Entrate tributarie in aumento del 2,7% nel periodo gennaio-maggio 2016

Positivo il gettito Irpef, Ires e Iva. Anche il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 3.520 milioni di euro ( + 3,3%)

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato in data  05/07/2016  i dati relativi alle entrate tributarie erariali.

Nei primi cinque mesi del 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 156.470 milioni di euro, con un aumento del 2,7% (+ 4.173 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.

Al risultato contribuisce la diversa modalità di scomputo dell’imposta di bollo il cui gettito mostra nel mese di maggio una crescita di 441 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ma ad aprile aveva fatto registrare una diminuzione. La nuova modalità di scomputo, infatti, prevede per l’anno corrente, minori versamenti in acconto (- 1.834 milioni di euro) ad aprile e maggiori versamenti mensili durante il corso dell’anno(1). Inoltre va ricordato che, con la previgente normativa, il canone televisivo veniva versato all’erario nei primi mesi dell’anno. A seguito delle nuove modalità di riscossione, introdotte dalla Legge di stabilità 2016, i primi versamenti si avranno successivamente al mese di luglio. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo e di quelli del canone televisivo, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a + 5,0%.

IMPOSTE DIRETTE

Registrano un gettito complessivamente pari a 79.569 milioni di euro, in aumento del 2,0% (+ 1.574 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.

Le entrate IRPEF ammontano a 71.281 milioni di euro (+ 3,9% pari a 2.703 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+ 6,8% pari a 2.140 milioni di euro). L’andamento risente sia degli effetti delle disposizioni del D. Lgs. 175/2014 relative al modello di versamento delle imposte che prevedono l’indicazione dell’Irpef al lordo delle compensazioni effettuate(2), sia dell’incremento delle ritenute a titolo di acconto (+ 176 milioni di euro pari a + 30,6%) applicato ai pagamenti delle spese e degli interventi di ristrutturazione edilizia.

Il gettito IRES registra un incremento di 176 milioni di euro (+ 15,7%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze hanno registrato una diminuzione del 53,1%, mentre l’imposta sostitutiva sul valore relativo dei fondi pensione fa rilevare una riduzione del gettito pari a 427 milioni di euro (- 38,7%) per l’effetto della notevole riduzione, nel 2016, dei rendimenti dei prodotti finanziari oggetto di investimento delle quote dei fondi pensione.(3)

IMPOSTE INDIRETTE

Il gettito ammonta a 76.901 milioni di euro, in aumento del 3,5% (+ 2.599 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Prosegue il trend di crescita delle entrate dell’IVA che ammontano a 44.849 milioni di euro (+ 3.679 milioni di euro pari a +8,9%).
Nell’ambito delle imposte sulle transazioni segna un incremento del 14,1% dell’imposta di registro. Mostra invece, come già segnalato, una diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2015 l’imposta di bollo (- 1.471 milioni di euro).
Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 9.282 milioni di euro (+ 1,0%); in aumento anche il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 1.492 milioni di euro (+ 45,1%).

ENTRATE DA GIOCHI 

Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 17,6% (+ 879 milioni di euro).

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO

Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 3.520 milioni di euro ( + 3,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinato dai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+ 22,2%).
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio – maggio 2016, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento. E’ disponibile anche il report “Entrate Erariali F 24 maggio 2016” che analizza l’andamento delle entrate tributarie versate con il modello F 24 relativamente al mese di giugno, fornendo una prima anticipazione dell’andamento delle stesse.

 (1) Cfr. Circolare n. 16/E/2015 del 14 aprile 2015 dell’Agenzia delle Entrate
 (2) Il nuovo meccanismo obbliga i sostituti d’imposta a indicare, nel modello di versamento F24, il totale delle ritenute da versare e il totale delle compensazioni da operare a fronte dei rimborsi effettuati, mentre con la previgente normativa, veniva versato e indicato il saldo tra le due voci; la nuova modalità di versamento comporta un incremento dell’IRPEF versata e un incremento delle compensazioni dello stesso ammontare (circa 824 milioni di euro).
 (3) Le variazioni negative riscontrate nei primi mesi del 2016 sulle imposte che in generale gravano sugli investimenti di natura finanziaria sono dovute sia al confronto con la dinamica dei versamenti del 2015 che, nell’analogo periodo dell’anno precedente, scontavano positivamente gli incrementi di aliquota varati con il D.L. n. 66/2014, sia alle riduzioni generalizzate dei rendimenti. Per quanto concerne i fondi pensione, la COVIP evidenzia come i rendimenti delle varie forme pensionistiche complementari, pur risultando in media positiva, si sono tuttavia dimezzati rispetto al 2014 influendo così sul gettito del tributo sul versamento a saldo alla scadenza del 16 febbraio 2016.