A marzo 2024 lieve accelerazione dell’inflazione in Italia:+1,2%

A marzo 2024  in Italia  l’inflazione risale leggermente, portandosi all’1,2% dallo 0,8% di febbraio scorso.

L’inflazione media annua fino al mese di Marzo risulta uguale a 0,9 lo scorso anno la media era stata nello stesso periodo 9%. Qui la tabella con tutti i dati relativi all’inflazione per l’anno 2024

Grafico inflazione Italia dal 2019 a Marzo 2024
Grafico inflazione Italia dal 2019 a Marzo 2024

 

Il dato definitivo è inferiore alla stima Istat del 29 marzo scorso quando fu stimata all’1,3 per cento con un aumento mensile dello 0,1%. 

N Periodo Var.% mese Var% anno
1 Marzo 2024 0% 1,2%
2 Febbraio 2024 0,1% 0,8%
3 Gennaio 2024 0,3% 0,8%
4 Dicembre 2023 0,2% 0,6%
5 Novembre 2023 -0,5% 0,7%
6 Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
7 Settembre 2023 0,2% 5,3%
8 Agosto 2023 0,3% 5,4%
9 Luglio 2023 0% 5,9%
10 Giugno 2023 0% 6,4%
11 Maggio 2023 0,3% 7,6%
12 Aprile 2023 0,4% 8,2%
13 Marzo 2023 -0,4% 7,6%
14 Febbraio 2023 0,2% 9,1%

La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata.

Un sostegno all’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto (+4,5% da +3,8%). Di contro, i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati mostrano anche a marzo un rallentamento (+2,6% da +4,4%). Frena la dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+2,6%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,3% (stabile rispetto al mese precedente).

Inflazione di fondo: Cos’è e cosa comprende

L’inflazione di fondo  oppure core inflation, in inglese  è un indicatore che mira a fornire una visione più stabile e precisa dell’andamento dei prezzi, escludendo dall’analisi quei beni e servizi che sono particolarmente soggetti a variazioni di prezzo, come per esempio  quelli alimentari ed energetici.

L’inflazione di fondo misura l’aumento dei prezzi senza comprendere gli energetici e gli alimentari freschi.

Inflazione di fondo: Cos'è e cosa comprende 1

Questa esclusione viene fatta per evitare distorsioni dovute a fluttuazioni temporanee dei prezzi di questi prodotti. Per esempio sui prodotti stagionali come la frutta oppure i saldi stagionali.

Mentre il tasso d’inflazione tradizionale tiene conto di tutti i beni e servizi nel calcolo, incluso cibi e combustibili che possono mostrare una maggiore volatilità nei prezzi nel breve termine.

In definitiva l’inflazione di fondo si concentra su una gamma più stabile di beni e servizi.

Questo permette agli economisti di avere una migliore comprensione dell’andamento generale dei prezzi e quindi dell’inflazione, senza essere influenzati da variazioni transitorie nei prezzi di alcuni beni.

Potrebbe interessarti sullo stesso argomento

 

BCE: Tassi fermi, a giugno prossimo si vedrà

Il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento

Le nuove informazioni confermano la valutazione precedente sull’inflazione in Area Euro a medio termine, che continua a diminuire principalmente a causa del contenimento dei prezzi alimentari e dei beni. Nonostante le restrizioni finanziarie e i precedenti aumenti dei tassi di interesse abbiano contribuito a ridurre l’inflazione, le pressioni sui prezzi dei servizi rimangono forti.

BCE: Tassi fermi, a giugno prossimo si vedrà 2
Inflazione Media Area Euro fino a Febbraio 2024

Il Consiglio si impegna a riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. Ricordiamo che l’ultimo valore minore del 2% in Area Euro si è avuto a Giugno 2021 con 1,9%. Da allora è stato un salire vertiginoso fino al 10,6% di Ottobre 2022.

La BCE  ritiene che i tassi attuali siano adeguati per questo processo di disinflazione. Tuttavia, potrebbe ridurre la restrizione della politica monetaria se diventasse più certo che l’inflazione si stia stabilmente avvicinando all’obiettivo. Le decisioni future saranno guidate dai dati economici e non seguiranno un percorso predeterminato.

Periodi Inflazione
annua
Inflazione
mensile
Gennaio-2020 Gennaio-2021 0,9% 0,2%
Febbraio-2020 Febbraio-2021 0,9% 0,2%
Marzo-2020 Marzo-2021 1,3% 0,9%
Aprile-2020 Aprile-2021 1,6% 0,6%
Maggio-2020 Maggio-2021 2,0% 0,3%
Giugno-2020 Giugno-2021 1,9% 0,3%
Luglio-2020 Luglio-2021 2,2% -0,1%
Agosto-2020 Agosto-2021 3,0% 0,4%
Settembre-2020 Settembre-2021 3,4% 0,5%
Ottobre-2020 Ottobre-2021 4,1% 0,8%
Novembre-2020 Novembre-2021 4,9% 0,4%
Dicembre-2020 Dicembre-2021 5,0% 0,4%
Gennaio-2021 Gennaio-2022 5,1% 0,3%
Febbraio-2021 Febbraio-2022 5,9% 0,9%
Marzo-2021 Marzo-2022 7,4% 2,4%
Aprile-2021 Aprile-2022 7,4% 0,6%
Maggio-2021 Maggio-2022 8,1% 0,8%
Giugno-2021 Giugno-2022 8,6% 0,8%
Luglio-2021 Luglio-2022 8,9% 0,1%
Agosto-2021 Agosto-2022 9,1% 0,6%
Settembre-2021 Settembre-2022 9,9% 1,2%
Ottobre-2021 Ottobre-2022 10,6% 1,5%
Novembre-2021 Novembre-2022 10,1% -0,1%
Dicembre-2021 Dicembre-2022 9,2% -0,4%
Gennaio-2022 Gennaio-2023 8,6% -0,2%
Febbraio-2022 Febbraio-2023 8,5% 0,8%
Marzo-2022 Marzo-2023 6,9% 0,9%
Aprile-2022 Aprile-2023 7,0% 0,6%
Maggio-2022 Maggio-2023 6,1% 0,0%
Giugno-2022 Giugno-2023 5,5% 0,3%
Luglio-2022 Luglio-2023 5,3% -0,1%
Agosto-2022 Agosto-2023 5,2% 0,5%
Settembre-2022 Settembre-2023 4,3% 0,3%
Ottobre-2022 Ottobre-2023 2,9% 0,1%
Novembre-2022 Novembre-2023 2,4% -0,6%
Dicembre-2022 Dicembre-2023 2,9% 0,2%
Gennaio-2023 Gennaio-2024 2,8% -0,4%
Febbraio-2023 Febbraio-2024 2,6% 0,6%

I tassi di interesse rimangono stabili: il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è al 4,50%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale è al 4,75%, e il tasso sui depositi presso la banca centrale è al 4,00%.

Il portafoglio del Programma di Acquisto di Attività (PAA) si riduce gradualmente, mentre nel Programma di Acquisto per l’Emergenza Pandemica (PEPP) si prevede una riduzione di 7,5 miliardi di euro al mese nella seconda metà del 2024, con il termine dei reinvestimenti alla fine dell’anno.

Il Consiglio continuerà a reinvestire in modo flessibile il capitale rimborsato sui titoli del PEPP per contrastare i rischi derivanti dalla pandemia. Per quanto riguarda le operazioni di rifinanziamento, verranno regolarmente riesaminate in relazione al mandato della BCE.

Il Consiglio è pronto a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il ritorno dell’inflazione al 2% e preservare il corretto funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, incluso l’uso dello strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria per affrontare dinamiche di mercato disordinate.

L’ultimo dato inflazione Area Euro

Il sito BCE

Scende l’inflazione in Area Euro a Marzo: stimata al 2,4%

Un dato, quello dell’inflazione a Marzo, che BCE aspettava con ansia

Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, stima che l’inflazione annua dell’area euro dovrebbe attestarsi al 2,4% a marzo 2024.

In calo rispetto al 2,6% di febbraio scorso e l’aumento mensile in leggero aumento rispetto al dato del mese scorso:+0,8%. Lo scorso mese la variazione mensile era stata uguale a +0,6%.

Scende l'inflazione in Area Euro a Marzo: stimata al 2,4% 3
Tabella stima aumenti prodotti panel inflazione Area Euro Marzo 2024

Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si stima che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato a marzo (4,0%, stabile rispetto a febbraio), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,7%, rispetto al 3,9% di febbraio), i beni industriali non energetici (1,1%, contro 1,6% a febbraio) e l’energia (-1,8%, contro -3,7% a febbraio).

Dopo questo dato dell’inflazione, tanto atteso dalla BCE, si spera in un taglio dei tassi di interesse entro giugno prossimo.

Scende l'inflazione in Area Euro a Marzo: stimata al 2,4% 4
Tassi di interesse e inflazione area euro

Leggera risalita dell’inflazione a marzo 2024: +1,3%

A marzo, l’inflazione in Italia risale moderatamente all’1,3% dallo 0,8 per cento di febbraio scorso. Alterato l’aumento mensile che a marzo segna +0,1% confermando il dato di febbraio scorso. 

Inflazione Italia Con Dato Stima Marzo 2024
Inflazione Italia Gennaio 2022 – Marzo 2024 (Stima)

La lieve accelerazione risente dell’attenuarsi della flessione  dei prezzi dei beni energetici

La lieve accelerazione risente dell’attenuarsi della flessione  dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata. Un sostegno alla dinamica dell’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto (+4,4% da +3,8%). Le notizie positive sono un rallentamento dei prezzi  dei prodotti alimentari non lavorati che anche a marzo rallentano (+2,6% da +4,4%). Frena anche la dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,0%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,4% (in modesta ripresa da +2,3%).

Quanto potrebbe essere l’inflazione nel mese di aprile 2024?

Ipotizzando un aumento simile dello 0,1% da marzo ad aprile si potrebbe ipotizzare per aprile 2024, un’inflazione annua  uguale a 0,9%.

Per avere i dati storici dell’inflazione in Italia visita Elabora dati inflazione per: Italia(NIC, FOI e IPCA), Area Euro, USA

La serie storica dell’inflazione media in Italia

A febbraio l’inflazione resta costante allo 0,8%.

In Italia l’inflazione resta ferma. A febbraio 2024 registra  un aumento dello 0,1% su base mensile e di 0,8% su base annua (confermando la stima preliminare), come nel mese precedente.

A febbraio l’inflazione resta costante allo 0,8%. 5
Inflazione Italia Febbraio 2024

La stabilizzazione  dei prezzi al consumo si deve principalmente al venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati, i cui effetti compensano l’indebolimento delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore dei Beni energetici.

La stabilizzazione dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi degli Alimentari non lavorati (da +7,5% a +4,4%) e lavorati (da +4,5% a +3,4%), degli Altri beni (da +1,7% a +1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,2% a +3,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,2%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,7%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -20,4% a -17,2%) e regolamentati (da -20,6% a -18,4%) e accelerano quelli dei Tabacchi (da +2,2% a +2,6%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,8%).

INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC PER DIVISIONE DI SPESA
INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC PER DIVISIONE DI SPESA

Nel mese di febbraio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +2,7% a +2,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,0% a +2,6%.

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni accentua la sua discesa (da -0,7% a -0,9%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +2,9%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni pari a +3,8 punti percentuali, dai +3,6 di gennaio.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +5,1% a +3,4%, come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +3,5% di gennaio a +2,8%).

La variazione congiunturale dell’indice generale è la sintesi di dinamiche opposte di diverse sue componenti: da un lato, l’aumento dei prezzi di Tabacchi (+2,3%), dei Servizi relativi alle comunicazioni (+0,5%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei Servizi relativi ai trasporti (entrambi a +0,4%); dall’altro, la diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,2%), degli Alimentati non lavorati (-0,5%) e degli Energetici non regolamentati (-0,4%).

L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,0% per la componente di fondo.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione congiunturale nulla e un aumento tendenziale di 0,8% (la stima preliminare era +0,9%), in lieve diminuzione da +0,9% di gennaio.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento su base annua di 0,7%.

Potrebbe interessarti 

La serie storica dell’inflazione in Italia

USA: inflazione in leggera salita a Febbraio 2024

Il tasso di inflazione negli Stati Uniti nel mese di febbraio è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,2% rispetto a Febbraio 2023, secondo quanto riportato oggi dal Bureau of Labor Statistics.Grafico Inflazione USA febbraio 2024

 INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO USA: FEBBRAIO 2024 +3,2%

Questo aumento è stato influenzato principalmente dall’incremento dei costi per l’alloggio e il carburante.

Percent changes in CPI for All Urban Consumers (CPI-U): U.S. city average

Tendenze dei prezzi e principali fattori

L’indice per l’alloggio è aumentato a febbraio, così come quello per la benzina. Insieme, questi due indici hanno contribuito a oltre il sessanta percento dell’aumento mensile dell’indice per tutti gli articoli. Anche l’indice energetico è aumentato dello 2.3% durante il mese, con tutti i suoi componenti in crescita.

L’indice dei prezzi degli alimenti è rimasto invariato a febbraio, così come l’indice per gli alimenti acquistati per consumo domestico. L’indice per gli alimenti consumati fuori casa è aumentato dello 0.1% durante il mese.

L’indice per tutti gli articoli, esclusi alimenti ed energia, è aumentato dello 0.4% a febbraio, come già avvenuto a gennaio. Tra gli indici in aumento a febbraio figurano l’alloggio, le tariffe aeree, l’assicurazione per veicoli a motore, l’abbigliamento e il tempo libero. Tra gli indici in diminuzione durante il mese vi sono quelli relativi alla cura personale e agli arredi e alle operazioni domestiche.

L’indice per tutti gli articoli è aumentato del 3.2% nei dodici mesi fino a febbraio, un aumento maggiore rispetto al 3.1% registrato nei dodici mesi precedenti. L’indice per tutti gli articoli, esclusi alimenti ed energia, è aumentato del 3.8% negli ultimi dodici mesi. L’indice energetico è diminuito del 1.9% nei dodici mesi fino a febbraio, mentre l’indice alimentare è aumentato del 2.2% nell’ultimo anno.

Potrebbe interessarti

La lettura della serie storica  dell’inflazione media negli USA

Scarica la tabella con i dati e il grafico dei dati dell’inflazione USA

 
 
 
 
 

Come registrare un Marchio presso UIBM

I Marchi si registrano presso L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM)

Qui di seguito ti elenchiamo tutti i passaggi utili per registrare un Marchio presso l’ufficio Italiano Brevetti e Marchi.Registra un Marchio

Istruzioni per presentare un marchio

  1. Vai su https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/
  2. clic sul pulsante MARCHI
  3. clic su LINK PER DEPOSITARE UN MARCHIO
  4. clic su Presenta la domanda on-line
  5. clic su https://servizionline.uibm.gov.it
  6. clic su ACCEDI

Su ACCEDI  hai 3 possibilità

  1. ACCEDI CON NOME UTENTE E PASSWORD (devi prima registrarti)
  2. Poi se si ha SPID clic su Entra con SPID
  3. oppure CIE (Carta di identità Elettronica)

Una volta identificato cliccare (in alto) su SERVIZI

Successivamente  su Domande & Istanze (Trovi il link sotto Deposita)

Seguire tutte le indicazioni per il deposito, sono molto chiare.

Alcune utili raccomandazioni

  • Quando registri un marchio, non devi avere fretta!
  • Devi essere davanti ad un PC e il browser che userai (Google Chrome per esempio) dovrà avere i Pop Up abilitati. Se non sai come si abilitano i pop-up segui questo link
    Si consiglia di evitare di usare lo smartphone per la registrazione.
  • Prepara la tua carta di credito.  Ci sarà da pagare qualcosa online.
  • Prima di iniziare se hai necessità di informazioni puoi chiamare o recarti presso  la Camera di Commercio della tua provincia all’ufficio Marchi e Brevetti

Prima di iniziare tutta la trafila devi vedere che caratteristiche deve avere il marchio andando su

 

Argomenti correlati

Come faccio a sapere se un marchio è registrato?

Per sapere se un marchio è nuovo, bisogna fare una ricerca sulle banche dati degli uffici che registrano i marchi.

Un marchio è tutelato in Italia se registrato come marchio nazionale italiano, come marchio UE (MUE) oppure esteso in Italia o nell’Unione Europea

Ecco le banche dati:

Area Euro stima inflazione Febbraio 2024: +2,6%

Inflazione in calo a Febbraio in Area euro: 2,6% a febbraio da 2,8% di gennaio

Area Euro stima inflazione Febbraio 2024: +2,6% 6
Inflazione area euro annua e mensile febbraio 2023 – febbraio 2024

La stima Eurostat (ufficio statistico dell’Unione europea), sull’inflazione annua dell’area euro per Febbraio 2024 dovrebbe attestarsi al 2,6%  in calo rispetto al 2,8% di gennaio . L’aumento mensile rispetto a gennaio scorso è stato stimato a +0,6%; era da aprile 2023 che non si vedeva un aumento mensile simile.

Periodo Inflazione(%)
Dato annuo
Inflazione(%)
Dato mensile
Febbraio 2024 (stima) 2,6% 0,6%
Gennaio 2024 2,8% -0,4%
Dicembre 2023 2,9% 0,2%
Novembre 2023 2,4% -0,6%
Ottobre 2023 2,9% 0,1%
Settembre 2023 4,3% 0,3%
Agosto 2023 5,2% 0,5%
Luglio 2023 5,3% -0,1%
Giugno 2023 5,5% 0,3%
Maggio 2023 6,1% 0%
Aprile 2023 7% 0,6%
Marzo 2023 6,9% 0,9%
Febbraio 2023 8,5% 0,8%

Considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si prevede che alimentari, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a febbraio (4,0%, rispetto al 5,6% di gennaio), seguiti dai servizi (3,9%, rispetto al 4,0% di gennaio). ), beni industriali non energetici (1,6%, rispetto al 2,0% di gennaio) ed energia (-3,7%, rispetto al -6,1% di gennaio).

L’inflazione stimata nei 20 paesi dell’Area Euro per Febbraio 2024

La Lettonia ha il valore più basso con 0,7% poi c’è l’Italia con 0,9%  e Lituania con 1,1%

Area Euro stima inflazione Febbraio 2024: +2,6% 7

Euro area (EA11-1999, EA12-2001, EA13-2007,
EA15-2008, EA16-2009, EA17-2011, EA18-2014,
EA19-2015, EA20-2023)
2,6
Belgium 3,6
Germany 2,7
Estonia 4,4
Ireland 2,2
Greece 3,2
Spain 2,9
France 3,1
Croatia 4,8
Italy 0,9
Cyprus 2,2
Latvia 0,7
Lithuania 1,1
Luxembourg 3,2
Malta 3,1
Netherlands 2,7
Austria 4,2
Portugal 2,3
Slovenia 3,4
Slovakia 3,7
Finland 1,2

Fonte Dati: https://ec.europa.eu/eurostat/en/

Ultimo dato Area Euro

Serie storica inflazione media  Area Euro

Come allenarsi in acqua per migliorare la forma fisica e la salute

Hydrobike o  corsa in acqua per massimizzare la forma?

Per scoprire quale  fosse l’esercizio più dispendioso da fare in acqua ci siamo avvalsi di un famoso studio scientifico italiano pubblicato nel 2022: Energy Consumption of Water Running and Cycling at Four Exercise Intensities dal  Department of Human Sciences, Society and Health, University of Cassino and Lazio Meridionale autori Sabrina Demarie, Emanuele Chirico, Cecilia Bratta e Cristina Cortis. 

Come allenarsi in acqua per migliorare la forma fisica e la salute 8

Lo studio aveva lo scopo di determinare le intensità relative di esercizio per il ciclismo(HB) e la corsa in acqua, sia in sospensione (RS – tramite una cintura stretta al livello dell’addome) che a contatto con il fondo della piscina(RC), a quattro diverse velocità di movimento. Per farlo, gli autori hanno misurato gli scambi gassosi, la frequenza cardiaca e il lattato ematico in 14 donne giovani e sane che hanno svolto dei test in una piscina a livello dello xifoide.

Tutte le quattordici studentesse universitarie sono state sottoposte a quattro sessioni sperimentali alla stessa ora del giorno (intorno alle 18:00). Per garantire il raggiungimento dei valori massimi, la potenza aerobica massima è stata valutata con una procedura standardizzata di tapis roulant incrementale.

Test massimale per determinare i parametri di base delle studentesse

I test di tapis roulant incrementale massimale  sono stati eseguiti durante la prima sessione sperimentale in una palestra a ridosso della piscina.

I test di Hydrobike (HB), di corsa con contatto con il suolo (RC) e di corsa sospesa (RS) sono stati eseguiti in giorni separati in ordine casuale. Tutti i test di esercizio in acqua si sono svolti nella stessa piscina di 25 m con una temperatura dell’acqua costante di 27 ◦C; Ogni soggetto è stato posizionato a una profondità di piscina corrispondente al livello del singolo xifoideo. La profondità del processo xifoideo dell’immersione corporea è stata scelta perché offre una maggiore stabilità rispetto all’immersione alla profondità della clavicola.  L’RC consisteva nel correre con i piedi a contatto con il fondo della piscina e l’RS è stato condotto utilizzando una cintura di galleggiamento.

Durante l’HB le mani hanno afferrato il manubrio, mentre durante le due prove di corsa gli arti superiori non hanno avuto vincoli. Tutti i test sono stati preceduti da un riscaldamento di 15 minuti di intensità luminosa fuori dall’acqua, su un cicloergometro, a 20 cicli al minuto (cpm) [21]. Dopo il riscaldamento, i soggetti sono stati equipaggiati per l’analisi dei gas respiro per respiro (K4 b2, Cosmed, Roma, Italia). Gli analizzatori di gas sono stati calibrati immediatamente prima di ogni test con una concentrazione nota di ossigeno e anidride carbonica e il flussometro è stato tarato con una siringa da 3 litri. La frequenza cardiaca è stata monitorata continuamente (Sport Tester, Polar Electro, Helsinki, Finlandia). Per la determinazione del picco di accumulo di lattato nel sangue, sono stati raccolti campioni di sangue dal lobo dell’orecchio a riposo, al terzo, sesto e nono minuto di recupero passivo, mentre erano seduti a riposo. La misurazione del valore del lattato nel sangue è stata effettuata immediatamente dopo il prelievo

Svolgimento del TEST in acqua

 I test in acqua consistevano nel pedalare o correre a 30, 40, 50 e 60 cpm, indicati da un segnale acustico preregistrato. Ogni falcata o frequenza ciclistica è stata eseguita per 5 minuti con un riposo di 1 minuto. Durante l’esercizio di 5 minuti, l’assorbimento di ossigeno è stato valutato respiro per respiro da un metabolimetro portatile attraverso un boccaglio ; L’analizzatore di gas contenuto in una sacca resistente all’acqua è stato caricato su una rastrelliera posta immediatamente sopra la testa del partecipante e trasportato da una persona in modo che seguisse da vicino il soggetto. Alla fine della piscina, il soggetto ha fatto una svolta verso l’esterno preistruita. La frequenza cardiaca è stata registrata in modo continuo (Polar, Electro, Finlandia); Dopo la raccolta, i dati sono stati mediati ogni 5 s. Prima di iniziare i test e durante i periodi di riposo di 1 minuto tra le ripetizioni, sono stati raccolti campioni di sangue dal lobo dell’orecchio per le misurazioni della concentrazione di lattato nel sangue. Di seguito la tabella con tutti i dati per ogni esercizio con modalità e intensità

Come allenarsi in acqua per migliorare la forma fisica e la salute 9

I risultati mostrano che il ciclismo in acqua richiede il maggior consumo di ossigeno (38,1 mL.kg.min) e presenta la più alta accumulazione di lattato(6,1 mM/L), mentre la corsa sospesa richiede il minor sforzo cardiometabolico e presenta il più basso accumulo di lattato. Come allenarsi in acqua per migliorare la forma fisica e la salute 10

La corsa in acqua sospesa(RS) ha richiesto il minor sforzo cardiometabolico.  HB inoltre  ha  raggiungento un’intensità vigorosa a 50 cpm e vicino al massimale a 60 cpm. La corsa in acqua con contatto a terra (RC) ha presentato valori intermedi tra RS e HB.

Le quattro velocità di movimento delle tre modalità di esercizio in acqua erano comprese tra il 50% e il 95% della frequenza cardiaca massima e del consumo massimo di ossigeno, rappresentando uno stimolo di allenamento moderato-vigoroso e vicino al massimale.

 

Riferimento  della studio

Inflazione a Febbraio 2024 è stabile: 0,8% in un anno

Aumento mensile rispetto a gennaio 2024 è dello 0,1 per cento

Inflazione a Febbraio 2024 è stabile: 0,8% in un anno 11
Grafico inflazione Italia da Gennaio 2019 a Febbraio 2024

La stabilizzazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo si deve principalmente all’affievolirsi delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati.

I beni energetici  attenuano la flessione su base tendenziale che a febbraio risale al -17,3% (dal -20,5% di gennaio).

Si riduce il tasso di crescita in ragione d’anno dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,7%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,4% (da +2,7% del mese precedente).

 

La serie storica ufficiale delle stime Istat sull’inflazione

L’inflazione media in Italia

Calcolatore dell’inflazione

A gennaio lieve rimbalzo dell’inflazione in Italia:+0,8%

A gennaio l’inflazione evidenzia un lieve rimbalzo, sale a 0,8% da 0,6% di dicembre 2023

A gennaio lieve rimbalzo dell'inflazione in Italia:+0,8% 12

La moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi riflette l’andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023. Un contributo alla risalita dell’inflazione si deve inoltre al permanere di tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati, mentre il cosiddetto “carrello della spesa” continua a decelerare (+5,1%). Infine, l’inflazione di fondo si attesta a gennaio al +2,7% (da +3,1% del mese precedente).

Previsioni dell’inflazione in Italia  per il prossimo mese di Febbraio 2024

A Febbraio 2024 con un aumento mensile uguale a quello ottenuto nel mese di Gennaio 2024 uguale a 0,3%, il valore dell’inflazione potrebbe salire dallo 0,8% all’ 1%.

La tabella completa con la previsione annuale dell’inflazione e il tool per prevedere l’inflazione.

Tabella dati inflazione Italia da ottobre 2021 ad oggi

N Periodo Var.% mese Var% anno
1 Gennaio 2024 0,3% 0,8%
2 Dicembre 2023 0,2% 0,6%
3 Novembre 2023 -0,5% 0,7%
4 Ottobre 2023 -0,2% 1,7%
5 Settembre 2023 0,2% 5,3%
6 Agosto 2023 0,3% 5,4%
7 Luglio 2023 0% 5,9%
8 Giugno 2023 0% 6,4%
9 Maggio 2023 0,3% 7,6%
10 Aprile 2023 0,4% 8,2%
11 Marzo 2023 -0,4% 7,6%
12 Febbraio 2023 0,2% 9,1%
13 Gennaio 2023 0,1% 10%
14 Dicembre 2022 0,3% 11,6%
15 Novembre 2022 0,5% 11,8%
16 Settembre 2022 8,9% 0,3%
17 Agosto 2022 0,8% 8,4%
18 Luglio 2022 0,4% 7,9%
19 Giugno 2022 1,2% 8%
20 Maggio 2022 0,8% 6,8%
21 Maggio 2022 0,8% 6,8%
22 Aprile 2022 -0,1% 6%
23 Marzo 2022 1% 6,5%
24 Febbraio 2022 0,9% 5,7%
25 Gennaio 2022 1,6% 4,8%
26 Dicembre 2021 0,4% 3,9%
27 Novembre 2021 0,6% 3,7%
28 Ottobre 2021 0,7% 3%

 

La serie storica dell’inflazione in Italia

Inflazione Area Euro a gennaio 2024: 2,8% rispetto al 2,9% di dicembre 2023

Stima EUROSTAT sull’inflazione per Gennaio: un sospiro di sollievo per Lagarde

Con una variazione mensile negativa del -0,4% da dicembre 2023 a gennaio 2024 l’inflazione nell’Area dell’Euro fa registrare un aumento annuo uguale a 2,8% in diminuzione rispetto a dicembre scorso quando era del 2,9%.

Inflazione Area Euro a gennaio 2024: 2,8% rispetto al 2,9% di dicembre 2023 13
Inflazione annua e mensile Euro Area da Gennaio 2018 a Gennaio 2024 (stima)

Negli ultimi 5 anni(72 rilevazioni), da Gennaio 2018 a dicembre 2023, l’inflazione mensile nell’Area euro con un valore negativo si è registrato 17 volte, 10 di queste negli ultimi 3 anni (dal 2020 ad oggi). Dei valori negativi solo 2 valori sono stati superiori allo 0,4%.

Facciamo questa riflessione affinché si apprezzi questa diminuzione mensile che sicuramente ci porterà verso una diminuzione futura dell’inflazione annua da qui in avanti.

Entrando nel dettagli del dato dell’inflazione EUROSTAT sottolinea che considerando le principali componenti dell’inflazione dell’area euro, si prevede che alimentari, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a gennaio (5,7%, rispetto al 6,1% di dicembre), seguiti dai servizi (4,0%, stabile rispetto a dicembre), i beni industriali non energetici (2,0%, contro 2,5% a dicembre) e l’energia (-6,3%, contro -6,7% a dicembre).
Inflazione Area Euro a gennaio 2024: 2,8% rispetto al 2,9% di dicembre 2023 14

L’ultimo dato dell’inflazione AREA EURO

Il comunicato EUROSTAT

Gemini è nato! Anzi è Bard “ribattezzato”

Bard cambia nome, ora è Gemini

Logo Gemini

Perchè il nome Gemini? Lo abbiamo chiesto direttamente alla AI

Mi chiamo Gemini per due motivi principali:

  1. Dualità: Il nome Gemini deriva dalla costellazione dei Gemelli, che rappresenta due gemelli uniti. Questo riflette la mia natura duale: sono un modello linguistico che comprende sia il linguaggio italiano che inglese, e sono in grado di comunicare e generare testo in entrambi le lingue.
  2. Capacità di apprendimento: I gemelli sono spesso associati alla curiosità, all’esplorazione e all’apprendimento. Questo rappresenta la mia capacità di apprendere e adattarmi continuamente a nuove informazioni e contesti. Proprio come i gemelli crescono e si sviluppano individualmente, anch’io mi evolvo e perfeziono le mie capacità nel tempo.
    Inoltre, il nome Gemini è breve, accattivante e facile da ricordare. È un nome che rispecchia la mia natura innovativa e moderna, pur essendo legato a un simbolismo antico e universale.

Spero che questa spiegazione sia stata soddisfacente. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

email PEC: il file DatiCertXML

Allegato DatiCertXML

Le Regole tecniche del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica certificata descrivono in maniera chiara il contenuto e l’uso del file DatiCertXML.

Nelle paragrafo 7.3 Specifiche degli allegati nelle regole tecniche (7.3 Specifiche degli allegati) vengono dettagliati tutti gli allegati alla PEC che viene trasmessa:

  • Corpo del messaggio
  • Messaggio originale: nome allegato postacert.eml
  • Dati di certificazione: nome allegato daticert.xml

Ecco una copia di un file daticert.xml

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<postacert tipo="posta-certificata" errore="nessuno">
<intestazione>
<mittente>emailchenonesistesupec@pec.it</mittente>
<destinatari tipo="certificato">destinatariofinto.legalmail.it</destinatari>
<risposte>emailchenonesistesupec@pec.it</risposte>
<oggetto>BANDO PID ANNO 2023</oggetto>
</intestazione>
<dati>
<gestore-emittente>ARUBA PEC S.p.A.</gestore-emittente>
<data zona="+0200">
<giorno>12/09/2023</giorno>
<ora>09:59:56</ora>
</data>
<identificativo>jpec88888.20211112195055.16767.53.1.1@pec.aruba.it</identificativo>
<msgid>&lt;hfskhfsdhfsdhfjkshdfsjkhd8449857934757547357@pec.it&gt;</msgid>
<ricevuta tipo="completa"/>
</dati>
</postacert>

Potrebbe interessarti sullo stesso argomento PEC: Ricevuta di Accettazione e ricevuta di consegna