inflazione annua e mensile in Italia giugno 2018-giugno 2023
La stima dell’Istat per il mese di giugno 2023 dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese precedente.
Era da Aprile 2022, come si evince dalla tabella sotto, che l’inflazione annua in Italia non registrava un valore così basso. In quel periodo l’inflazione era 6,0%. Se anche per il mese di luglio si dovesse registrare una variazione mensile nulla l’inflazione annua scenderebbe al 5,9%.
Periodi
Inflazione
annua
Inflazione
mensile
Aprile-2021 Aprile-2022
6,0%
-0,1%
Maggio-2021 Maggio-2022
6,8%
0,8%
Giugno-2021 Giugno-2022
8,0%
1,2%
Luglio-2021 Luglio-2022
7,9%
0,4%
Agosto-2021 Agosto-2022
8,4%
0,8%
Settembre-2021 Settembre-2022
8,9%
0,3%
Ottobre-2021 Ottobre-2022
11,8%
3,4%
Novembre-2021 Novembre-2022
11,8%
0,5%
Dicembre-2021 Dicembre-2022
11,6%
0,3%
Gennaio-2022 Gennaio-2023
10,0%
0,1%
Febbraio-2022 Febbraio-2023
9,1%
0,2%
Marzo-2022 Marzo-2023
7,6%
-0,4%
Aprile-2022 Aprile-2023
8,2%
0,4%
Maggio-2022 Maggio-2023
7,6%
0,3%
Variazione Media
8,6%
0,6%
L’Istat precisa che la brusca diminuzione dell’inflazione è principalmente attribuibile al rallentamento dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +20,3% a +8,4%) e, in misura minore, dei prodotti Alimentari lavorati (da +13,2% a +11,9%), dei Servizi legati ai trasporti (da +5,6% a +3,8%), di Altri beni (da +5,0% a +4,8%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,7% a +6,5%). Al contrario, un fattore che contribuisce all’andamento generale dell’indice è l’aumento dei prezzi dei prodotti Alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,6%).
L’inflazione di fondo
L'”inflazione di fondo”, che esclude i prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari freschi, rallenta ulteriormente (da +6,0% a +5,6%), così come l’inflazione al netto solo dei beni energetici (da +6,2%, registrata a maggio, a +5,8%).
La crescita annuale dei prezzi dei beni rallenta (da +9,3% a +7,6%) e, in misura minore, quella dei servizi (da +4,6% a +4,3%), riducendo il differenziale inflazionistico tra i settori dei servizi e dei beni a -3,3 punti percentuali, rispetto ai -4,7 di maggio.
I prezzi dei prodotti Alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +11,2% a +10,7%), così come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,1% a +5,8%).
La stabilità dell’indice generale a livello congiunturale risente delle dinamiche contrastanti di diverse componenti: da un lato, l’aumento dei prezzi dei prodotti Alimentari non lavorati, dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (entrambi +1,0%), dei prodotti Alimentari lavorati (+0,5%) e dei Servizi legati ai trasporti (+0,3%); dall’altro, la diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-4,5%).
L’inflazione acquisita
L’inflazione acquisita per il 2023 si mantiene stabile al +5,6% per l’indice generale, mentre sale al +4,9% per la componente di fondo.
L’indice IPCA
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,1% su base mensile e del 6,7% su base annua in netta decelerazione rispetto al +8,0% di maggio.
Cosa significa fare la radice cubica di un numero?
Fare la radice cubica di un numero significa trovare un numero che, elevato al cubo, produce il numero originale. In altre parole, se hai un numero x e ne fai la radice cubica, ottieni un numero y tale che y³ = x.
Ad esempio, se prendiamo il numero 27 e ne facciamo la radice cubica, otteniamo il numero 3, poiché 3³ = 27. Allo stesso modo, se prendiamo il numero -125 e ne facciamo la radice cubica, otteniamo il numero -5, perché (-5)³ = -125.
Calcolare la radice cubica di un valore con EXCEL
In Excel non esiste la formula preimpostata come per la radice quadrata (RADQ) per calcolare la radice cubica.
Radice cubica di un numero
Per calcolare la radice cubica in Excel è necessario elevare il numero a 1/3. Per esempio se volessimo calcolare nella cella A2 la radice cubica del contenuto della cella A1 dovremmo inserire nella cella A2 =A1^1/3
Radice cubica di un numero con elevazione a potenza
Esiste anche un altro metodo in Excel per calcolare la radice cubica ed è tramite l’utilizzo della formula POTENZA.
Per esempio se volessimo calcolare nella cella A2 la radice cubica del contenuto della cella A1 tramite la formula POTENZA dovremmo scrivere nella cella A2 =POTENZA(A1;1/3)
Il tasso Euribor 12 mesi, il 16 giugno 2023 con il valore di 4,02%, il precedente era 3,965%, ha superato il tasso BCE pari al 4% fissato dalla Banca centrale europea nell’ultima riunione di giugno 2023 (validità dal 21/6/2023).
Grafico tassi Euribor 12 mesi giornalieri dal 25 novembre 2008 al 19 giugno 2023
Quale futuro per i Tassi?
Guardando l’andamento dell’inflazione in Area Euro, che sembra attenuarsi, almeno nei valori numerici ma non nella realtà, sicuramente nel 2024 si dovrebbe cominciare a vedere un leggerissima flessione dei valori. Tutto come spesso viene ribadito dalla Banca centrale dipenderà dall’inflazione.
Alla Banca centrale europea (BCE) lavoriamo per mantenere stabili i prezzi nell’area dell’euro. Così anche in futuro potrai acquistare con lo stesso denaro gli stessi beni e servizi che ti puoi permettere oggi.
Inflazione ancora troppo elevata nell’ Area Euro: questo giustifica la stretta sugli interessi
Nonostante una diminuzione dell’inflazione in Area euro, questa si prevede rimanga elevata per un periodo prolungato. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) è determinato a riportare l’inflazione al target del 2% nel medio termine e ha deciso di aumentare i tre tassi di interesse di riferimento della BCE di 25 punti base.
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali passano al 4%, sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,25 e e sui depositi presso la banca centrale al 3,50%, con effetto dal 21 giugno 2023.
Le decisioni sono basate sulle proiezioni macroeconomiche di giugno, che prevedono un’inarrestabile inflazione media del 5,4% nel 2023, del 3,0% nel 2024 e del 2,2% nel 2025. Sebbene alcuni indicatori delle pressioni inflazionistiche mostrino segnali di attenuazione, gli esperti hanno rivisto al rialzo le proiezioni per l’inflazione al netto dell’energia e degli alimentari.
I tassi di interesse più elevati si stanno riflettendo sulle condizioni di finanziamento e stanno gradualmente influenzando l'economia nel suo complesso. Ciò ha portato a un aumento dei costi di indebitamento e a una diminuzione della crescita dei prestiti. Il Consiglio direttivo intende adottare decisioni future per mantenere i tassi di interesse a livelli restrittivi fino a quando sarà necessario per raggiungere il target di inflazione del 2%.
Inoltre, la BCE terminerà i reinvestimenti nel Programma di acquisto di attività (PAA) a luglio 2023. Il portafoglio del PAA si sta riducendo gradualmente, e il Consiglio direttivo intende reinvestire il capitale rimborsato nel quadro del Programma di acquisto per l'emergenza pandemica (PEPP) almeno fino alla fine del 2024.
Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti per raggiungere l'obiettivo di inflazione e preservare il corretto funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Inoltre, l'istituto è disposto a utilizzare lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria per contrastare eventuali disordinate dinamiche di mercato che possano compromettere la trasmissione della politica monetaria nell'area dell'euro.