Tutto ciò che devi sapere sulle ricevute di accettazione e consegna in una comunicazione PEC
La ricevuta di accettazione e la ricevuta di consegna nelle comunicazioni tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) hanno scopi diversi e vengono considerate in momenti diversi nel processo di invio di documenti tramite PEC.
Ricevuta di accettazione
Quando l’utente invia il messaggio riceve, da parte del proprio Gestore di PEC, la ricevuta di accettazione con attestazione temporale. La ricevuta è una prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ma non della consegna presso la casella PEC del destinatario.
La ricevuta di accettazione conterrà la data e l’ora (hh:mm:ss,ms) del server gestore di chi ha inviato la PEC.
L’Art. 3 “Trasmissione del documento informatico” del DPR 11 febbraio 2005, n. 68 è chiaro al riguardo:
Il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se inviato al proprio gestore, e si intende consegnato al destinatario se reso disponibile all’indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore.
Ricevuta di consegna o ricevuta di avvenuta consegna
Quando il messaggio arriva nella casella del destinatario, il server che riceve la PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta o mancata consegna, con l’indicazione di data ed orario, indipendente dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario.
Questa ricevuta attesta che il messaggio è stato consegnato con successo al server della casella di posta elettronica del destinatario. La data e l’ora di riferimento per questa ricevuta sono quelle in cui il server di posta del destinatario ha accettato il messaggio. Questa ricevuta dimostra solo che il messaggio è stato recapitato al server del destinatario ma non implica che il destinatario abbia effettivamente letto o aperto il messaggio.
Nel caso di invio di una PEC (ad esempio, un Bando del tipo “Clic Day”) presso un ufficio pubblico, la data e l’ora di arrivo presso l’indirizzo dell’ente pubblico (Art. 3 DPR 11 febbraio 2005, n. 68 ) sarà la data e l’ora in cui il server del mittente ha preso in carico il messaggio da inviare. La ricevuta di consegna è solitamente considerata come prova che il messaggio è stato consegnato con successo al server del destinatario ma la data e l’ora di riferimento di arrivo è quella comunicata dal server del mittente.
Si raccomanda di conservare entrambe le ricevute (Accettazione e Consegna) perché costituiranno prove legali.
Nel mercato dell’energia elettrica in Italia, PUN è l’acronimo di “Prezzo Unico Nazionale.” In inglese, è tradotto come “Single National Price” o “Uniform National Price.” Il PUN rappresenta il prezzo unico al megawattora (MWh) dell’energia elettrica nel mercato all’ingrosso, ed è calcolato sulla base delle offerte e delle domande di energia elettrica provenienti dai diversi produttori e distributori.
Il PUN è un indicatore importante nel mercato dell’energia elettrica in Italia perché influisce sul prezzo dell’energia elettrica per i consumatori finali e per le imprese. Cambiamenti nel PUN possono essere causati da vari fattori, come la disponibilità delle risorse energetiche, la domanda di elettricità, i prezzi delle materie prime e altri fattori economici.
Monitorare il PUN è essenziale per i partecipanti del mercato energetico, come produttori, distributori e fornitori, poiché influisce sulle loro strategie di acquisto e vendita di energia elettrica. Inoltre, le autorità di regolamentazione utilizzano il PUN per garantire un funzionamento efficiente e competitivo del mercato elettrico.
Undicesima discesa consecutiva dell’inflazione USA
Discesa iniziata a luglio 2022 quando il valore passo dal 9,1% di giugno all’8,5%. Un valore così basso non si vedeva da marzo 2021 quando l’inflazione annua era del 2,6%.
Il commento dell’istituto di statistica USA
L’aumento mensile rispetto a maggio scorso è stato dello 0,3% quello annuale come già detto del 3%. L’indice per il riparo è stato il maggior contributore all’aumento mensile di tutte le voci.
Impatta per oltre il 70 per cento dell’incremento, cui contribuisce anche l’indice delle assicurazioni auto.
L’indice alimentare è aumentato dello 0,1% a giugno dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente. L’indice del cibo da asporto è rimasto invariato nel mese mentre mangiare fuori casa è salito
0,4 per cento a giugno.
L’indice energetico è salito dello 0,6% a giugno a maggio era uguale a -3,6%.
L’indice per tutti gli articoli meno cibo ed energia è aumentato dello 0,2 per cento a giugno. Gli indici che sono aumentati a giugno includono riparo, motore
assicurazione del veicolo, abbigliamento, attività ricreative e cura della persona. Gli indici delle tariffe aeree,
la comunicazione, le auto e i camion usati, l’arredamento e le operazioni domestiche erano tra questi
che è diminuito nel corso del mese.
Per quanto concerne l’indice complessivo meno l’indice alimentare ed energetico è aumentato del 4,8% negli ultimi 12 mesi. L’indice energetico è diminuito del 16,7% nell’anno e l’indice alimentare è aumentato del 5,7 per cento nell’ultimo anno.
L’inflazione annua dell’area dell’euro dovrebbe essere del 6,1% a maggio 2023, in calo rispetto al 7,0% di aprile 2023. Tra aprile e maggio la variazione stimata è nulla a differenza dello scorso mese che era stata +0,6%.
L’energia nell’Area euro registra un -1,7%
Guardando alle principali componenti dell’inflazione nell’area dell’euro, Eurostat stima che cibo, alcol e tabacco registreranno il tasso annuo più elevato a maggio (12,5%, rispetto al 13,5% di aprile), seguiti dai beni industriali non energetici (5,8%, rispetto al 6,2% ad aprile), servizi (5,0%, rispetto al 5,2% di aprile) ed energia (-1,7%, rispetto al 2,4% di aprile).
Inflazione Area Euro da Gennaio 2022 a Maggio 2023(Stima)
Ad aprile 2023, l’indice dell’inflazione è aumentato principalmente a causa di un nuovo rialzo dei prezzi dei Beni Energetici non regolamentati, i quali hanno seguito un andamento in crescita mensile del 2,3% rispetto al calo del -3,9% registrato ad aprile 2022. Questo evidenzia una forte correlazione tra l’aumento dei prezzi e quello degli energetici, che rappresentano una voce di costo fondamentale per molte attività.
Tuttavia, nel settore alimentare, si è registrato un rallentamento della crescita dei prezzi dei prodotti lavorati e non lavorati, contribuendo a moderare l’inflazione di fondo, che si attesta attualmente al +6,2%. Inoltre, si nota una decelerazione sulla tendenza annuale dei prezzi del “carrello della spesa”, scesi al +11,6%.
In sintesi, l’aumento dei prezzi dei Beni Energetici non regolamentati rappresenta la principale causa dell’attuale inflazione, mentre nel settore alimentare si registra un rallentamento della crescita dei prezzi, il che contribuisce a moderare l’indice di inflazione.
Il prezzo del gasolio dal 1996 al 2023 confrontato con l’inflazione
L’aumento dei prezzi dei carburanti causa l’inflazione?
Confronto prezzo gasolio e inflazione Italia gennaio 1996-marzo 2023
Il grafico e i dati del prezzo del gasolio e dell’inflazione in Italia affiancati evidenziano un andamento più o meno simile tra prezzo del gasolio e inflazione. Si nota come l’aumento dell’inflazione si verifichi con un ritardo di circa un mese dall’aumento del gasolio.
Solo nel periodo che va da aprile 2004 a aprile 2006 c’è una divergenza dei dati: il gasolio sale e l’inflazione, al contrario, è in netta discesa.
Dal 2006 al 2023 si evidenzia tra le due serie di dati una forte e decisa correlazione, e ciò fa pensare che il prezzo del gasolio sia molto influente sull’inflazione.
Questa potrebbe sembrare una riflessione ovvia, ma a volte l’ovvietà sfugge.
Al lettore lasciamo le dovute osservazioni.
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Quello di febbraio con 9,1% è il valore più basso registrato da ottobre 2022
Nel mese di febbraio 2023 l’inflazione registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 9,1% su base annua, da +10,0% nel mese precedente.
La stima preliminare era stata uguale a 0,3% quella mensile e 9,2% il dato annuale.
La tabella con le ultime tredici rilevazioni dell’inflazione
N
Periodo
Var.% mese
Var% anno
1
Febbraio 2023
0,2%
9,1%
2
Gennaio 2023
0,1%
10%
3
Dicembre 2022
0,3%
11,6%
4
Novembre 2022
0,5%
11,8%
5
Settembre 2022
8,9%
0,3%
6
Agosto 2022
0,8%
8,4%
7
Luglio 2022
0,4%
7,9%
8
Giugno 2022
1,2%
8%
9
Maggio 2022
0,8%
6,8%
10
Maggio 2022
0,8%
6,8%
11
Aprile 2022
-0,1%
6%
12
Marzo 2022
1%
6,5%
13
Febbraio 2022
0,9%
5,7%
La flessione, precisa l’Istat, è frutto dell’attenuazione delle tensioni sui prezzi dei Beni Energetici, sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. Tuttavia, ancora al rialzo dei prezzi nel comparto dei Beni alimentari, lavorati e non, dei Tabacchi e dei Servizi, quasi tutti in accelerazione tendenziale.
Come conseguenza di tali andamenti, si accentua la crescita su base annua della componente di fondo (+6,3%) e quella del cosiddetto “carrello della spesa”, che risale a +12,7%, dopo il rallentamento osservato a gennaio.
Scopri il significato delle categorie generazionali
Baby boomer, cosa significa e chi identifica?
Il termine “baby boomer” si riferisce a una generazione di persone nate in un periodo di forte aumento demografico, in particolare negli Stati Uniti e in Europa occidentale, durante gli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il periodo è quello tra il 1946 e il 1964 circa. I baby boomer sono spesso considerati come una generazione che ha vissuto un’epoca di grande prosperità sia economica che sociale ed ha influenzato in modo significativo la cultura e la politica del tempo. Al momento della stesura del testo, la loro età è compresa tra i 59 e i 77 anni.
La “Generazione X” è una locuzione diffusa nel mondo occidentale per descrivere la generazione di coloro che hanno un’età compresa tra 43 e 58 anni. Il termine è stato coniato dallo scrittore canadese Douglas Coupland.
Coloro che hanno tra 25 e 42 anni sono definiti appartenenti alla “Generazione Y” o anche “Millennials” in quanto divenuti maggiorenni nel nuovo millennio. Essi rappresentano una generazione di transizione fra passato e futuro: avendo visto nascere Internet e assistito alla progressiva diffusione dei social network, sono la prima generazione digitalizzata, che ha vissuto l’abbattimento delle barriere culturali grazie alla “rete”.
Il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 3,00%, al 3,25% e al 2,50%, con effetto dall’8 febbraio 2023.
Abbiamo di nuovo innalzato i tassi di interesse, di 0,5 punti percentuali. Stiamo aumentando i tassi in misura significativa, a un ritmo costante. Abbiamo preso questa decisione per ridurre l’inflazione. L’inflazione è diminuita lievemente ma resta troppo elevata
I prezzi dell’energia sono scesi bruscamente nelle ultime settimane, ma quelli dei generi alimentari sono ancora in forte aumento. Il precedente rialzo dei costi dell’energia si sta tuttora diffondendo all’intera economia. Per questo molti beni e servizi sono più cari.
L’economia è debole al momento, ma dovrebbe rafforzarsi presto
E’ quello che scrive la BCE nella infografica per i cittadini. La guerra, l’elevata inflazione e l’indebolimento dell’economia mondiale continuano a frenare la nostra economia. Ma con l’aumento dei salari e rincari non più così marcati, le persone spenderanno probabilmente di più e l’economia dovrebbe riprendersi nel corso dell’anno.
Web scraping per la rilevazione dei prezzi del trasporto aereo
Il web scraping sarà la novità per il 2023 di rilevazione dei prezzi utilizzata dall’Istat.
Paniere Prezzi Istat 2023
Nel 2023 le novità più rilevanti sono di natura metodologica e riguardano l’utilizzo di nuove tecniche di cattura automatica (web scraping) dei prezzi del trasporto aereo e l’impiego della banca dati IQVIA per i prodotti farmaceutici, a vantaggio dell’efficienza della rilevazione e dell’accuratezza delle stime degli indici per questi prodotti.
Nel paniere del 2023 che verrà utilizzato per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.885 prodotti elementari (1.772 nel 2022), raggruppati in 1.061 prodotti, a loro volta raccolti in 423 aggregati.
Per il calcolo dell’indice IPCA (armonizzato a livello europeo) il paniere comprende 1.906 prodotti elementari (1.792 nel 2022), raggruppati in 1.080 prodotti e 427 aggregati.
Quali sono i prodotti che entrano nel paniere 2023?
la Visita medica sportiva (libero professionista)
la Riparazione smartphone
Apparecchiature audio intelligenti.
CONSUMI CONSOLIDATI
PESCE FRESCO/REFRIGERATO
• Tonno fresco di pescata
• Rombi freschi di allevamento
ABBIGLIAMENTO
• Leggings o jeggings da donna
SALUTE
• Deambulatore
• Radiografia
• Radiografia ticket
ESTETICA
• Massaggio estetico
Tra i prodotti a rilevazione tradizionale che rappresentano consumi consolidati, entrano nel paniere, il Tonno di pescata e i Rombi di allevamento (tra i Pesci freschi di mare), il Deambulatore (nell’ambito delle Altre attrezzature ed apparecchi terapeutici), il Massaggio estetico (per Trattamenti di bellezza).
Quali sono i prodotti che escono dal paniere 2023?
Compact disk
Overboard
Si amplia poi la gamma degli aggregati di prodotto a rilevazione scanner, relativamente a formaggi stagionati confezionati, frutta e vegetali freschi (limitatamente a prodotti non stagionali venduti a peso fisso).
DIVISIONI DI SPESA del paniere 2023
17,0% > Prodotti alimentari e bevande analcoliche
14,2% > Trasporti
11,8% > Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
11,3% > Servizi ricettivi e di ristorazione
9,2% > Altri beni e servizi
8,5% > Servizi sanitari e spese per la salute
7,7% > Mobili, articoli e servizi per la casa
7,7% > Ricreazione, spettacoli e cultura
6,4% > Abbigliamento e calzature
3,0% > Bevande alcoliche e tabacchi
2,3% > Comunicazioni
0,9% > Istruzione
I dati rilevanti sul paniere 2023
Sono circa 33 milioni le quotazioni di prezzo (scanner data) provenienti ogni mese dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), utilizzate nel 2023 per stimare l’inflazione; 393mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica; oltre 192mila dall’Istat direttamente o tramite fornitori di dati; più di 167mila le quotazioni provenienti dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.
Qual è stato il valore più alto dell’inflazione in Italia dal dopoguerra ad oggi?
Per renderci conto abbiamo elencato in tabella in ordine decrescente i primi 20 valori dell’inflazione in Italia dal 1955.
Periodo
Inflazione annua
novembre-1974
25,20%
dicembre-1974
24,50%
ottobre-1974
24,30%
gennaio-1975
24,10%
febbraio-1975
23,30%
settembre-1974
23,00%
dicembre-1976
22,00%
luglio-1980
22,00%
agosto-1980
22,00%
novembre-1980
22,00%
settembre-1980
21,40%
novembre-1976
21,30%
dicembre-1980
21,30%
ottobre-1980
21,10%
aprile-1980
20,90%
giugno-1980
20,90%
gennaio-1977
20,80%
febbraio-1980
20,80%
maggio-1980
20,80%
gennaio-1980
20,60%
Il valore più alto dell’inflazione registrato in Italia è quello di novembre 1974 con 25,2 per cento.
Inflazione annua Italia 1955-2022
Altra considerazione è quella relativa al fatto che i valori più alti dell’inflazione in Italia si registrano nei 7 anni compresi nel periodo 1974 – 1981.
Come si può notare dal grafico, la velocità di salita (pendenza) della curva nel periodo attuale è identica a quella avuta dal 1974.
I periodi di alta inflazione erano quelli denominati i Periodi delle crisi petrolifera: prima crisi nel 1973 e seconda crisi petrolifera nel 1979
La storia ci ricorda LE PRIME DOMENICHE DELL’AUSTERITY del 1973. Il governo italiano, come altri governi europei, adottò misure di austerità volte alla riduzione forzata dei consumi energetici che modificarono nel breve periodo le abitudini dei cittadini e resero l’opinione pubblica consapevole della fine di un lungo ciclo di espansione economica (fonte: https://www.novecento.org/).
Ci pare quindi di rivedere e rivivere il periodo degli anni 1973-1980: tassi di interesse alti, inflazione alta e salari che non riescono a coprire le esigenze quotidiana della popolazione.
Quale futuro allora e quali politiche economiche e monetarie vivremo?
Consigliamo vivamente questo articolo (La crisi che ruppe il Novecento 1973-1979. Il racconto e i modelli).
Sarà necessario rileggere il passato per migliorare il presente.
Cos’è ChaGPT? L’intervista diretta esclusiva a ChaGPT
Intervista esclusiva della redazione di rivaluta.it all’automa che sta spopolando sul web.
Dopo una nostra richiesta ufficiale, l’automa ci ha risposto, che non poteva sostenere un’intervista, però poteva fornirci informazioni su se stesso e sul suo funzionamento. Noi ovviamente ne abbiamo approfittato. Di seguito il nostro dialogo con ChatGPT.
Redazione:
Buongiorno ChatGPT. Siamo la redazione di www.rivaluta.it. Vorremmo farle un’intervista. E’ disponibile?
ChatGPT:
Buongiorno! Mi dispiace, ma non sono in grado di sostenere interviste poiché sono solo una macchina e non ho la capacità di pensare o rispondere autonomamente. Tuttavia, posso fornirvi informazioni su di me e sul mio funzionamento. In che cosa posso aiutarvi?
Redazione:
Cos’è ChatGPT?
ChatGPT:
ChatGPT è un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI. È progettato per generare testo in modo autonomo, in base ai dati di input forniti. Viene utilizzato in una varietà di applicazioni, come la generazione di testo, la conversazione automatica e la traduzione automatica.
Redazione:
Ci fai un esempio su cosa puoi essere utile nel campo dello sviluppo software?
ChatGPT: Il campo dello sviluppo software è vasto e ci sono molte aree in cui un modello di linguaggio come ChatGPT può essere utile.
Generazione automatica di codice: ChatGPT può essere addestrato per generare codice in base a specifiche input, in modo da automatizzare alcune parti del processo di sviluppo.
Documentazione: ChatGPT può essere utilizzato per generare documentazione tecnica in modo automatico, in base a specifiche input fornite dagli sviluppatori.
Analisi del linguaggio naturale: ChatGPT può essere utilizzato per analizzare il linguaggio naturale all’interno dei report dei bug o dei feedback degli utenti per aiutare gli sviluppatori a comprendere meglio i problemi e a risolverli.
Generazione di test: ChatGPT può essere utilizzato per generare automaticamente test per il codice sviluppato.
Questi sono solo alcuni esempi di come ChatGPT può essere utilizzato nello sviluppo software. Ci sono molte altre possibilità in base alle esigenze specifiche del progetto.
Redazione:
Dove prendi le informazioni, dove le archivi e quante sono ad oggi?
ChatGPT: Io, ChatGPT, sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI. Il mio addestramento è stato effettuato utilizzando un vasto corpus di testo presente su internet, inclusi libri, articoli, siti web e molto altro ancora. Il corpus di addestramento è stato selezionato e preprocessato per garantire che contenga informazioni accurate e attendibili. Durante il mio addestramento, ho “appreso” il contenuto di questo corpus di testo e ho imparato a generare testo in modo autonomo in base ai dati di input forniti.
Il mio addestramento è stato effettuato su un vasto corpus di testo, non ho una memoria specifica dove archivio le informazioni, il modello è stato addestrato in modo che le informazioni siano contenute nei pesi dei miei parametri, quindi non ho una memoria specifica dove archivio le informazioni, ma è tutto contenuto nella struttura del modello stesso.
Il mio conoscenza cutoff è 2021, quindi le informazioni che fornisco saranno aggiornate fino a quella data.
Redazione: Il tuo contributo potrebbe essere un problema per gli umani? La scienza non si trova d’accordo sull’uso avanzato degli automi.
ChatGPT:
Il contributo dei modelli di linguaggio come il mio, ChatGPT, può avere implicazioni per gli esseri umani e ci sono diversi punti di vista sull’uso degli automi avanzati nella società.
Da un lato, i modelli di linguaggio come il mio possono essere utilizzati per automatizzare alcune attività e migliorare l’efficienza in molte industrie, come lo sviluppo software, la traduzione, la scrittura e la generazione di contenuti. Ciò può liberare gli esseri umani dalle attività ripetitive e consentire loro di concentrarsi su compiti più creativi e complessi.
D’altro canto, c’è preoccupazione per gli effetti sull’occupazione, poiché alcuni lavori potrebbero essere automatizzati e sostituiti da modelli di intelligenza artificiale come il mio. Inoltre, ci sono preoccupazioni relative all’uso improprio o alla diffusione di informazioni false o ingannevoli generate da modelli di linguaggio come il mio.
Per questo motivo, è importante che gli sviluppatori, i ricercatori e le autorità regolatorie lavorino insieme per garantire che i modelli di intelligenza artificiale come il mio vengano utilizzati in modo responsabile e che siano adottate misure per mitigare gli effetti negativi potenziali.
Redazione:
Ci hai parlato che puoi generare test automaticamente per il codice sviluppato. Puoi farci un esempio pratico?
ChatGPT:
Certo, posso fornirvi un esempio di come un modello di linguaggio come il mio, ChatGPT, può essere utilizzato per generare automaticamente test per il codice sviluppato.
Supponiamo di avere una funzione di codice chiamata “add” che accetta due numeri come input e restituisce la loro somma. Un esempio di test automatico generato da ChatGPT potrebbe essere il seguente:
Codice CHATgpt
In questo esempio, la funzione di test “test_add” utilizza la funzione “add” per eseguire diverse operazioni di somma e utilizza l’affermazione “assert” per verificare che il risultato restituito sia corretto.
Il modello di linguaggio potrebbe essere addestrato utilizzando esempi di codice e test unitari esistenti, quindi potrebbe generare automaticamente test simili per nuove funzioni di codice.
Tuttavia, è importante notare che generare test automaticamente non garantisce che siano completi o che coprano tutti i possibili casi d’uso, quindi è importante che un essere umano revisioni i test generati e li integri con eventuali casi d’uso mancanti.
Redazione:
Un’ultima richiesta: potresti raccontare una favola a due sorelline Lara e Claudia? I protagonisti della favola sono Sbirulino e Sbirulò.
ChatGPT:
Certo, con piacere! Ecco una favola che ho creato per Lara e Claudia:
C’erano una volta due fratelli sbirulini, Sbirulino e Sbirulò, che vivevano in un piccolo villaggio nella foresta. Sbirulino era sempre molto curioso e amava esplorare la foresta, mentre Sbirulò era più tranquillo e preferiva restare a casa.
Un giorno, Sbirulino decise di esplorare la parte più profonda della foresta, dove nessuno del villaggio era mai stato prima. Sbirulò non voleva accompagnarlo, ma Sbirulino insistette, dicendo che sarebbe stato divertente e che avrebbero potuto fare nuove scoperte.
Così, i due fratelli partirono insieme. Mentre camminavano, incontrarono un piccolo uccello che chiedeva aiuto. L’uccello gli disse che il suo nido era stato distrutto da una tempesta e che non aveva un posto dove stare. Sbirulino e Sbirulò decisero di aiutare l’uccello e costruirono un nuovo nido per lui.
Grazie alla loro gentilezza, l’uccello li premiò mostrando loro un sentiero segreto che conduceva ad una cascata meravigliosa, nascosta nella foresta. I fratelli rimasero incantati dalla bellezza della cascata e decisero di tornare al villaggio per condividere la loro scoperta con gli altri abitanti.
Da quel giorno, Sbirulino e Sbirulò diventarono famosi per la loro esplorazione e per aver scoperto la cascata nascosta. E ogni volta che passavano dal nido dell’uccello, questo li salutava con un canto ringraziandoli per avergli dato una casa.
La morale di questa storia è che la gentilezza e l’aiuto agli altri possono portare a scoperte meravigliose e che anche le piccole azioni possono fare una grande differenza.
Si conclude qui la nostra intervista ed esperienza con l’automa CHAGPT
Dal 1 gennaio 2023 in vigore gli aggiornamenti ISTAT per gli importi di reddito e l’indicatore ISEE
Il MEF comunica che per effetto delle disposizioni normative che regolano la Carta Acquisti, gli importi di reddito e l’indicatore ISEE che regolano l’accesso al citato contributo, per il 2023, sono perequati al tasso di inflazione ISTAT.
A partire dall’1 gennaio 2023, il limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati:
per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 7.640,18
per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 7.640,18 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 7.640,18;
per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 7.640,18 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 10.186,91.
Alla luce delle suddette indicazioni, a partire dal 1 gennaio 2023, per i cittadini che presentano domanda per ottenere il beneficio Carta Acquisti, dovrà essere utilizzata la nuova modulistica con i limiti ISEE e reddituali sopra riportati. I moduli sono disponibili presso gli Uffici postali e nei siti internet di INPS, POSTE ITALIANE, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il tasso Euribor, noto anche come Euro Interbank Offered Rate, è un tasso di interesse di riferimento utilizzato come riferimento per i tassi di interesse a breve termine nell’Eurozona.
Calcolato come il tasso di interesse medio al quale un panel di banche europee può prendere in prestito fondi da altre banche nel mercato interbancario dell’euro.
Dal dicembre 2021 è iniziata la salita e un aumento dei tassi Euribor, che ha destato preoccupazione tra esperti e analisti. La ragione principale di questo aumento è l’inasprimento della politica monetaria da parte della Banca centrale europea (BCE), che ha portato a un aumento dei tassi di interesse a breve termine.
La BCE ha gradualmente inasprito la sua politica monetaria negli ultimi mesi, con l’obiettivo di controllare l’inflazione e stabilizzare l’economia dell’Eurozona. Ciò ha comportato un aumento del costo del denaro per le banche, che a sua volta si è riflesso sul tasso Euribor.
L’aumento del tasso Euribor ha implicazioni significative per l’economia dell’Eurozona, in quanto incide sul costo del denaro per imprese e privati. Ad esempio, è probabile che un aumento del tasso Euribor porti a un aumento dei tassi sui mutui casa, rendendo più costoso prendere in prestito denaro. Inoltre, l’aumento degli oneri finanziari per le imprese potrebbe rallentare gli investimenti e la crescita economica.
Tuttavia, l’aumento del tasso Euribor non è del tutto negativo. Segnala inoltre che l’economia dell’Eurozona sta migliorando e stabilizzandosi. Ed è anche un riflesso del fatto che la BCE sta adottando misure per garantire che l’inflazione rimanga sotto controllo, il che è importante per la crescita economica a lungo termine.
È importante notare che il tasso Euribor non è fisso e può fluttuare in base a vari fattori come le decisioni di politica monetaria della BCE e la salute generale dell’economia dell’Eurozona. Pertanto, è importante per le imprese, i privati e gli investitori monitorare attentamente il tasso Euribor e le sue tendenze.
In conclusione, il recente aumento del tasso Euribor riflette l’inasprimento della politica monetaria della BCE e il miglioramento dell’economia dell’Eurozona. Sebbene possa portare a costi di prestito più elevati a breve termine, è un segno di un’economia stabile e sana a lungo termine.