Ora la parola alla Federal Reserve. Ci si Aspetta un calo dei tassi
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso per il terzo mese consecutivo al 3% a giugno 2024, il livello più basso da giugno 2023, rispetto al 3,3% di maggio scorso e al di sotto delle previsioni comunicate dall’ufficio di statistica che erano del 3,1%. La media annua dell’inflazione US, dopo il dato di Giugno si attesta al 3,2%, lo scorso anno a Giugno la media era del 4,9 per cento.
Leggi i dati dell’ultimo comunicato relativo all’inflazione US
I costi energetici sono aumentati a un ritmo più lento (1% contro 3,7%), a causa della benzina (-2,5% contro 2,2%) e dell’olio combustibile (0,8% contro 3,6%), mentre il servizio di gas di pubblica utilità (3,7% contro 0,2%) ha accelerato.
Prezzi in diminuzione anche per l’alloggio (5,2% contro 5,4%) e i trasporti (9,4% contro 10,5%) e si è stabilizzata per l’abbigliamento (0,8%).
Continua la discesa dei veicoli nuovi (-0,9% contro -0,8%) e per le auto e i camion usati (-10,1% contro -9,3%).
Aumenta l’inflazione alimentare che sale al 2,2% dal 2,1%.
Rispetto a maggio, l’indice dei prezzi al consumo è sceso inaspettatamente dello 0,1%, il primo calo da maggio 2020, dopo una lettura piatta e rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,1%. Nel frattempo, anche l’inflazione di base annuale è rallentata al 3,3%, un nuovo minimo da aprile 2021, dal 3,4% di maggio e prevede che rimarrà stabile. Il tasso mensile è sceso allo 0,1% dallo 0,2%, al di sotto delle aspettative dello 0,2%.
Ora la parola passa alla banca centrale americana (Federal Reserve). I mercati si aspettano un calo dei tassi di interesse.