LIBRO UNICO DEL LAVORO E PRIVACY- Parte prima

a cura Luigi Risolo

Libro Unico del Lavoro: definizione e normativa. Cenni

Il Libro Unico del lavoro è lo strumento atto a documentare la gestione del rapporto di lavoro, la situazione occupazionale del datore di lavoro ed il regolare trattamento delle risorse umane sotto il profilo contrattuale, previdenziale, assicurativo, fiscale e lavoristico.

Il Libro Unico del Lavoro è stato istituito con il Decreto Legge del 25 Giugno 2008 n. 112 intitolato delle “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria”, nel quale l’articolo 39 denominato degli “Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro”, convertito, poi, con la Legge del 06.08.2008 n. 133, “recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”,introduce delle semplificazioni inerenti la gestione dei rapporti di lavoro con specifico riferimento agli adempimenti obbligatori.

Per effetto di tali semplificazioni vengono eliminati il libro matricola, paga ed il registro d’impresa nel settore agricolo.

Il comma 1, dell’articolo 39 del Decreto Legge in questione, in effetti, sancisce, tra l’altro,che “Il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, deve istituire e tenere il libro unico del lavoro nel quale sono iscritti tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo…”.

Libro Unico del Lavoro: i contenuti

Il Libro Unico deve contenere innanzitutto, ai sensi del comma 1, dell’articolo 39 del Decreto Legge 112/2008 convertito poi con la Legge nr. 133/2008, i dati anagrafici di ciascun lavoratore, e ove ricorra, la qualifica, il livello, la retribuzione base, l’anzianità di servizio e la relativa posizione assicurativa.

A tall’uopo, il citato comma 1, sancisce, tra l’altro, che “…Per ciascun lavoratore devono essere indicati il nome e cognome, il codice fiscale e, ove ricorrano, la qualifica e il livello, la retribuzione base, l'anzianità di servizio, nonchè le relative posizioni assicurative”.

Libro Unico del Lavoro: redazione e tenuta

In riferimento ai principi di redazione del Libro Unico la normativa indica espressamente le voci e i contenuti che dovranno comparire in esso rendendolo simile ad una sorta di busta paga contenente i dati retributivi e delle presenze. Per meglio rendere palese tale concetto vengono riportati i commi interessati dell’articolo 39 del Decreto Legge 112/2008 convertito in Legge 133/2008.

Il comma 2, dell’articolo 39 del citato Decreto, sancisce che “Nel libro unico del lavoro deve essere effettuata ogni annotazione relativa a dazioni in danaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro, comprese le somme a titolo di rimborso spese, le trattenute a qualsiasi titolo effettuate, le detrazioni fiscali, i dati relativi agli assegni per il nucleo familiare, le prestazioni ricevute da enti e istituti previdenziali. Le somme erogate a titolo di premio o per prestazioni di lavoro straordinario devono essere indicate specificatamente. Il libro unico del lavoro deve altresì contenere un calendario delle presenze, da cui risulti, per ogni giorno, il numero di ore di lavoro effettuate da ciascun lavoratore subordinato, nonchè l'indicazione delle ore di straordinario, delle eventuali assenze dal lavoro, anche non retribuite, delle ferie e dei riposi. Nella ipotesi in cui al lavoratore venga corrisposta una retribuzione fissa o a giornata intera o a periodi superiori e' annotata solo la giornata di presenza al lavoro”.

Il comma 3, sancisce che “Il libro unico del lavoro deve essere compilato coi dati di cui ai commi 1 e 2, per ciascun mese di riferimento, entro il giorno 16 del mese successivo”.

Per ciò che attiene la conservazione del Libro Unico, la normativa sancisce che esso potrà essere conservato per un periodo massimo di 5 anni dall’ultima registrazione presso la sede legale del datore di lavoro o altro professionista abilitato ed appositamente incaricato.

Leggi la seconda parte

Home page Lavoro e Contratti

Ultimi dati Inflazione Italia

PeriodoVar%
Novembre-2016 Novembre-20170,9
Dicembre-2016 Dicembre-20170,9
Gennaio-2017 Gennaio-20180,9
Febbraio-2017 Febbraio-20180,5
Marzo-2017 Marzo-20180,8

Ultimi dati inflazione internazionale

1.3% ITALIA Bandiera Italia

2.9% USA Bandiera USA

1.3% Euro Area Bandiera Area Euro

1.4% UE Bandiera Unione Europea

1.4% IPCA Bandiera Inflazione IPCA


Iscriviti alla newsletter ISTAT

Ti aggiorniamo ogni mese sugli indici ISTAT



Privacy Policy newsletter

Ultimi dati ISTAT per la rivalutazione monetaria

PeriodoVar%
Gennaio-2017 Gennaio-20180,9
Febbraio-2017 Febbraio-20180,5
Marzo-2017 Marzo-20180,7
Aprile-2017 Aprile-20180,4
Maggio-2017 Maggio-20180,9
Giugno-2017 Giugno-20181,2