Hai bisogno di calcolare la ritenuta d'acconto da sottrarre al tuo compenso per arrivare al netto che dovrai percepire? Sei nel posto giusto!
Su questa pagina scoprirai come calcolare sia manualmente e poi autoaticamente con un clic, la ritenuta d'acconto.
Ti verranno proposti casi risolti per il calcolo della ritenuta sia nel caso in cui conosci l'importo lordo e nel caso in cui conosci il netto.
La ritenuta d'acconto è l'anticipo sulle tasse che il cliente trattiene dal compenso a carico di chi gli ha emesso fattura.
Sarà compito di chi ha emesso la fattura calcolare l'ammontare della ritenuta da inserire nella fattura.
Il cliente ha il ruolo di “sostituto d’imposta”. Ma cosa significa “sostituto d’imposta”?
Il cliente si sostituisce a colui che ha emesso fattura nel pagamento dell’IRPEF. Il cliente non fa altro che trattenere una percentuale sul compenso e lo versa allo Stato per conto di chi ha emesso fattura.
Colui che ha emesso fattura quando sarà il momento di pagare le tasse, dovrà sottrarre dal totale delle tasse le somme già versate dai suoi clienti.
Caso in cui abbiamo pattuito un lordo di 2000,00 Euro per una prestazione
Ritenuta d'acconto = 2000 x 20% = 400
Netto da percepire = Lordo - Ritenuta d'cconto = 1600
Caso in cui abbiamo pattuito un netto di 2000,00 Euro per una prestazione e abbiamo necessità di trovare l'importo lordo
Lordo = 2000 / 80% = 2500 (compenso lordo)
Ritenuta d'acconto = 2500 x 20% = 500
Netto da percepire = 2000
Modello per emettere ricevuta di rimborso spese con ritenuta d'acconto per l'attività occasionale di collaborazione.
Potrebbe tornare utile il Modello per rimborso spese per lavoro occasionale.
Per approfondire visita WIKIPIDIA