Stati Uniti D’America – Prezzi al consumo Agosto 2015

Diminuzione mensile dello 0,1%

L’indice dei prezzi al consumo  (CPI-U) è diminuito di 0,1  per cento nel mese di agosto 2015, su base destagionalizzata, l’ US Bureau of Labor Statistiche lo ha riferito in data odierna.

Negli ultimi 12 mesi, l’indice di tutti gli articoli  è aumentato dello 0,2 per cento.

L’indice della benzina fortemente diminuito nel mese di agosto ed è stata la principale causa della diminuzione degli altri elementi.

La serie storica dell’inflazione in America

Inflazione Italia Agosto 2015

Ad  agosto 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base sia mensile sia annuale, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale di luglio. La stima preliminare è confermata.

L’inflazione è stabile

L’inflazione è stabile per la maggior parte delle tipologie di prodotto e i pochi movimenti che si registrano tendono a compensarsi.

Tra questi, si segnalano l’ulteriore caduta dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-10,4%, da -8,7% di luglio), la flessione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,1%, da +0,7% del mese precedente) e la ripresa di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (+1,4%, da -0,3% di luglio).

Quotazioni Euribor Agosto 2015 (360 e 365)

Data Euribor I settimana Euribor II settimana Euribor III settimana Euribor 1 mese Euribor 2 mesi Euribor 3 mesi Euribor 4 mesi Euribor 5 mesi euribor 6 mesi Euribor 7 mesi Euribor 8 mesi Euribor 9 mesi Euribor 10 mesi Euribor 11 mesi Euribor 12 mesi
03/08/2015(360) -0,133 -0,124 0 -0,078 -0,046 -0,023 0 0 0,049 0 0 0,098 0 0 0,166
03/08/2015(365) -0,135 -0,126 0 -0,079 -0,047 -0,023 0 0 0,05 0 0 0,099 0 0 0,168
04/08/2015(360) -0,133 -0,124 0 -0,079 -0,048 -0,023 0 0 0,048 0 0 0,098 0 0 0,164
04/08/2015(365) -0,135 -0,126 0 -0,08 -0,049 -0,023 0 0 0,049 0 0 0,099 0 0 0,166
05/08/2015(360) -0,134 -0,126 0 -0,079 -0,049 -0,024 0 0 0,048 0 0 0,098 0 0 0,163
05/08/2015(365) -0,136 -0,128 0 -0,08 -0,05 -0,024 0 0 0,049 0 0 0,099 0 0 0,165
06/08/2015(360) -0,133 -0,127 0 -0,08 -0,049 -0,024 0 0 0,047 0 0 0,098 0 0 0,163
06/08/2015(365) -0,135 -0,129 0 -0,081 -0,05 -0,024 0 0 0,048 0 0 0,099 0 0 0,165
07/08/2015(360) -0,135 -0,129 0 -0,081 -0,049 -0,024 0 0 0,046 0 0 0,098 0 0 0,163
07/08/2015(365) -0,137 -0,131 0 -0,082 -0,05 -0,024 0 0 0,047 0 0 0,099 0 0 0,165
10/08/2015(360) -0,137 -0,129 0 -0,082 -0,049 -0,024 0 0 0,048 0 0 0,099 0 0 0,162
10/08/2015(365) -0,139 -0,131 0 -0,083 -0,05 -0,024 0 0 0,049 0 0 0,1 0 0 0,164
11/08/2015(360) -0,139 -0,13 0 -0,082 -0,05 -0,024 0 0 0,046 0 0 0,098 0 0 0,162
11/08/2015(365) -0,141 -0,132 0 -0,083 -0,051 -0,024 0 0 0,047 0 0 0,099 0 0 0,164
12/08/2015(360) -0,139 -0,131 0 -0,083 -0,051 -0,024 0 0 0,046 0 0 0,098 0 0 0,161
12/08/2015(365) -0,141 -0,133 0 -0,084 -0,052 -0,024 0 0 0,047 0 0 0,099 0 0 0,163
13/08/2015(360) -0,14 -0,132 0 -0,084 -0,05 -0,024 0 0 0,046 0 0 0,098 0 0 0,161
13/08/2015(365) -0,142 -0,134 0 -0,085 -0,051 -0,024 0 0 0,047 0 0 0,099 0 0 0,163
14/08/2015(360) -0,141 -0,131 0 -0,085 -0,052 -0,025 0 0 0,046 0 0 0,097 0 0 0,161
14/08/2015(365) -0,143 -0,133 0 -0,086 -0,053 -0,025 0 0 0,047 0 0 0,098 0 0 0,163
17/08/2015(360) -0,142 -0,13 0 -0,088 -0,052 -0,027 0 0 0,044 0 0 0,096 0 0 0,161
17/08/2015(365) -0,144 -0,132 0 -0,089 -0,053 -0,027 0 0 0,045 0 0 0,097 0 0 0,163
18/08/2015(360) -0,143 -0,131 0 -0,089 -0,053 -0,028 0 0 0,043 0 0 0,093 0 0 0,159
18/08/2015(365) -0,145 -0,133 0 -0,09 -0,054 -0,028 0 0 0,044 0 0 0,094 0 0 0,161
19/08/2015(360) -0,143 -0,132 0 -0,089 -0,054 -0,029 0 0 0,042 0 0 0,091 0 0 0,16
19/08/2015(365) -0,145 -0,134 0 -0,09 -0,055 -0,029 0 0 0,043 0 0 0,092 0 0 0,162
20/08/2015(360) -0,143 -0,131 0 -0,091 -0,054 -0,03 0 0 0,042 0 0 0,09 0 0 0,159
20/08/2015(365) -0,145 -0,133 0 -0,092 -0,055 -0,03 0 0 0,043 0 0 0,091 0 0 0,161
21/08/2015(360) -0,142 -0,13 0 -0,092 -0,054 -0,031 0 0 0,042 0 0 0,091 0 0 0,16
21/08/2015(365) -0,144 -0,132 0 -0,093 -0,055 -0,031 0 0 0,043 0 0 0,092 0 0 0,162
24/08/2015(360) -0,139 -0,131 0 -0,094 -0,056 -0,032 0 0 0,041 0 0 0,091 0 0 0,16
24/08/2015(365) -0,141 -0,133 0 -0,095 -0,057 -0,032 0 0 0,042 0 0 0,092 0 0 0,162
25/08/2015(360) -0,138 -0,133 0 -0,096 -0,058 -0,033 0 0 0,041 0 0 0,091 0 0 0,161
25/08/2015(365) -0,14 -0,135 0 -0,097 -0,059 -0,033 0 0 0,042 0 0 0,092 0 0 0,163
26/08/2015(360) -0,138 -0,133 0 -0,098 -0,059 -0,033 0 0 0,039 0 0 0,091 0 0 0,16
26/08/2015(365) -0,14 -0,135 0 -0,099 -0,06 -0,033 0 0 0,04 0 0 0,092 0 0 0,162
27/08/2015(360) -0,141 -0,134 0 -0,099 -0,059 -0,033 0 0 0,039 0 0 0,091 0 0 0,16
27/08/2015(365) -0,143 -0,136 0 -0,1 -0,06 -0,033 0 0 0,04 0 0 0,092 0 0 0,162
28/08/2015(360) -0,139 -0,135 0 -0,098 -0,06 -0,033 0 0 0,04 0 0 0,091 0 0 0,161
28/08/2015(365) -0,141 -0,137 0 -0,099 -0,061 -0,033 0 0 0,041 0 0 0,092 0 0 0,163
31/08/2015(360) -0,143 -0,137 0 -0,098 -0,059 -0,033 0 0 0,039 0 0 0,091 0 0 0,16
31/08/2015(365) -0,145 -0,139 0 -0,099 -0,06 -0,033 0 0 0,04 0 0 0,092 0 0 0,162

Potrebbe essere utile consultare Medie mensili tassi EuriborMedia anno Euribor I Settimana, 1 Mese, 3 Mesi, 6 Mesi e 12 Mesi

Agosto 2015: fiducia dei consumatori e delle imprese

L‘ISTAT comunica che l’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta ad agosto 2015 a 109,0 da 106,7 del mese precedente.

L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) in base 2010=100, scende lievemente, passando a 103,7 da 104,3 di luglio. Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni.

Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori aumentano, in misura maggiore quella economica (a 132,3 da 128,2) e in misura più ridotta le altre: quella personale a 101,4 da 99,5, quella corrente a 104,0 da 101,7 e quella futura a 117,4 da 114,7.

Cosa dicono i consumatori?

Migliorano sia i giudizi sia le attese dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese (a -62 da -68 e a 5 da -4, i rispettivi saldi).

Gli intervistati giudicano in crescita i prezzi nei 12 mesi passati e anche per i prossimi 12 mesi (a -14 da -17 e a -14 da -22, i saldi). Diminuiscono lievemente le attese di disoccupazione (a 27 da 28).

Cosa dicono le imprese?

Riguardo le imprese, il clima di fiducia sale in quelle del commercio al dettaglio (a 107,5 da 106,9) e delle costruzioni (a 119,5 da 117,6). Diminuisce nelle imprese manifatturiere (a 102,5 da 103,5) e, lievemente, in quelle dei servizi di mercato (a 109,7 da 109,9).

Nelle imprese manifatturiere peggiorano i giudizi sugli ordini (a -15 da -12 il saldo), rimangono stabili le attese sulla produzione (a 11) e i giudizi sulle scorte (a 3). Nelle costruzioni migliorano lievemente sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione (a -32 da -34 e a -10 da -11, i rispettivi saldi).

Nelle imprese dei servizi peggiorano sia i giudizi che le attese sugli ordini (a 4 da 7 e a 5 da 9, i rispettivi saldi) ma migliorano le attese sull’andamento generale dell’economia (a 19 da 12). Nel commercio al dettaglio migliorano le attese sulle vendite future (a 28 da 22 il saldo), mentre peggiorano i giudizi sulle vendite correnti (a 14 da 16) e in accumulo sono giudicate le giacenze di magazzino (a 12 da 10).

Aggiornamento e rivalutazione monetaria assegno di mantenimento e Affitto a luglio 2015

L’ISTAT ha comunicato l’indice FOI utile per aggiornare e quindi rivalutare l’assegno di mantenimento e l’affitto a luglio 2015.

La variazione annuale è stata pari a  -0,1% Luglio 2015. Il 75% della variazione ISTAT è -0,075%

Il mese precedente (Giugno 2015), il valore fu uguale a -0,1%. Il 75% della variazione ISTAT fu uguale a -0,075

La tabella che riepiloga tutti i dati relativi all’indice FOI e disponibile sul portale. Per la rivalutazione monetaria puoi utilizzare la procedura online di RIVALUTA.it

Indice Fabbricato residenziale:Giugno 2015 +0,3%

L’ISTAT comunica che nel mese di giugno 2015 l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,3% nei confronti di giugno 2014.

Indice Fabbricato residenziale:Giugno 2015 +0,3% 1
Costo di un fabbricato residenzaile – Giugno 2015

Gli indici del costo di costruzione di un tronco stradale

Gli indici del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria e senza tratto in galleria diminuiscono entrambi dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2014.

Qui l’utility e la tabella relativa all’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale

 

Mercato immobiliare: Nel primo trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari tornano a registrare variazioni tendenziali negative

L’ISTAT comunica che nel I trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari tornano a registrare variazioni tendenziali negative (-3,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Mutuo e compravendite immobili

La flessione interessa tutti i comparti immobiliari; si attesta al -3,5% per:

  • i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori (+1,5% nel I trimestre 2014)
  •  -5,5% per quelli ad uso economico (+1,6% nel I trimestre 2014).

Indagine sulle spese delle famiglie che ha sostituito la precedente Indagine sui consumi

Le stime diffuse in questo Report provengono dall’Indagine sulle spese delle famiglie che ha sostituito la precedente Indagine sui consumi.

Le modifiche sostanziali introdotte hanno reso necessario ricostruire le serie storiche dei principali indicatori a partire dal 1997; i confronti temporali possono essere effettuati esclusivamente con i dati in serie storica allegati e non con quelli precedentemente pubblicati.

Inflazione Italia giugno 2015

Nel mese di giugno 2015, l’indice NIC, al lordo dei tabacchi (inflazione italiana), aumenta dello 0,2% sia rispetto al mese precedente che  Inflazione giugno 2014 (la stima preliminare era +0,1%), registrando una lieve accelerazione rispetto alla crescita tendenziale rilevata a maggio (+0,1%).

Ecco la tabella con gli ultimi dati sull’inflazione

L’inflazione di fondo

Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’inflazione di fondo è stabile allo 0,6%; stabile anche l’inflazione al netto dei soli beni energetici (+0,8%).

L’aumento su base mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente all’aumento – in larga parte condizionato da fattori stagionali – dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,2%).

L’inflazione acquisita per il 2015 sale a +0,2% (era +0,1% a maggio).

Rispetto a giugno 2014, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione pari a quella rilevata a maggio (-0,3%) e quelli dei servizi una crescita stabile allo 0,7%. Di conseguenza, rispetto a maggio 2015 il differenziale inflazionistico tra servizi e beni non varia.

Tra le diverse tipologie di prodotto che contribuiscono all’inflazione generale, segnali di accelerazione o di ripresa della dinamica tendenziale si rilevano in particolare per i Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%, da +0,9% di maggio) e i Beni durevoli (variazione nulla, da -0,4% del mese precedente).

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano una variazione congiunturale nulla e una crescita tendenziale stabile allo 0,8%.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano su base mensile e aumentano dello 0,2% su base annua (da +0,3% di maggio).

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e fa registrare una crescita su base annua stabile allo 0,2%, confermando la stima preliminare.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su maggio e diminuisce dello 0,1% rispetto a giugno 2014.

Prossima diffusione: 31 luglio 2015

Osservatorio sulle partite IVA. I dati di maggio 2015

Il ministero delle finanze comunica che nel mese di maggio 2015 sono state aperte 48.103 nuove partite Iva;

La variazione rispetto allo stesso mese dell’anno scorso si registra un incremento significativo del +9 per cento, in larga parte sostenuto dalle nuove aperture nel settore dell’agricoltura, localizzate soprattutto nel Sud e Isole.

L’incremento evidenziato dal dipartimento delle Finanze è dovuto, in parte, alla nuova normativa sull’Imu dei terreni che prevede agevolazioni per gli imprenditori agricoli.