Documento IStat -Marzo 2005
1. Gli indici dei prezzi al consumo
I numeri indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere
rappresentativo di tutti i beni e i servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili sulmercato attraverso transazioni monetarie (sono escluse, quindi, le transazioni a titolo gratuito, gliautoconsumi, i fitti figurativi, ecc.). Gli indici dei prezzi al consumo sono calcolati utilizzando l’indice acatena del tipo Laspeyres in cui sia il paniere sia il sistema dei pesi vengono aggiornati annualmente.
In particolare, l’Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo:
1) l’Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC);
2) l’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI);
3) l’Indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’Unione europea (IPCA).
I tre indici hanno finalità differenti.
• Il NIC è utilizzato come misura dell’inflazione a livello dell’intero sistema economico, in altre
parole considera l’Italia come se fosse un’unica grande famiglia di consumatori, all’interno della quale le
abitudini di spesa sono ovviamente molto differenziate.
• Il FOI si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore
dipendente extragricolo (operaio o impiegato). E’ l’indice usato per adeguare periodicamente i valorimonetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato.
• L’IPCA è stato sviluppato per assicurare una misura dell’inflazione comparabile a livelloeuropeo. Infatti, viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesimembri dell’Unione Europea. Tale indice viene calcolato e pubblicato dall’Istat e inviato all’Eurostatmensilmente secondo un calendario prefissato. L’Eurostat, a sua volta, diffonde gli indici armonizzatidei singoli paesi dell’UE ed elabora e diffonde l’indice sintetico europeo, calcolato sulla base dei primi.
Il NIC e il FOI vengono calcolati anche nella versione che esclude il consumo dei tabacchi.
I tre indici hanno in comune, oltre che la metodologia di calcolo e la classificazione del paniere, anchela raccolta dei dati sui singoli prezzi.
L’individuazione dei prodotti da rilevare
La classificazione adottata per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo è la COICOP95 (Classificationof Individual Consumption by Purpose) nella versione Rev.1.
Il primo livello della classificazione dei prodotti considera 12 capitoli di spesa; il secondo è quellocostituito da 38 categorie e il terzo è formato da 108 gruppi di prodotto.
Nella classificazione nazionale i 108 gruppi di prodotto si suddividono, poi, in 207 voci di prodotto chedescrivono in maniera esaustiva l’insieme dei consumi considerati e rappresentano il massimo dettaglio
di classi di consumo omogeneo. L’impossibilità di misurare le variazioni dei prezzi di tutti i singoliprodotti consumati dalle famiglie rende poi necessario selezionare un campione di specifici beni e
servizi che prendono il nome di “posizioni rappresentative”: queste ultime permettono una stima
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affidabile della dinamica dei prezzi della più ampia voce di prodotto. Ad esempio, per misurare ladinamica dei prezzi della voce di prodotto Pesci surgelati, vengono seguiti i prezzi delle posizionirappresentative Filetti di platessa surgelati, Bastoncini di pesce surgelati, Nasello surgelato. Analogamente, per lavoce di prodotto Grandi elettrodomestici si seguono i prezzi di Forno a microonde, Climatizzatore, Frigo freezer,Aspirapolvere, Lavatrice, Lavastoviglie, Caldaia murale.
Le “posizioni rappresentative” sono selezionate sulla base di una pluralità di fonti e tra le tipologiemaggiormente consumate, e devono poter essere agevolmente rilevate sul territorio. La loro
individuazione, all’interno delle 207 voci di prodotto, si basa sul criterio di “prevalenza”, ovverovengono selezionati i prodotti cui corrispondono le maggiori quote di consumo. La scelta tiene anche
conto del criterio del “peso medio”, secondo il quale maggiore è il peso di una voce di prodotto sultotale dei consumi delle famiglie, maggiore deve essere il numero di posizioni rappresentative checontribuiscono a misurare l’evoluzione dei prezzi. Questo principio non vige in modo automatico in
quanto va integrato da valutazioni specifiche riguardanti le caratteristiche dei prodotti inclusi in ciascunavoce.
Nel 2005 le posizioni rappresentative sono 562. Di queste, alcune sono di natura composita , cioèformate da più prodotti. Nel complesso, il paniere 2005 include 1043 prodotti.
La raccolta dei dati sui singoli prezziLa rilevazione dei prezzi al consumo prevede due diverse modalità di raccolta dei dati : la rilevazioneterritoriale, condotta dagli Uffici comunali di statistica, e la rilevazione centralizzata, effettuatadirettamente dall’Istat.
• La rilevazione territoriale, che nel 2005 coinvolge 19 capoluoghi di regione e 68 capoluoghi diprovincia, riguarda la maggior parte dei beni e dei servizi inseriti nel paniere. Complessivamente lacopertura dell’indice, misurata in termini di popolazione residente nelle province i cui capoluoghipartecipano alla rilevazione, passa dal 90,2% del 2004 al 91,1% del 2005.
• La rilevazione centralizzata, invece, si riferisce ai prodotti che hanno prezzi uguali su tutto ilterritorio nazionale (tabacchi, periodici, medicinali, alcune tariffe), a quelli soggetti a continuicambiamenti tecnologici (computer, telefoni cellulari ecc.) e ai servizi il cui godimento non
riguarda soltanto la popolazione del comune interessato (camping, stabilimenti balneari ecc.).
Il calcolo degli indici dei prezzi
Nell’ambito della rilevazione territoriale, per ogni comune capoluogo di provincia le quotazioni diprezzo relative a ciascuna posizione rappresentativa (ad esempio i prezzi della benzina rilevati nei
diversi punti di vendita selezionati nell’ambito del comune) vengono trasformati in indici esuccessivamente aggregati, dando luogo all’indice provinciale di posizione rappresentativa.
Nell’ambito della rilevazione centralizzata, le singole quotazioni di prezzo (ad esempio i prezzi deidiversi telefoni cellulari rilevati) vengono elaborate e aggregate, dando luogo all’indice di posizione
rappresentativa.
Al termine di questa prima fase di calcolo degli indici elementari, per ciascun comune capoluogo diprovincia si dispone, quindi, di indici per ciascuna posizione rappresentativa, derivanti in gran partedalla rilevazione territoriale ed in misura più contenuta dalla rilevazione centralizzata. Questi indicicostituiscono l’aggregato elementare per le successive aggregazioni, basate sulla formula di Laspeyres,
che vengono effettuate attraverso due distinti processi.
1. L’ indice nazionale si ottiene nel seguente modo:
1 Ad esempio gli ortaggi freschi, i medicinali, i servizi di telefonia, le automobili.
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si aggregano tra loro gli indici provinciali di posizione rappresentativa (aggregato elementare)
per costruire l’indice regionale di posizione rappresentativa. I coefficienti di ponderazioneutilizzati si basano sul peso di ciascun capoluogo di provincia in termini di popolazioneresidente;
si aggregano tra loro gli indici regionali di posizione rappresentativa per costruire l’indice
nazionale di posizione rappresentativa. I coefficienti di ponderazione utilizzati si basano sul
peso di ciascuna regione in termini di consumi delle famiglie;
l’indice generale nazionale dei prezzi al consumo si ottiene come media ponderata degliindici nazionali di posizione rappresentativa. I coefficienti di ponderazione utilizzati sibasano sul peso di ciascuna posizione rappresentativa in termini di consumi delle famiglie.
2. L’ indice per capoluogo di provincia si ottiene aggregando tra loro gli indici delle posizionirappresentative calcolati per ogni capoluogo di provincia per costruire l’indice generale provinciale.
I coefficienti di ponderazione utilizzati si basano sul peso di ciascuna posizione rappresentativa intermini di consumi delle famiglie. La struttura di ponderazione utilizzata è definita a livelloregionale.
La rilevazione territoriale dei prezzi al consumo
Caratteristiche generali
La rilevazione ha per oggetto i prezzi elementari di prefissate tipologie di prodotti. Con riferimentoall’insieme di beni e servizi sottoposti ad osservazione locale, ogni mese vengono raccolteapprossimativamente 370.000 quotazioni di prezzo in circa 39.000 unità di rilevazione; inoltre vengonorilevati i canoni di locazione, e le relative spese condominiali, di circa 11.000 appartamenti. L’obiettivodella rilevazione è quello di raccogliere un ampio insieme di informazioni sui prezzi praticati a livello
locale, per consentire il successivo calcolo degli indici dei prezzi al consumo.
Entro il giorno 15 del mese di riferimento dei dati, i rilevatori degli uffici di statistica dei comunicoinvolti (capoluoghi di provincia) effettuano il monitoraggio dei prezzi elementari dei prodotti arilevazione locale inclusi nel paniere, secondo le procedure definite dall’Istat.
Fatte salve poche eccezioni, la metodologia di calcolo degli indici delle posizioni rappresentative i cuiprezzi sono rilevati a livello locale, prevede due passaggi:
1. il calcolo dei microindici mediante il rapporto tra il prezzo del mese corrente della referenzaosservata in un determinato punto vendita ed il prezzo osservato della stessa referenza nello stessopunto vendita nel mese di base (dicembre dell'anno precedente);
2. la sintesi dei microindici mediante media geometrica, che dà luogo all'indice elementare diposizione rappresentativa per capoluogo.
Gli indici elementari delle posizioni rappresentative per capoluogo, insieme a quelli calcolati sulla basedella rilevazione centralizzata, vengono ulteriormente sintetizzati seguendo i due processi di
aggregazione prima descritti.
Il disegno della rilevazione
Gli Uffici Comunali di Statistica (UCS) sono gli organi che curano la rilevazione in ambito locale; in tale
veste, sono responsabili sia della predisposizione del piano di rilevazione sia delle operazioni tecniche
inerenti la raccolta ed il controllo dei dati.
In occasione del ribasamento annuale dell’indice dei prezzi al consumo l’Istat invia agli Uffici comunalil’elenco dei prodotti da rilevare; ciascun prodotto è corredato da una serie di informazioni
(descrizione4del prodotto) che ne specificano le caratteristiche in maniera particolareggiata (ad es. peso, confezione,tipo); gli organi periferici devono individuare i prodotti aventi le caratteristiche indicate e rilevare iprezzi delle tipologie di prodotto (individuate attraverso varietà, marca, marchio ecc.) più diffuse alivello locale.
Per ciascun prodotto, in ogni capoluogo, viene quindi raccolto un certo numero di quotazioni di prezzoche varia in funzione: 1) della variabilità di prezzo del prodotto stesso, 2) dell’importanza relativa delprodotto, 3) dell’ampiezza demografica del comune e della relativa estensione territoriale, 4) dellecaratteristiche della rete distributiva, 5) delle abitudini di spesa dei consumatori.
Le referenze e il numero di osservazioni
I differenti livelli di prezzo che per uno stesso prodotto si riscontrano nelle unità di vendita prendono ilnome di quotazioni.
I parametri che generano con maggiore frequenza variabilità nel prezzo di prodotti dello stesso tiposono:
• la varietà - contraddistingue merceologie identiche che si presentano con forme diverse. Tipico
esempio di varietà naturale è quello della frutta (mele golden, delicious, annurche); esempio didiversità voluta è quella tra scarpe con lacci e senza lacci;
• la marca - ovvero la denominazione del produttore;
• il marchio - ove esiste, è dato da un attributo aggiuntivo, finalizzato a riconoscere e valorizzare una
o più caratteristiche dello stesso prodotto;
• la dimensione, in termini di peso, volume e numero di unità con la quale il prodotto viene
presentato sul mercato.
La specificazione attraverso tali parametri delle caratteristiche identificative di un prodotto dà luogo aduna referenza. Ad esempio una referenza può essere la pasta di semola di grano duro (una delle 562posizioni rappresentative), varietà spaghetti, marca xxxx, confezione da 500 grammi.
Per cogliere appieno la realtà dei prezzi e misurarne la dinamica temporale con adeguata precisione, ènecessario che per i prodotti con referenze diverse sia osservato un maggior numero di quotazioni. Ingenerale la selezione delle referenze segue il criterio del “prodotto più venduto” in un determinato
punto vendita.
Ne consegue che :
1) per ogni prodotto del paniere deve essere individuato in fase preliminare il numero delle quotazionida rilevare nell’ambito del territorio comunale;
2) il numero delle quotazioni deve essere suddiviso in proporzione alla quota di mercato di ciascunaforma distributiva presente sul territorio (distribuzione moderna, distribuzione tradizionale, ecc.).
L’ufficio comunale di statistica che ritenesse opportuno rilevare, in un punto vendita classificabilenell’ambito della distribuzione moderna come supermercato o ipermercato, due o più quotazioni per lostesso prodotto riferite però a referenze diverse (determinate, ad esempio, da diverse marche di pasta),può farlo a condizione che non si alteri, per la rilevazione di quel prodotto, l’equilibrio tra distribuzione
moderna e negozi tradizionali.
Il piano di campionamento dei punti di vendita
La rilevazione dei prezzi si effettua sistematicamente presso punti vendita del commercio al minuto(negozi, mercati al dettaglio chiusi o all’aperto, banchi fissi, supermercati, ecc.) o presso artigiani, liberiprofessionisti, aziende, agenzie, ospedali, musei, ambulatori di analisi, centri sportivi, stadi, cinema,teatri, ecc..
Il piano di campionamento, ovvero la selezione delle unità di rilevazione, è un’operazione
particolarmente delicata e complessa che viene effettuata dagli UCS sulla base delle informazioni
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desumibili dal censimento, dai piani commerciali, dalle anagrafi delle imprese e da eventuali altre fontidisponibili.
Gli ambulanti che operano nei mercati con carattere di saltuarietà non devono essere inclusitra le unità di rilevazione.
L’ufficio comunale di statistica può inserire nel piano di campionamento punti vendita delladistribuzione moderna situati in zone limitrofe qualora non ve ne siano nel territorio comunale, a pattoche il bacino d’utenza sia in prevalenza quello del comune che effettua la rilevazione. D’altra parte, lostesso ufficio ha la possibilità di includere un ipermercato o negozio specializzato localizzato in zonalimitrofa, ritenendolo rappresentativo delle abitudini di acquisto della propria popolazione, anche se hagià selezionato un analogo punto vendita sul proprio territorio comunale, a condizione chel’inserimento non alteri l’equilibrio fra il numero di osservazioni condotte nella distribuzione moderna e
il numero di osservazioni effettuate nella distribuzione tradizionale.
Riassumendo, il campione deve riflettere:
• l’importanza relativa dei prodotti nell’ambito del paniere.
• l’estensione del territorio;
• l’importanza demografica del comune e la distribuzione territoriale della popolazione residente;
• la tipologia e l’articolazione degli esercizi commerciali sul territorio comunale;
• le modalità di approvvigionamento delle famiglie e quindi la proporzione fra il volume delle vendite
nella distribuzione moderna e quello nella distribuzione tradizionale;
• la preferenza per i negozi maggiormente forniti e frequentati;
• la variabilità dei prezzi dei prodotti.
Nella fase di selezione è fatto obbligo ai rilevatori di compiere sondaggi preliminari presso i punti
prescelti per verificare l’effettiva presenza dei prodotti da rilevare.
Il piano di campionamento deve essere inviato all’Istat previa approvazione della CommissioneComunale di controllo. Quest’ultima, basandosi sulle competenze specifiche dei membri che lacompongono, deve valutare la correttezza delle scelte effettuate e fornire i suggerimenti atti amigliorarle.
Annualmente, il piano va sottoposto a verifica ed aggiornato alla luce dei cambiamenti che possonoessere intervenuti sia nelle abitudini di consumo della popolazione che nella struttura urbanistica. Adesempio, l’apertura di un magazzino specializzato in articoli per la casa in un nuovo quartiereresidenziale può produrre un mutamento anche radicale nelle modalità di acquisto della popolazione. Ilpiano di rilevazione non può non tenerne conto.
I cambiamenti nel piano di rilevazione possono essere apportati in occasione del ribasamento degliindici, che l’Istat effettua ogni anno nel mese di dicembre in base a una metodologia in uso dal 1999.
Tutti i comuni coinvolti nella rilevazione debbono inviare all’Istat, secondo le modalità indicate dallostesso Istituto, informazioni relative ai punti vendita da cancellare e da inserire, e alle eventualiquotazioni aggiuntive.
In generale, l’indicazione è quella di non sostituire, nel corso dell’anno, le unità di rilevazioneselezionate. Tuttavia, in caso di sostituzione forzata (chiusura di un negozio o eliminazione dei prodottitenuti in osservazione), bisogna tenere presente che: a) la selezione di un punto vendita in sostituzionedi un altro cessato può essere proposta dal rilevatore, ma deve essere decisa dal responsabile dellarilevazione presso l'Ufficio Comunale di Statistica; b) il nuovo punto vendita deve avere le stessecaratteristiche del precedente relativamente alla tipologia e alla zona di ubicazione.
Classificazione degli esercizi e delle zoneLe tipologie in base alle quali vengono classificati i punti vendita inclusi nel piano di rilevazione sono:
Grande magazzino. Esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare, che dispone di unasuperficie di vendita superiore a 400 mq. e di almeno 5 reparti distinti (oltre l’eventuale annesso repartoalimentare) appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo.
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Supermercato. Esercizio di vendita al dettaglio operante nel campo alimentare (autonomo o reparto digrande magazzino) organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all’uscita, chedispone di: una superficie di vendita normalmente superiore a 250 mq.; un vasto assortimento diprodotti alimentari, in prevalenza preconfezionati; articoli del settore non alimentare per l’igiene e lapulizia della casa, della persona e degli animali.
Minimercato. Esercizio di vendita al dettaglio in sede fissa che offre prodotti (quasi) esclusivamentealimentari, la cui superficie non supera i 250 mq..
Ipermercato. esercizi di vendita al dettaglio su grande superficie (normalmente superiore a 2.500 mq),articolati in reparti (alimentare e non alimentare) ciascuno dei quali presenta, rispettivamente, lecaratteristiche di supermercato e di grande magazzinoHard discount. Esercizio di vendita al dettaglio in sede fissa di superficie medio -grande che, attuando
una politica di abbattimento dei costi di impianto, gestione e servizio, offre in self-service una gamma
limitata di prodotti, generalmente non di “marca”, a prezzi contenuti rispetto alla media di mercato.
Grande magazzino specializzato. Esercizio di vendita al dettaglio in sede fissa che attua la vendita di una
varietà unica o prevalente di prodotti non alimentari, su una superficie di vendita generalmente
superiore ai 400 mq.
Impresa con succursali o con catene di negozi. Impresa dalla quale dipendono sei o più unità locali operative
(negozi) che praticano la vendita al pubblico di prodotti al dettaglio.
Negozio tradizionale.
Cooperativa di consumo.
Mercato rionale.
Unità diverse. Laboratori di analisi, studi professionali, aziende di pubblici esercizi e così via.
Esercizi non classificabili altrove.
La tipologie di zona sono le seguenti: Zona agricola. Zona edificata periferica. Zona edificata compresa traquella periferica e il centro storico. Centro storico. Zona di particolare pregio sita nella zona edificataperiferica o agricola. Extracomunale.
La rilevazione sul campo
L’impiego dei rilevatori
L’Ufficio comunale di statistica deve disporre di adeguate risorse umane per la raccolta dei dati. E’possibile il ricorso a personale esterno all’amministrazione ma ogni eventuale onere economicoderivante da tale scelta è a carico dei singoli comuni.
Il numero ottimale di rilevatori deve essere definito in funzione dell’estensione del territorio e del gradodi dispersione sullo stesso territorio delle unità di rilevazione prescelte.
In linea generale, all’ufficio comunale di statistica spetta il compito di: accertare preventivamentel’idoneità del personale selezionato in ordine alla delicatezza che caratterizza la rilevazione; curare laformazione dei rilevatori; controllare la correttezza tecnica e formale del loro operato durante laraccolta dei dati.
E’ compito della Commissione comunale di controllo vigilare affinché il numero di rilevatori sia semprecommisurato alle esigenze reali e intervenire presso le Autorità comunali nel caso in cui si manifesti unasituazione di carenza.
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Il ruolo del rilevatore
Il rilevatore effettua il monitoraggio dei prezzi recandosi fisicamente presso il punto vendita. Il prezzoviene registrato mediante questionario cartaceo o con l’utilizzo di computer portatili.
L’attività del rilevatore richiede una preparazione di base che implica la conoscenza degli obiettivi e
delle problematiche inerenti l’indagine (merceologia dei prodotti e specifiche regole di rilevazione deiprezzi).
Il calendario della rilevazione
La natura di alcuni beni e servizi considerati nella rilevazione e la variabilità più o meno accentuata dei
relativi prezzi richiedono periodicità di osservazione differenziate.
Ad esempio, i prezzi dei prodotti ortofrutticoli e ittici, o i prezzi dei carburanti, possono variare anche
quotidianamente ed é quindi opportuno osservarli con una frequenza maggiore rispetto ad altre
tipologie di prodotto; i prezzi dei mobili, degli elettrodomestici o delle analisi cliniche sono molto menovariabili e, quindi, se ne può cogliere la dinamica in modo adeguato anche attraverso dati raccolti in unintervallo temporale più lungo.
Le periodicità di rilevazione si differenziano nel modo seguente:
• Bimensile con cadenza fissa nei giorni 1 e 12 di ogni mese per i prodotti ortofrutticoli e ittici; 1 e 15
per i carburanti auto 2;
• Mensile per gli altri generi alimentari, gli articoli di abbigliamento, i servizi personali, gli articoli vari;
• Trimestrale in corrispondenza dei mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre per i beni durevoli esemidurevoli, e per alcuni servizi; in corrispondenza dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre per
i canoni di affitto delle abitazioni.
La raccolta dei dati di un determinato mese va effettuata nel periodo che va dal giorno 16 del meseprecedente al giorno 15 del mese di riferimento.
E’ importante che in ogni unità di rilevazione sia sempre mantenuta la stessa data di accertamento, inmaniera tale che fra due registrazioni successive relative allo stesso bene o servizio intercorrano trenta
giorni per i prodotti a rilevazione mensile, novanta per i prodotti osservati con cadenza trimestrale.
Sarà pertanto necessario che l’Ufficio comunale di statistica definisca il calendario degli accertamentidistinto per unità di rilevazione.
I canoni di affitto delle abitazioni devono essere rilevati entro il giorno 5 del mese di rilevazione.
Per alcuni prodotti quali: acqua per utenza domestica, gas di rete e trasporti urbani (biglietto e
abbonamento), deve essere considerato il prezzo applicato il giorno 15 del mese a cui si riferisce larilevazione.
Modalità e tecniche di rilevazioneIn occasione della definizione o revisione annuale del piano di rilevazione il rilevatore ha il compito di:
1. individuare per ogni prodotto da monitorare la tipologia che meglio corrisponde alla descrizionefornita dall’Istat;
2. verificare con il gestore del punto vendita quali siano le referenze più richieste dai consumatori;
3. trascrivere per ogni prodotto, sul modello di rilevazione o sul computer portatile, la marca, lavarietà, la grammatura ed altre informazioni utili a cui far riferimento nelle rilevazioni future.
Compiuta tale operazione preliminare, il rilevatore può iniziare l’osservazione del prezzo effettivo divendita registrandolo sul modello cartaceo o sul computer. Deve procedere in questo modo per tutti iprodotti e in tutte le unità di rilevazione che gli sono state assegnate.
2 Qualora le date convenute coincidessero con una festività, la rilevazione dovrà essere programmata per il giorno ferialeprecedente.
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Nelle rilevazioni successive dovrà:
1. attenersi attentamente alle referenze: marca, varietà, confezione e grammatura, così come le hadefinite in occasione della prima registrazione;
2. al momento della registrazione del prezzo, valutare la compatibilità fra il dato appena acquisito equello precedente.
Nel caso in cui riscontrasse una differenza troppo rilevante tra i due dati, dovrà controllare se ilprodotto osservato abbia le stesse caratteristiche identificative di quello monitorato precedentemente euna volta accertato che si tratti delle stessa referenza, annotare, con l’ausilio del gestore del puntovendita, le motivazioni di tale anomala variazione.
Sostituzione di prodotti
La sostituzione delle referenze che individuano il prodotto da rilevare si rende necessaria quando quelleprecedentemente osservate non sono più presenti nell’esercizio commerciale oppure hanno perso ilrequisito della rappresentatività, pur essendo ancora vendute.
Nel primo caso, è necessario registrare il prezzo del mese precedente (o di altro periodo in funzionedella cadenza specifica della rilevazione) dei prodotti sostitutivi, al fine di poter individuarecorrettamente le effettive variazioni dei prezzi nel tempo.
Nel secondo caso il rilevatore, constatata anticipatamente la necessità di dover procedere a brevetermine ad una sostituzione, sceglie, rivolgendosi all’esercente, il prodotto sostituente e ne annota lecaratteristiche identificative e il prezzo. Nella rilevazione successiva potrà effettuare la sostituzione,avendo già disponibile il prezzo del periodo precedente da attribuire al prodotto sostituente.
Il cambio di una unità di rilevazione si rende necessario nei casi in cui un punto vendita cessi l’attività onon sia più rappresentativo. L’operazione non spetta al rilevatore (questi può solo proporre un puntovendita sostituente), ma all’Ufficio comunale di statistica che, ponendo attenzione a non alterarel’equilibrio dell’intero piano di campionamento, deve selezionare un altro punto vendita avente le stessecaratteristiche del precedente in ordine alla zona ed alla tipologia distributiva.
Casi di mancata rilevazioneIl rilevatore può trovarsi di fronte all’assenza temporanea di un prodotto in un punto vendita o allachiusura temporanea di quest’ultimo. Per i prodotti ortofrutticoli e ittici il prezzo non viene registrato el’osservazione, pertanto, non concorre all’elaborazione dell’indice; per i prodotti mensili e trimestraliviene momentaneamente ripetuto il prezzo, indicando con apposita segnalazione che si tratta di prezzoripetuto per mancata rilevazione.
Qualora l’assenza temporanea di un prodotto si prolunghi, il prodotto
o l’unità di rilevazione devono essere sostituiti.
Le riduzioni temporanee di prezzo
Il Regolamento della Commissione Europea n° 2602/2000 del 17 novembre 2000, entrato in vigore il18 dicembre dello stesso anno, ha introdotto le riduzioni temporanee di prezzo nell’indice dei prezzi alconsumo armonizzato (IPCA).
Per vendite straordinarie (d.lgs. 31 marzo 1998, n° 114 -Legge Bersani- art.15) si intendono le vendite diliquidazione, le vendite di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali l’esercente offre condizionifavorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti (comma 1).
Le vendite di liquidazione vengono effettuate al fine di esaurire in breve tempo tutte le merci, a seguitodi: cessazione dell’attività commerciale, cessione dell’azienda, trasferimento dell’azienda in altro locale,
trasformazione o rinnovo dei locali. Possono essere effettuate in qualunque momento dell’anno, previacomunicazione al comune dei dati o degli elementi comprovanti tali fatti (comma2).
Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili dinotevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo (comma 3).
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Le vendite promozionali sono effettuate dall’esercente per tutti o per una parte dei prodotti, per periodidi tempo limitati (comma 4).
La riduzione di prezzo è temporanea se, dopo un periodo di tempo limitato, l’offerta si conclude e ilprezzo ritorna al suo livello standard, detto “prezzo pieno”.
Ai fini del calcolo dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato europeo (IPCA) le riduzionitemporanee di prezzo devono essere rilevate purché ricorrano le seguenti condizioni:
1. siano relative all’acquisto di un bene o servizio individuale3 (regolamento CE n° 2602/2000, art.2,comma a);
2. siano valevoli per tutti i potenziali consumatori senza condizioni4 (regolamento CE n° 2602/2000,art.2, comma b);
3. siano note all’acquirente nel momento in cui si accorda con il venditore sul prezzo da pagare perl’acquisto di un bene (regolamento CE n°2602/2000, art.2, comma c);
4. siano praticate al momento dell’acquisto o entro un periodo limitato di tempo tale che si possapresumere abbiano una significativa influenza sulle quantità che i clienti acquisterebbero(regolamento CE n°2602/2000, art.2, comma d);
5. abbiano una durata non inferiore a 15 giorni5.
Se almeno una delle cinque condizioni sopra citate non è soddisfatta, la riduzione di prezzo non deveessere rilevata.
Per ciascuna referenza, oggetto di osservazione, il rilevatore dovrà discernere, sulla base della casisticaindicata, quali forme di sconto si debbano considerare nella rilevazione e quali non debbano essereassunte: per esempio, lo sconto legato alla “fidelity card”, diffusa in molti punti vendita delladistribuzione moderna, non va considerato perché la tessera è discriminatoria rispetto all’acquirente. Ilrilevatore dovrà quindi considerare il prezzo pieno applicato ai clienti ordinari e, se il prodotto vienevenduto esclusivamente ai possessori di tessera, dovrà effettuare una sostituzione con un’altrareferenza.
Anche lo sconto legato all’acquisto di particolari quantitativi (ad es.: 3 x 2) deve essere ignorato, perchétale sistema è discriminatorio nei confronti della quantità da acquistare. Il rilevatore pertanto dovràconsiderare il prezzo pieno relativo all’acquisto di una unità di prodotto; se i prodotti sono confezionatiin maniera tale che l’acquisto singolo non sia possibile, dovrà procedere a sostituire quella referenzacon un’altra.
Il requisito dell’assortimento rispetto alla misura, al colore e ad altre caratteristiche determinanti ladecisione di acquisto dei consumatori, deve essere applicato anche alle vendite a prezzo scontato. Vale adire che se la riduzione di prezzo risulta applicata ad articoli di fine serie, per i quali non sussiste più ilrequisito dell’assortimento (ad esempio un capo di abbigliamento di un solo colore o di una sola taglia,
una bicicletta di un modello vecchio non più richiesto) la riduzione non va considerata e, quindi, deveessere ripetuto il prezzo precedente o effettuata una sostituzione di prodotto. Nel caso di ripetizione delprezzo, il rilevatore dovrà selezionare un’altra referenza e annotarne al margine della scheda il prezzopraticato; potrà così attuare nella rilevazione successiva la sostituzione di prodotto secondo i criterivigenti.
3 Vale a dire che deve essere possibile per tutti i consumatori avvalersi della riduzione senza alcuna condizione; unacondizione si porrebbe invece se per ottenere lo sconto sul prezzo unitario di un prodotto, si fosse costretti ad acquistarne
quantitativi maggiori non programmati.
4 Vale a dire che non siano discriminatorie rispetto all’acquirente: un elemento discriminante è, per es., il possesso di unatessera “fedeltà”.
5 Per i prodotti ortofrutticoli ed ittici, le riduzioni devono essere prese in considerazione anche se hanno la durata di un sologiorno, a patto che si verifichi la coincidenza fra la giornata degli sconti e le giornate prefissate per la rilevazione di tali
prodotti.
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Se un’offerta relativa ad una determinata referenza oggetto di rilevazione risponde ai principi stabiliti, ilrilevatore dovrà registrare almeno due delle seguenti informazioni: prezzo pieno6, prezzo ridotto7,
sconto8.
Se l’informazione sullo sconto non risulta espressa in percentuale ma in valore assoluto, il rilevatoredovrà sommare la cifra al prezzo scontato per ottenere il prezzo pieno, o sottrarla al prezzo pieno per
ottenere quello scontato9.
Gli sconti hanno una natura temporanea e, comunque, non devono essere più considerati tali dopo unperiodo di tre mesi.
Gli affitti delle abitazioni
La rilevazione degli affitti ha lo scopo di raccogliere informazioni sull’andamento nel tempo dei prezzidelle locazioni, limitatamente agli immobili utilizzati dalle famiglie ad uso abitativo.
Oggetto della rilevazione sono l’affitto vero e proprio ( canone netto) e le spese di registrazione delcontratto (imposta di registro). A parte vanno poi rilevate le spese accessorie: spese condominiali perportierato, giardinaggio, pulizia, riscaldamento ed illuminazione scale, manutenzione degli ascensori edei collettori di rifiuti per gravità. Non vengono conteggiate tra le spese accessorie le spese per ilriscaldamento centralizzato, la fornitura di acqua potabile, l’assicurazione sull’immobile, le riparazioni emanutenzioni non ordinarie degli immobili o gli interessi dovuti per qualsiasi motivo, in quanto
considerate in altri raggruppamenti COICOP o estranee al campo di osservazione degli indici dei prezzi
al consumo.
Selezione degli appartamenti
L’unità di rilevazione a cui si fa riferimento è l’appartamento, inteso come un insieme di ambienti, ossiastanze con o senza vani accessori, ammobiliate e non, adibito ad uso locazione, con entrataindipendente e occupato esclusivamente dal locatario e dalla sua famiglia.
Di conseguenza, non devono essere considerati:
− appartamenti locati ad uso diverso dall’abitazione, né quelli per cui sia corrisposto un canone
comprensivo di locali destinati, anche per la loro ubicazione, ad uso diverso dall’abitazione (comenegozi, studi professionali, ecc.);
− appartamenti per cui siano corrisposti canoni ridotti a motivo di particolari accordi con ilproprietario (parenti, guardiani, portieri, ecc.);
− appartamenti in subaffitto;
− appartamenti in cui coabitino più famiglie.
Per stanza deve intendersi ogni vano utile, provvisto di almeno una finestra, che per natura odestinazione venga adibito ad uso di abitazione come stanza da letto, da pranzo, da soggiorno, ecc.;
come tale deve essere considerata anche la cucina allorché riceva luce ed aria diretta e la parete piùstretta misuri non meno di due metri. I vani accessori non devono essere considerati nel computo delnumero delle stanze.
6 Il prezzo pieno è il prezzo per l’acquisto di un bene o servizio, fissato dall’offerente in una situazione standard in cui non èin vigore alcun tipo di offerta promozionale (il comma 5 dell’art.15 della Legge Bersani definisce il prezzo pieno come prezzo
normale di vendita).
7 Il prezzo ridotto o scontato è il prezzo per l’acquisto di un bene o servizio fissato temporaneamente dall’offerente ad unprezzo inferiore rispetto al prezzo pieno.
8 Lo sconto è la percentuale di riduzione da applicare al prezzo pieno per ottenere il prezzo scontato (il comma 5, art.15Legge Bersani stabilisce che lo sconto o il ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita.
9 La percentuale di sconto sarà calcolata dalla procedura informatica al momento dell’immissione del prezzo.
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Le tipologie di proprietario considerate sono:
− privato, persona fisica;
− privato, persona giuridica (impresa bancaria o assicuratrice; impresa di costruzioni o immobiliare;
altra impresa industriale, commerciale, ecc; cooperativa edilizia di abitazione);
− Enti pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune, Ente Previdenziale);
− Istituto Autonomo Case Popolari.
Il complesso degli appartamenti prescelti dovrà essere rappresentativo di tutti quelli soggetti a locazionenell’ambito di ciascun comune Capoluogo; la scelta dovrà essere effettuata, pertanto, in modo dasottoporre a rilevazione appartamenti:
− rappresentativi dei diversi quartieri della città, adeguatamente ripartiti fra centro e periferia;
− compresi in costruzioni di 2-3 piani o in costruzioni intensive di oltre tre piani o in palazzine e
casette isolate, secondo la diffusione dei vari tipi di costruzioni nell’agglomerato cittadino;
− sia di recente, sia di vecchia costruzione;
− di ciascuna categoria (popolari, economici, signorili, ecc.), con esclusione di quelli classificati dilusso o extralusso ai sensi del D.M. 7 gennaio 1950 (G.U. n°13 del 17 gennaio 1950);
− rappresentativi di diversi assetti proprietari (privati, enti, IACP ecc.).
La scelta degli appartamenti da includere nel campione spetta all’Ufficio comunale di statistica, chesottopone all’approvazione della Commissione comunale di controllo un particolareggiato piano dirilevazione, contenente le caratteristiche e la distribuzione topografica degli appartamenti.
Modalità di rilevazione
1) La rilevazione dei dati deve essere effettuata trimestralmente mediante intervista diretta dei locatari.
Vanno acquisite informazioni su:
• importo dell’ultimo canone di affitto pagato;
• spese accessorie sostenute durante l’anno;
• imposta di registro versata.
L’ammontare del canone d’affitto e delle spese ulteriori è quello effettivamente corrisposto dal locatarioal locatore; deve essere annotato anche il periodo (mese, bimestre, ecc.) al quale si riferisce l’ammontare
dell’affitto, in modo da poter effettuare il ragguaglio di tali dati ad un anno. Le spese accessorie sonoquelle risultanti dalle bollette di pagamento, riferite all’anno, e comprensive dei pagamenti effettuatinegli ultimi dodici mesi, incluse quote di spesa per anticipi o conguagli. L’ammontare dell’imposta diregistro deve essere riferita all’anno e riguardare la sola quota a carico del locatario.
Il rilevatore ha l’obbligo di acquisire i prezzi senza mostrare all’intervistato i dati dell’ultima rilevazione.
2) La rilevazione può essere effettuata direttamente presso gli Enti nel caso in cui il proprietario sia unapersona giuridica, un ente pubblico o l’Istituto per le case popolari.
In tal caso il comune prenderà accordi con l’Ente proprietario o lo IACP e richiederà il nominativo diun referente al quale il rilevatore potrà rivolgersi periodicamente per raccogliere i dati. Le informazioniandranno prelevate dalla documentazione amministrativo-contabile.
Sostituzione degli appartamenti
Il campione di appartamenti selezionato secondo i criteri indicati dovrà restare inalterato nel corsodell’anno. Si procederà alla sostituzione di un appartamento soltanto quando esso non corrisponderàpiù ai requisiti in base ai quali era stato prescelto, scegliendone un altro della medesima categoria (stessatipologia di proprietario e uguale grandezza), possibilmente con le stesse caratteristiche (zona, tipod’abitazione, anno di costruzione).
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Nel caso di abitazioni il cui proprietario sia una persona giuridica, ente pubblico o Istituto per le case
popolari, la sostituzione sarà facilitata dalla disponibilità, presso l’Ufficio del locatore, di una lista di
appartamenti tra i quali poter scegliere quello avente caratteristiche similari.
La sostituzione di appartamenti comporta:
• l’obbligo di aggiornare l’archivio con le nuove caratteristiche identificative dell’abitazione;
• l’esigenza di rilevare e comunicare all’Istat anche l’importo del canone di locazione, delle spese
accessorie e dell’imposta di registro riferiti allo stesso mese nel quale era stata effettuata l’ultima
rilevazione per l’appartamento sostituito, onde consentire la connessione nella serie dei dati.
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La rilevazione centralizzata dei prezzi al consumo
Caratteristiche generali
L’incidenza dei prodotti a rilevazione centralizzata sul totale dei prodotti, calcolata in base al peso che
ciascun prodotto ha all’interno dell’indice NIC, è mediamente pari al 20,5%. Il capitolo
“Comunicazioni” è quello per il quale si registra il maggior ricorso alla rilevazione centralizzata, essendo
interamente gestito dall’Istat. D’altro canto, i prodotti dei capitoli “Prodotti alimentari e bevande
analcoliche” e “Abbigliamento e calzature” sono rilevati esclusivamente dagli Uffici comunali di
statistica.
Rilevazioni centralizzate nell'indice Nic per capitolo - Anno 2005
Rilevazioni centralizzate
Capitolo
Peso complessivo
(in milionesimi)
Peso
(in milionesimi)
Incidenza
(%)
Distribuzione
(%)
Prodotti alimentari e bevande analcoliche 158.408 - - -
Bevande alcoliche e tabacchi 28.614 20.830 72,8 10,2
Abbigliamento e calzature 99.013 - - -
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili 92.663 14.268 15,4 7,0
Mobili, articoli e servizi per la casa 100.650 270 0,3 0,1
Servizi sanitari e spese per la salute 75.140 28.387 37,8 13,9
Trasporti 135.965 54.127 39,8 26,4
Comunicazioni 29.784 29.784 100,0 14,5
Ricreazione, spettacolo e cultura 79.394 40.064 50,5 19,6
Istruzione 10.671 2.515 23,6 1,2
Servizi ricettivi e di ristorazione 107.873 2.861 2,7 1,4
Altri beni e servizi 81.825 11.656 14,2 5,7
TOTALE 1.000.000 204.762 20,5 100,0
Fonte: Istat, Servizio delle statistiche sui prezzi
Dal 2003 la rilevazione centralizzata ha subito significative modificazioni, relative ad aspetti
organizzativi, alle fonti utilizzate, al numero di osservazioni considerate, alle metodologie di calcolo
degli indici. In particolare, è stato incrementato il numero di quotazioni osservate, attraverso aumenti
sia del numero dei prodotti quotati sia delle osservazioni per prodotto. L'aumento delle quotazioni e
dei prodotti osservati è stato accompagnato dall’estensione del ricorso a sistemi di ponderazione interna
e di stratificazione dei singoli panieri e da una completa ridefinizione del processo di controllo e
correzione dei dati. Infine, approfondimenti nelle analisi settoriali, dei mercati e del ciclo di vita dei beni
hanno consentito di migliorare la definizione dei prodotti e le metodologie di rilevazione in alcuni
specifici comparti, come ad esempio quelli dei telefoni cellulari, dei trasporti aerei e delle autovetture.
Per il ciclo degli indici del 2005, queste innovazioni sono state consolidate. In generale è stato
ulteriormente incrementato il numero di quotazioni osservate, soprattutto attraverso un aumento delle
osservazioni per prodotto: ciò ha riguardato in misura particolare gli indici relativi ai medicinali, alla
filiera turistica, a quella dei trasporti e delle comunicazioni. Altre misure, più specifiche, sono inoltre
state introdotte con l’obiettivo di razionalizzare la struttura degli indici, allo scopo sia di tenere conto
dell’evoluzione dei mercati di riferimento sia di utilizzare in maniera più efficiente la quantità delle
quotazioni raccolte. E’ stata ad esempio abbandonata la tradizionale distinzione fra autovetture italiane
ed estere ed è stata introdotta una nuova disaggregazione basata sulla dimensione e sulla alimentazione
delle autovetture. Inoltre, l’evoluzione del prezzo dei testi scolastici verrà seguita da quest’anno
attraverso due indici distinti, uno per i testi della scuola dell’obbligo e uno per quelli delle scuole medie
superiori. E’ stato anche ampliato il monitoraggio del mercato degli apparecchi per le comunicazioni
con l’introduzione di un indice degli apparecchi per la telefonia fissa.
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Schede relative alle singole posizioni rappresentative
Tabacchi
Codice Coicop 02.2.0 02.2.0 02.2.0 02.2.0
Posizione rappresentativa Sigarette italiane Sigarette estere Sigari e sigaretti Altri tabacchi
Voce di prodotto Sigarette italiane Sigarette estere Sigari e sigaretti Altri tabacchi
Gruppo Tabacchi Tabacchi Tabacchi Tabacchi
Categoria Tabacchi Tabacchi Tabacchi Tabacchi
Capitolo Bevande alcoliche e
tabacchi
Bevande alcoliche e
tabacchi
Bevande alcoliche e
tabacchi
Bevande alcoliche e
tabacchi
Peso (totale = 1.000.000) 4.623 15.938 203 66
Vengono raccolte le quotazioni che contribuiscono al calcolo delle quattro posizioni rappresentative di
cui si compone la categoria Tabacchi: si tratta in particolare delle sigarette italiane ed estere, dei sigari e
sigaretti e degli altri tabacchi (trinciati per pipa e sigaretta e tabacco da fiuto). Nel paniere sono incluse
nel complesso 163 confezioni: in particolare, si tratta di 32 confezioni di sigarette italiane, 66 di sigarette
estere, 40 di sigari e sigaretti e 25 di altri tabacchi.
Ai fini del calcolo dell'indice, il paniere è stato stratificato per marca. Gli indici delle singole posizioni
rappresentative sono calcolati in due fasi: l’indice di marca si ottiene dalla media ponderata degli indici
delle singole confezioni, l’indice della posizione rappresentativa dalla media ponderata degli indici di
marca. In ambedue i casi i pesi sono proporzionali al valore delle vendite. Per il calcolo dell'indice degli
altri tabacchi la procedura è analoga, ma la stratificazione utilizzata è per funzione (es.: trinciato per
pipa o per sigaretta) anziché per marca. I dati per la ponderazione sono stati resi disponibili dall'AAMS.
I prezzi utilizzati per il calcolo degli indici sono quelli in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
Operaio edile
Codice Coicop 04.3.2
Posizione rappresentativa Operaio edile
Voce di prodotto Servizi di riparazione e manutenzione della casa
Gruppo Servizi di riparazione e manutenzione della casa
Categoria Riparazione e manutenzione della casa
Capitolo Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
Peso (totale = 1.000.000) 3.420
Gli indici sono calcolati per singola provincia. I dati necessari al calcolo degli indici sono raccolti
nell’ambito della rilevazione effettuata mensilmente dall’Istat e relativa alle retribuzioni orarie lorde
contrattuali per provincia degli operai specializzati nel settore edile.
15
Energia elettrica
Codice Coicop 04.5.1
Posizione rappresentativa Energia elettrica
Voce di prodotto Energia elettrica
Gruppo Energia elettrica
Categoria Elettricità, gas e altri combustibili
Capitolo Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
Peso (totale = 1.000.000) 10.848
L'indice dei prezzi al consumo dell’energia elettrica viene realizzato sulla base dei dati diffusi
dall’Autorità per l’Energia Elettrica.
Il paniere è stratificato per tipo di contratto (residenti e non residenti), potenza installata e fascia di
consumo. All'interno di ogni strato vengono distinte le seguenti voci di spesa: quota fissa, tariffa,
sovrapprezzo, imposta erariale e addizionale comunale.
Vengono rilevate le tariffe per ogni tipologia di spesa e, sulla base di esse, viene calcolato l'indice
elementare per strato. Dagli indici elementari si passa all’indice regionale con la media aritmetica
ponderata, con pesi proporzionali ai consumi fatturati.
Fiammiferi
Codice Coicop 05.6.1
Posizione rappresentativa Fiammiferi
Voce di prodotto Altri prodotti non durevoli per la casa
Gruppo Beni non durevoli per la casa
Categoria Beni e servizi per la manutenzione ordinaria della casa
Capitolo Mobili, articoli e servizi per la casa
Peso (totale = 1.000.000) 270
Viene rilevato mensilmente il prezzo di due tipi di scatole di fiammiferi. La rilevazione ha luogo tramite
consultazione delle Gazzette Ufficiali.
Il prezzo rilevante ai fini del calcolo dell'indice è quello in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
16
Medicinali
Codice Coicop 06.1.1
Posizione rappresentativa Medicinali.
Voce di prodotto Medicinali
Gruppo Medicinali
Categoria Medicinale e prodotti farmaceutici
Capitolo Servizi sanitari e spese per la salute
Peso (totale = 1.000.000) 28.387
Nel caso della voce di prodotto Medicinali, gli indici NIC e FOI sono basati su un approccio
metodologico diverso da quello seguito per il calcolo dell’indice armonizzato (IPCA). Infatti, i due
indici nazionali fanno riferimento a tutti i consumi finali individuali, indipendentemente dal fatto che la
spesa sia a carico delle famiglie, della pubblica amministrazione o di istituzioni non aventi fini di lucro,
mentre l’IPCA fa riferimento alla spesa monetaria sostenuta dalle famiglie. Nel NIC e nel FOI sono
quindi incluse le prestazioni sociali, che sono invece escluse dal calcolo dell’IPCA. Questa differenza
concettuale si riflette, ovviamente, anche sul sistema di ponderazione.
In particolare, per gli indici NIC e FOI, la voce di prodotto Medicinali è composta da un’unica
posizione rappresentativa, che comprende sia i medicinali di fascia A sia quelli di fascia C. Il paniere è
stratificato per fascia e categoria terapeutica: complessivamente, è costituito da 213 farmaci (149 di
fascia A e 64 di fascia C). Per ogni prodotto elementare viene mensilmente rilevato il prezzo e calcolato
un indice elementare; l’indice di ciascuno strato viene calcolato come media aritmetica ponderata degli
indici elementari, con pesi proporzionali al fatturato di ciascun farmaco. L’indice della posizione
rappresentativa viene infine ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici di strato, con pesi
proporzionali al fatturato di ciascuno strato.
Per l’indice IPCA, la voce di prodotto Medicinali è composta da tre diverse posizioni rappresentative:
Medicinali di Fascia A (149 farmaci), Medicinali di Fascia C (64 farmaci) e Contributi al Servizio
Sanitario Nazionale. Per le prime due posizioni il calcolo degli indici viene effettuato con la medesima
procedura vista in precedenza per gli indici NIC e FOI, attraverso panieri stratificati per categoria
terapeutica. Per il Contributo al Servizio Sanitario Nazionale vengono osservate più variabili: il prezzo
dei medicinali di fascia A inclusi nel paniere, i ticket regionali ed i rimborsi fissati da ciascuna regione.
Sulla base di queste informazioni viene determinato per ogni medicinale di fascia A un prezzo
regionale. Viene quindi calcolato il prezzo regionale medio , come media aritmetica ponderata dei
prezzi regionali dei singoli farmaci. Si procede quindi al calcolo dei relativi indici regionali. L’indice
complessivo del Contributo al SSN viene infine ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici
regionali, con pesi pari alla spesa farmaceutica lorda per regione.
Il sistema di ponderazione viene elaborato sulla base di informazioni di fonte Ministero della salute e
Farmindustria.
I prezzi rilevanti ai fini del calcolo degli indici, sono quelli in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Automobili
Codice Coicop 07.1.1 07.1.1 07.1.1 07.1.1
Posizione rappresentativa Auto a benzina fino 4 mt. Auto diesel fino a 4 mt. Auto a benzina oltre 4 mt. Auto diesel oltre 4 mt.
Voce di prodotto Automobili fino a 4 mt. Automobili fino a 4 mt. Automobili oltre 4 mt. Automobili oltre 4 mt.
Gruppo Acquisto automobile Acquisto automobile Acquisto automobile Acquisto automobile
Categoria Acquisto mezzi di
trasporto
Acquisto mezzi di
trasporto
Acquisto mezzi di
trasporto
Acquisto mezzi di
trasporto
Capitolo Trasporti Trasporti Trasporti Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 8.415 4.765 3.975 18.001
Per il ciclo degli indici del 2005 è stata abbandonata la tradizionale distinzione fra autovetture italiane e
estere e sostituita con un criterio basato sul tipo di alimentazione (benzina, diesel), il quale è stato
affiancato a quello fondato sulla dimensione dei veicoli (fino a 4 mt. e oltre 4 mt.) introdotto nel 2004.
Il paniere è costituito da 219 modelli di 37 case costruttrici: 29 modelli a benzina e 21 diesel per le
autovetture fino a 4 mt., 85 a benzina e 84 diesel per quelle oltre i 4 mt.. Tutti i modelli devono
possedere, come dotazioni minime, il doppio air bag, l’abs e il climatizzatore. Il paniere è stratificato per
casa costruttrice e per complessivi 18 segmenti di mercato. Per la ponderazione sono stati utilizzati i
dati resi disponibili dall'ACI e relativi alle immatricolazioni di autoveicoli (distinti per casa costruttrice,
modello e alimentazione) da parte di persone fisiche. Per ciascun modello viene rilevato il prezzo di
riferimento indicato dalla casa costruttrice e in vigore il giorno 15 del mese, comprensivo dell’Iva, della
quota fissa dell'Imposta provinciale di trascrizione (Ipt) e della messa su strada.
Il metodo adottato per il calcolo degli indici delle posizioni rappresentative è strutturato in maniera
gerarchica. Anzitutto viene calcolato un indice per ciascuno strato elementare, ottenuto come media
geometrica semplice degli indici calcolati per ciascun modello appartenente allo strato. Gli indici di
strato vengono successivamente aggregati con medie aritmetiche ponderate: sono così prodotti, in
sequenza, gli indici per segmento e quelli relativi alle singole posizioni rappresentative.
Trasferimento di proprietà
Codice Coicop 07.1.1 07.1.2
Posizione rappresentativa Trasferimento proprietà auto Trasferimento proprietà moto
Voce di prodotto Trasferimento proprietà Trasferimento proprietà
Gruppo Trasferimento proprietà Trasferimento proprietà
Categoria Acquisto mezzi di trasporto Acquisto mezzi di trasporto
Capitolo Trasporti Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 370 31
Per il calcolo dell’indice dei trasferimenti di proprietà di autoveicoli viene considerato il prezzo del
trasferimento di proprietà dei veicoli fino a 53 kw relativo alle pratiche svolte presso gli sportelli
telematici STA, presenti in ciascuna sede provinciale dell’ACI. Tale prezzo è costituito dalla somma di
due componenti: una uniforme sul territorio nazionale, data dalla somma degli emolumenti ACI,
dell'imposta di bollo per la trascrizione al Pra, dei diritti Mctc, dell'imposta di bollo per l'aggiornamento
della carta di circolazione e della quota fissa dell'Imposta provinciale di trascrizione (Ipt); una
provinciale, costituita dalla maggiorazione dell'Ipt. Gli importi provinciali vengono successivamente
ponderati sulla base delle trascrizioni per provincia.
Nel caso dei motocicli, il prezzo è invece unico sul territorio nazionale ed è limitato alla componente
fissa adottata per le auto.
Per entrambe le posizioni rappresentative, il prezzo considerato ai fini della rilevazione è quello in
vigore il giorno 15 del mese di riferimento dell'indice.
18
Ciclomotori e motocicli
Codice Coicop 07.1.2 07.1.2
Posizione rappresentativa Ciclomotori Motocicli
Voce di prodotto Acquisto ciclomotori Acquisto motocicli
Gruppo Acquisto motocicli e ciclomotori Acquisto motocicli e ciclomotori
Categoria Acquisto mezzi di trasporto Acquisto mezzi di trasporto
Capitolo Trasporti Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 260 1.529
Complessivamente sono inclusi nel paniere 116 modelli di 14 case costruttrici: 88 modelli di motocicli e
28 di ciclomotori. Nel caso dei ciclomotori il paniere è stratificato per casa costruttrice: in particolare,
sono stati inseriti i modelli prodotti da 7 case costruttrici. Nel caso dei motocicli, i modelli selezionati
appartengono a 13 case costruttrici e il paniere è stratificato per tipologia di veicolo (scooter, altre
tipologie) e per 8 classi di cilindrata. Tutti i modelli soddisfano il parametro euro2 sulle emissioni.
Gli indici sono ottenuti attraverso due passaggi: dapprima viene calcolato l'indice relativo a ciascuno
strato elementare, con una media geometrica semplice degli indici relativi a ciascun modello incluso
nello strato. Successivamente vengono calcolati, con media aritmetica ponderata, gli indici per classe di
cilindrata e l'indice della posizione rappresentativa.
I prezzi considerati ai fini della costruzione degli indici sono quelli in vigore il giorno 15 del mese di
riferimento e sono tratti dai listini delle case costruttrici ("chiavi in mano").
Pedaggio autostradale
Codice Coicop 07.2.4
Posizione rappresentativa Pedaggio autostradale
Voce di prodotto Pedaggi autostradali
Gruppo Altri servizi relativi ai mezzi di trasporto
Categoria Spese di esercizio mezzi di trasporto
Capitolo Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 3.267
Il paniere è stratificato in base alla società concessionaria e alla fascia tariffaria chilometrica e consente
una copertura totale della rete autostradale italiana. Complessivamente vengono raccolte mensilmente
36 quotazioni.
L'indice è ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici di ciascuno strato. Per la
ponderazione, sono utilizzati i dati complessivi di traffico - in termini di veicoli-km - relativi a ciascuna
delle 24 società concessionarie operanti in Italia, riferiti ai veicoli di classe A e distinti in base alle fasce
tariffarie chilometriche, identificate generalmente dalle tipologie di percorso (di "pianura" o di
"montagna"). Per ciascuno strato, viene effettuato l’aggiornamento mensile delle tariffe al chilometro.
I prezzi considerati ai fini del calcolo dell'indice sono quelli in vigore il giorno 15 del mese di
riferimento.
19
Trasporti ferroviari
Codice Coicop 07.3.1 11.2.0
Posizione rappresentativa Trasporti ferroviari Cuccetta e vagone letto
Voce di prodotto Trasporti ferroviari Altri servizi di alloggio
Gruppo Trasporti ferroviari Alberghi ed altri servizi di alloggio
Categoria Servizi di trasporto Alberghi ed altri servizi di alloggio
Capitolo Trasporti Alberghi, ristoranti e pubblici
esercizi
Peso (totale = 1.000.000) 2.496 132
L'indice dei trasporti ferroviari presenta due componenti: una diretta al calcolo di un unico indice
riferito ai servizi di trasporto nazionali e una per il calcolo di 20 indici relativi ai trasporti regionali.
Per i trasporti ferroviari nazionali di passeggeri viene utilizzato un paniere stratificato per percorrenza e
tipologia di servizio. Per quanto riguarda i collegamenti nazionali, si considerano servizi di trasporto
passeggeri realizzati sui treni Eurostar, Intercity, Intercity Notte e Intercity abbonamenti. L'indice per
tipologia di trasporto viene calcolato come media aritmetica ponderata degli indici relativi a ciascuna
percorrenza: l'indice dei servizi di trasporto nazionali si ottiene dalla media aritmetica ponderata degli
indici per tipologia di trasporto e di indicatori relativi ad altri servizi accessori.
Per i trasporti ferroviari regionali vengono considerate le variazioni nei prezzi di corsa semplice (tariffa
39) e degli abbonamenti (tariffa 40) applicati per fascia chilometrica in ciascuna regione italiana.
Infine, viene calcolato un indice relativo ai servizi di cuccetta e vagone letto forniti sui treni notturni,
classificato fra i servizi di alloggio.
I prezzi considerati ai fini del calcolo dell'indice sono quelli in vigore il giorno 15 del mese di
riferimento.
Autolinee extraurbane
Codice Coicop 07.3.2
Posizione rappresentativa Autolinee extraurbane
Voce di prodotto Trasporti stradali extraurbani
Gruppo Trasporti stradali
Categoria Servizi di trasporto
Capitolo Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 1.287
Il paniere comprende oltre duecento tratte extraurbane servite da circa trenta aziende di trasporto e
distribuite sull’intero territorio nazionale. Il paniere è stratificato per regione.
Il calcolo dell'indice avviene in due fasi: dapprima si calcolano gli indici per regione attraverso una
media geometrica semplice delle tratte regionali presenti nel paniere; successivamente si calcola l'indice
nazionale mediante media aritmetica degli indici regionali, ponderata con i dati del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, relativi al numero di viaggiatori-km trasportati.
Il prezzo considerato ai fini del calcolo dell'indice è quello in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Viaggi aerei
Codice Coicop 07.3.3 07.3.3 07.3.3
Posizione rappresentativa Viaggio aereo nazionale Viaggio aereo europeo Viaggio aereo intercontinentale
Voce di prodotto Trasporti aerei Trasporti aerei Trasporti aerei
Gruppo Trasporti aerei Trasporti aerei Trasporti aerei
Categoria Servizi di trasporto Servizi di trasporto Servizi di trasporto
Capitolo Trasporti Trasporti Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 3.408 2.924 1.901
Il paniere è stratificato per direttrici geografiche di traffico e include 31 rotte nazionali, 37 rotte europee
e 22 rotte intercontinentali, che collegano fra loro e con l'estero 11 aree aeroportuali italiane. Le rotte
sono state scelte sulla base delle informazioni desunte dalle statistiche sul trasporto aereo e sui viaggi
all'estero degli italiani per scopi turistici prodotte dall’Istat: queste informazioni sono state utilizzate
anche per la ponderazione delle direttrici e delle rotte.
Mensilmente vengono raccolte oltre 500 quotazioni: per ogni rotta vengono in particolare rilevati i
prezzi finali (comprensivi di tasse aeroportuali e diritto d’agenzia) per l'acquisto, una settimana e quattro
settimane prima della partenza, di un biglietto di andata e ritorno per un adulto su voli di linea,
corrispondente a una permanenza di una settimana nel caso delle destinazioni nazionali ed europee e di
due settimane nel caso di quelle intercontinentali.
I prezzi rilevati per ciascuna rotta vengono aggregati con media geometrica semplice per il calcolo degli
indici di rotta. Nel caso dei voli nazionali, gli indici di rotta sono aggregati con media aritmetica
ponderata per il calcolo degli indici di 13 direttrici di traffico che collegano fra loro 7 aree regionali
esaustive del territorio italiano. Gli indici delle rotte europee intercontinentali sono analogamente
aggregati per rappresentare i collegamenti con, rispettivamente, 11 aree regionali esaustive del
continente europeo e cinque continenti o subcontinenti extra-europei. Gli indici di ciascuna posizione
rappresentativa sono infine calcolati come media aritmetica ponderata degli indici per direttrice di
traffico.
21
Navigazione passeggeri
Codice Coicop 07.3.4 07.3.4
Posizione rappresentativa Navigazione marittima auto Navigazione marittima passeggeri
Voce di prodotto Trasporti marittimi Trasporti marittimi
Gruppo Trasporti marittimi e per vie d'acque interne Trasporti marittimi e per vie d'acque interne
Categoria Servizi di trasporto Servizi di trasporto
Capitolo Trasporti Trasporti
Peso (totale = 1.000.000) 480 1.018
Per il calcolo dell'indice del trasporto marittimo di passeggeri, vengono rilevate mensilmente le tariffe
praticate per i collegamenti relativi a 43 rotte marittime e per i trasporti su quattro laghi italiani, da una
o più compagnie di navigazione attive su ciascuna rotta, per un totale di 81 tariffe. Si tratta, per la
navigazione marittima, di 18 rotte di largo raggio nazionali (21 tariffe rilevate), di 16 rotte di corto
raggio relative al collegamento con gli arcipelaghi (25 tariffe rilevate) e nove rotte internazionali (nove
tariffe rilevate). Le rotte incluse nel paniere offrono una copertura dell'85% circa del movimento di
passeggeri su rotte di cabotaggio e del 59% del movimento su rotte internazionali. Per ciascuna rotta
viene generalmente rilevata la tariffa relativa al passaggio ponte o alla poltrona di seconda classe.
Il paniere è stratificato per ambito: rotte nazionali, rotte arcipelago, rotte internazionali e rotte lacuali.
Le rotte di cabotaggio sono state distinte in “rotte marittime nazionali”, se di lungo raggio, “rotte
marittime arcipelago” se di breve raggio e di collegamento con le isole minori, e “rotte lacuali”. Le rotte
arcipelago, inoltre, state stratificate in base alla regione di appartenenza dell’arcipelago. La ponderazione
si basa sui dati Istat relativi alla navigazione marittima e sui dati del Ministero dei trasporti e delle
infrastrutture, relativi al numero di passeggeri-km trasportati per lago
Il calcolo dell'indice avviene in tre stadi. L'indice delle rotte arcipelago è ottenuto come media aritmetica
ponderata degli indici relativi a ciascun arcipelago regionale, a loro volta calcolati tramite media
geometrica semplice degli indici delle rotte che lo rappresentano. L'indice delle rotte nazionali è
ottenuto come media aritmetica ponderata delle rotte servite da ciascuna compagnia di navigazione.
L'indice delle rotte lacuali è ottenuto come media aritmetica degli indici relativi a ciascun lago, a sua
volta calcolato come media geometrica semplice delle tariffe praticate sulle rotte di pertinenza. L'indice
delle rotte internazionali è ottenuto come media ponderata degli indici per paese di destinazione, a loro
volta calcolati come media geometrica semplice degli indici delle rotte che li rappresentano. L'indice
della posizione rappresentativa, infine, viene calcolato come media aritmetica ponderata degli indici
relativi alle quattro tipologie di rotta.
In presenza di variazioni stagionali delle tariffe all'interno del mese di riferimento, il prezzo per ciascuna
rotta è calcolato come media aritmetica dei diversi prezzi stagionali, ponderata con il numero di giorni
effettivi di applicazione delle tariffe stagionali. L'imputazione di eventuali dati mancanti avviene
attribuendo ad essi la variazione congiunturale dello strato di appartenenza. La gerarchia con cui si
procede all’imputazione è la stessa adottata per il calcolo degli indici dei livelli di stratificazione
superiori.
Per il calcolo dell'indice del trasporto marittimo di auto vengono rilevate 15 rotte. Si tratta di sette rotte
di largo raggio nazionali, tre rotte di corto raggio, relative a collegamenti con gli arcipelaghi, e cinque
rotte internazionali.
Le rotte considerate offrono una copertura del 77% del trasporto marittimo di autoveicoli su rotte di
cabotaggio e del 49% su rotte internazionali. La stratificazione è analoga a quella adottata per il
trasporto passeggeri, anche se semplificata rispetto a quest’ultima. In particolare sono stati introdotti
quatto strati: rotte “nazionali”, rotte “arcipelago” e due distinte rotte “internazionali”. La ponderazione
si basa sui dati relativi alla navigazione marittima passeggeri.
22
L'indice di ciascuno strato è calcolato come media aritmetica ponderata degli indici delle rotte che lo
rappresentano, mentre l'indice della posizione rappresentativa è ottenuto come media aritmetica
ponderata degli indici di strato.
Anche in questo caso, in presenza di variazioni stagionali delle tariffe all'interno del mese di riferimento,
il prezzo per ciascuna rotta è calcolato come media aritmetica dei diversi prezzi stagionali, ponderata
con il numero di giorni effettivi in cui sono applicate tali tariffe.
23
Servizi postali
Codice Coicop 08.1.1
Posizione rappresentativa Servizi postali
Voce di prodotto Servizi postali
Gruppo Servizi postali
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 1.630
Il paniere è stratificato per tipologia di servizio: corrispondenze ordinarie e prioritarie, raccomandate e
assicurate, pacchi ordinari, corriere espresso e servizi telematici.
Vengono rilevati mensilmente i prezzi di 21 servizi. A partire dall'indice relativo a ciascuno di questi
servizi si procede al calcolo dell'indice per ciascuna tipologia di servizio, attraverso una media aritmetica
ponderata con pesi proporzionali al fatturato generato da ciascun servizio. Successivamente, viene
calcolato l'indice della posizione rappresentativa come media aritmetica ponderata degli indici per
tipologia di servizio, con pesi proporzionali al fatturato di ciascuna tipologia.
La struttura di ponderazione è basata sulle informazioni relative al fatturato attribuibile alla clientela
residenziale per prodotto postale resi disponibili da Poste spa.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Bancoposta
Codice Coicop 12.6.2
Posizione rappresentativa Servizi bancoposta
Voce di prodotto Servizi bancoposta
Gruppo Servizi bancoposta
Categoria Servizi finanziari
Capitolo Altri beni e servizi
Peso (totale = 1.000.000) 1.699
Vengono rilevati i prezzi di 10 servizi scelti nell'ambito di sette tipologie di servizio svolte nel quadro
delle attività di bancoposta.
L'indice è calcolato come media aritmetica ponderata degli indici dei prodotti inclusi nel paniere, con
pesi proporzionali al fatturato attribuito a ciascuna tipologia di servizio. La struttura di ponderazione è
basata sulle informazioni relative al fatturato attribuibile alla clientela residenziale per prodotto di
bancoposta rese disponibili da Poste spa.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
Apparecchi per la telefonia mobile
Codice Coicop 08.2.0
Posizione rappresentativa Apparecchi per la telefonia mobile
Voce di prodotto Apparecchi e materiale telefonico
Gruppo Apparecchiature e materiale telefonico
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 4.901
Sono inclusi nel paniere i modelli di sette case costruttrici. Nella seconda settimana di ogni mese
vengono mediamente rilevate 800 quotazioni relative a circa 140 modelli. Ciascun modello viene
classificato all'interno di uno dei profili individuati sulla base delle caratteristiche tecniche e delle
prestazioni degli apparecchi cellulari presenti sul mercato nel 2004. Si tratta di un profilo "base", che
caratterizza i modelli dotati delle funzionalità essenziali per la comunicazione mobile, e di due profili
"superiori": un profilo "intermedio", caratterizzato da alcune dotazioni aggiuntive relative alle capacità
di comunicazione e alla qualità del display, e di un profilo "sofisticato", dotato delle tecnologie più
all'avanguardia dal punto di vista sia della comunicazione e dell'integrazione sia delle prestazioni e delle
funzionalità.
Il prezzo rappresentativo di ciascun modello viene calcolato come media geometrica semplice delle
quotazioni rilevate. Per ogni profilo viene individuato mensilmente il prezzo rappresentativo di ogni
casa costruttrice come il prezzo minimo per l’acquisto di un telefono cellulare avente le caratteristiche
del profilo considerato: conseguentemente vengono calcolati, per ogni profilo, gli indici di ciascuna casa
costruttrice come rapporto tra prezzo minimo del mese corrente e prezzo minimo del mese precedente.
L'indice di ciascun profilo viene calcolato con media geometrica semplice degli indici di ciascuna casa
costruttrice. Con media aritmetica semplice vengono aggregati gli indici dei profili “intermedio” e“sofisticato”, a rappresentare l’indice dei telefoni cellulari di profilo “superiore”. L’indice dellaposizione rappresentativa viene infine ottenuto come media aritmetica semplice dell’indice del profilo“superiore” e di quello “base”. A quest'ultimo profilo viene dunque attribuito un peso doppio rispettoagli altri profili.
25
Apparecchi per la telefonia fissa
Codice Coicop 08.2.0
Posizione rappresentativa Apparecchi per la telefonia fissa
Voce di prodotto Apparecchi e materiale telefonico
Gruppo Apparecchiature e materiale telefonico
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 904
Sono inclusi nel paniere due tipologie distinte di modelli (con filo e senza filo) di sei case costruttrici.
Nella seconda settimana di ogni mese vengono mediamente rilevate 450 quotazioni relative a circa 100
modelli. Ciascun modello di apparecchio senza filo viene classificato all'interno di uno dei profili
individuati sulla base delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni degli apparecchi per la telefonia
fissa presenti sul mercato nel 2004. Si tratta di un profilo "base", che caratterizza i modelli dotati delle
funzionalità essenziali per la comunicazione, e di due profili "superiori": un profilo "intermedio",
caratterizzato da alcune dotazioni aggiuntive relative alle capacità di comunicazione (p. es.: le funzione
“vivavoce” o “chi è?”) e alla qualità del display, e di un profilo "sofisticato", dotato di tecnologie più
all'avanguardia dal punto di vista sia della comunicazione (p. es.: memorie, messaggistica) e
dell'integrazione sia delle prestazioni e delle funzionalità (p. es.: segreteria telefonica). Per quanto
riguarda gli apparecchi con filo, dove l’offerta è maggiormente polarizzata, a fianco di un profilo base è
stato individuato un solo profilo superiore, rappresentato dagli apparecchi con funzioni aggiuntive
rispetto a quelle essenziali per la comunicazione.
Il prezzo rappresentativo di ciascun modello viene calcolato come media geometrica semplice dellequotazioni rilevate. Per ogni tipologia di apparecchio e di profilo viene individuato mensilmente ilprezzo rappresentativo di ogni casa costruttrice come il prezzo minimo per l’acquisto di un apparecchio
avente le caratteristiche del profilo considerato: conseguentemente vengono calcolati, per ogni profilo,
gli indici di ciascuna casa costruttrice come rapporto tra prezzo minimo del mese corrente e prezzo
minimo del mese precedente. L'indice di ciascun profilo viene calcolato con media geometrica semplice
degli indici di ciascuna casa costruttrice. Per i telefoni senza filo, con media aritmetica semplice
vengono aggregati gli indici dei profili “intermedio” e “sofisticato”, a rappresentare l’indice degli
apparecchi cordless di profilo “superiore”. L’indice della posizione rappresentativa viene infine ottenuto
come media aritmetica semplice degli indici dei profili “superiore” e di “base” degli apparecchi con e
senza filo.
26
Telefonia fissa
Codice Coicop 08.3.0
Posizione rappresentativa Servizi di telefonia fissa
Voce di prodotto Servizi di telefonia
Gruppo Servizi telefonici
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 10.790
Il paniere è stratificato per operatore e tipo di soluzione contrattuale. Vengono rilevati circa 187 prezzi,relativi ai piani tariffari offerti dagli operatori nazionali rappresentativi del mercato residenziale. Si
procede dapprima al calcolo, per ciascun operatore, dell'indice relativo a ciascun piano tariffario,ottenuto come media ponderata delle tariffe applicate in ciascuna fascia tariffaria, con pesiproporzionali ai profili di consumo (numero e durata media delle conversazioni) stimati per gli abbonati
residenziali di ciascun operatore. Successivamente si calcola l'indice relativo a ciascun operatore come
media aritmetica ponderata degli indici dei piani tariffari, con pesi proporzionali al numero dei
sottoscrittori. Infine, l'indice della posizione rappresentativa viene ottenuto come media aritmetica
ponderata degli indici di operatore, con pesi proporzionali ai rispettivi fatturati generati dalla clientela
residenziale.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Telefonia mobile
Codice Coicop 08.3.0
Posizione rappresentativa Servizi di telefonia mobile
Voce di prodotto Servizi di telefonia
Gruppo Servizi telefonici
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 11.166
Il paniere è stratificato per operatore e tipo di piano tariffario (abbonamenti e schede prepagate).
Vengono in particolare rilevati circa 260 prezzi, relativi alle fasce tariffarie di ogni strato, al traffico
vocale, alla messaggistica e ai servizi accessori, praticati da operatori nazionali rappresentativi del
mercato residenziale e afferenti a 27 piani tariffari.
Si procede dapprima al calcolo, per ciascun operatore, dell'indice relativo a ciascun piano tariffario,ottenuto come media ponderata delle tariffe applicate in ciascuna fascia tariffaria, con pesi
proporzionali ai profili di consumo (numero e durata media delle conversazioni) stimati per gli abbonati
di ciascun operatore. Successivamente si calcolano per ciascun operatore i due indici relativi alle
tipologie di piano tariffario, attraverso una media geometrica degli indici dei piani tariffari ad esse
afferenti. L'indice per operatore viene ricavato come media aritmetica ponderata di questi due indici,
con pesi proporzionali al numero dei sottoscrittori di ciascun tipo di piano tariffario. Infine, l'indice
della posizione rappresentativa viene ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici di
operatore, con pesi proporzionali ai rispettivi fatturati generati dalla clientela residenziale nel 2002.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
Telefonia pubblica
Codice Coicop 08.3.0
Posizione rappresentativa Servizi di telefonia pubblica
Voce di prodotto Servizi di telefonia
Gruppo Servizi telefonici
Categoria Comunicazioni
Capitolo Comunicazioni
Peso (totale = 1.000.000) 393
Vengono rilevate sei tariffe. L'indice si ottiene come media aritmetica ponderata degli indici calcolati
per ciascuna fascia tariffaria, con pesi pari al volume medio di traffico (numero e durata media delle
conversazioni).
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Personal computer
Codice Coicop 09.1.3
Posizione rappresentativa Personal computer
Voce di prodotto Apparecchi per il trattamento dell'informazione
Gruppo Apparecchi per il trattamento dell'informazione
Categoria Apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 1.806
Vengono rilevati i prezzi di vendita al pubblico relativi a personal computer, monitor, stampanti,scanner e pc portatili. Per ogni prodotto si determinano gli indici elementari; quindi si ottiene l’indicedella posizione rappresentativa come media geometrica degli indici elementari.
La rilevazione ha luogo presso punti vendita costituiti da grandi catene nazionali. Si individuano i
prodotti con caratteristiche e prestazioni della fascia media, relativi alle marche più comuni.
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Motorcaravan
Codice Coicop 09.2.1
Posizione rappresentativa Motorcaravan
Voce di prodotto Altri beni ricreativi durevoli
Gruppo Altri beni durevoli per ricreazione e cultura
Categoria Altri beni durevoli per ricreazione e cultura
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 393
Nel paniere sono inclusi 12 modelli rappresentativi di altrettante marche italiane e straniere: i modelli
hanno la caratteristica comune di essere predisposti per il trasporto e il soggiorno di almeno cinquepersone. Si tratta di un paniere stratificato per nazionalità del produttore (italiana o estera). L'indice pernazionalità è calcolato come media ponderata degli indici relativi a ciascun modello, con pesiproporzionali alle immatricolazioni della casa costruttrice di cui il modello è rappresentativo.
L'indice della posizione rappresentativa è ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici pernazionalità del produttore, con pesi proporzionali alle immatricolazioni per nazionalità.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi di listino ("chiavi in mano") in vigore il giorno 15 del
mese di riferimento.
Imbarcazioni
Codice Coicop 09.2.1 09.2.1
Posizione rappresentativa Imbarcazione plastica Motore per imbarcazione
Voce di prodotto Imbarcazioni Imbarcazioni
Gruppo Altri beni durevoli per ricreazione e cultura Altri beni durevoli per ricreazione e cultura
Categoria Altri beni durevoli per ricreazione e cultura Altri beni durevoli per ricreazione e cultura
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 960 2.298
Nel paniere sono inclusi sei modelli di gommone e sei modelli di motore fuoribordo. Vengono
osservati mensilmente i prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento. In ambedue i casi gli indici
sono ottenuti con media geometrica semplice degli indici di ciascun prodotto.
Concorsi pronostici
Codice Coicop 09.4.3
Posizione rappresentativa Concorsi pronostici
Voce di prodotto Concorsi pronostici
Gruppo Altri servizi ricreativi e culturali
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 8.932
Viene rilevato il costo di una giocata minima relativo a cinque concorsi nazionali. L’indice della
posizione rappresentativa si ottiene come media aritmetica ponderata degli indici relativi a ciascun
concorso. I pesi sono proporzionali al fatturato prodotto da ogni concorso: le informazioni per laponderazione sono state rese disponibili dall'AAMS.
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Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
Parchi di divertimento
Codice Coicop 09.4.1
Posizione rappresentativa Ingresso ai parchi di divertimento
Voce di prodotto Parchi di divertimento
Gruppo Servizi ricreativi e culturali
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 857
Fanno parte del paniere 17 parchi di divertimento italiani distribuiti sull'intero territorio nazionale. Per
ogni parco vengono rilevati i prezzi di due prodotti: ingresso di un adulto e ingresso di un bambino.
L'indice non è ponderato. Allo scopo di tenere conto della scarsa o nulla sostituibilità fra i prodotti
quotati, l'indice viene calcolato come media aritmetica semplice degli indici di parco; gli indici di parco,
a loro volta, sono calcolati come media aritmetica semplice degli indici dei due tipi di biglietto.
In presenza di modulazioni stagionali delle tariffe, il prezzo registrato per il mese di riferimento vienecalcolato come media ponderata dalle tariffe vigenti nel mese, con pesi dati dal numero di giorni divalidità delle tariffe stesse.
Nell'eventuale periodo di chiusura stagionale di un parco si procede all'imputazione del prezzo del mesecorrente per mezzo della variazione congiunturale calcolata sulla base dei parchi che risultano aperti.
Impianti di risalita
Codice Coicop 09.4.1
Posizione rappresentativa Impianti di risalita
Voce di prodotto Impianti di risalita
Gruppo Servizi ricreativi e culturali
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 804
Sono inclusi nel paniere i prezzi di 152 servizi di trasporto sugli impianti a fune presso circa 40
comprensori sciistici, selezionati tra i più noti a livello nazionale e i più sviluppati in termini di offerta
(numero e portata degli impianti di risalita, chilometri di piste sciabili), e presso 30 località di montagna
con impianti di trasporto a fune attivi anche nella stagione estiva, dislocati sull’arco alpino e sugli
Appennini.
Per gli impianti di risalita delle località sciistiche viene generalmente rilevato il prezzo di uno skipass
giornaliero e di uno settimanale per adulto senza riduzioni. Per gli altri impianti viene generalmente
rilevato il prezzo di una corsa di andata e rotino per un adulto senza riduzioni.
Il paniere è stratificato per regione, mentre la ponderazione è basata sui dati Istat relativi alle presenze
turistiche in località di montagna per regione. Il sistema di calcolo dell'indice ha luogo in due stadi: si
procede al calcolo degli indici per regione come media geometrica semplice degli indici relativi alle
singole località; l'indice della posizione rappresentativa è ottenuto come media aritmetica ponderata
degli indici regionali.
31
In presenza di modulazioni stagionali delle tariffe, il prezzo registrato per il mese di riferimento vienecalcolato come media ponderata dalle tariffe vigenti nel mese, con pesi dati dal numero di giorni divalidità delle tariffe stesse.
Sia nel caso di assenza delle quotazioni di un impianto per mancata rilevazione, sia nel caso di chiusurastagionale nel periodo di riferimento dell’indice, si procede attribuendo all’impianto con dati mancantila variazione congiunturale dello strato cui esso appartiene; se questo strato non ha prezzi rilevati alproprio interno, al dato mancante viene attribuita la variazione congiunturale calcolata con riferimento
allo strato immediatamente superiore. La gerarchia con cui si procede all’imputazione è la stessaadottata per il calcolo degli indici dei livelli di stratificazione superiori.
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Stabilimenti balneari
Codice Coicop 09.4.1
Posizione rappresentativa Stabilimenti balneari
Voce di prodotto Stabilimenti balneari
Gruppo Stabilimenti balneari
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 1.658
Si tratta di un paniere stratificato per regione, nel quale sono inclusi circa 60 stabilimenti balneari
italiani. Il prezzo rilevato è generalmente costituito dall'affitto giornaliero di un ombrellone e una sdraio
o un lettino.
La procedura di calcolo prevede dapprima il calcolo di un indice regionale, come media geometrica
semplice degli indici relativi agli stabilimenti balneari della regione inclusi nel paniere. Successivamente,
si procede al calcolo dell'indice della posizione rappresentativa come media aritmetica ponderata degli
indici regionali. I pesi si basano sui dati Istat relativi alle presenze turistiche regionali nelle località di
mare.
In presenza di variazioni stagionali delle tariffe all'interno del mese di riferimento, il prezzo per
ciascuno stabilimento è calcolato come media aritmetica dei diversi prezzi stagionali, ponderata con il
numero di giorni effettivi in cui sono applicate tali tariffe.
Pay tv
Codice Coicop 09.4.2
Posizione rappresentativa Abbonamento Pay-tv
Voce di prodotto Canone tv
Gruppo Canone tv
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 222
Sono rilevati mensilmente i prezzi di sette pacchetti offerti da un operatore nazionale. L'indice è
ottenuto come media geometrica semplice degli indici di ciascun pacchetto.
Le quotazioni raccolte sono costituite dai prezzi in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
Canone tv
Codice Coicop 09.4.2
Posizione rappresentativa Canone tv colore
Voce di prodotto Canone tv
Gruppo Canone tv
Categoria Servizi ricreativi e culturali
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 3.218
Viene rilevato il canone Rai di abbonamento annuale alla televisione a colori.
L’importo è quello in vigore il giorno 15 del mese di riferimento dell'indice.
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Libri non scolastici
Codice Coicop 09.5.1
Posizione rappresentativa Libri non scolastici
Voce di prodotto Libri non scolastici
Gruppo Libri
Categoria Libri, giornali e articoli di cartoleria
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 5.255
Si tratta di un paniere stratificato in 18 strati elementari, definiti in base alla materia trattata e secondo la
classificazione Unesco. Complessivamente, all'interno dei vari strati sono inclusi oltre 200 titoli di
catalogo il cui prezzo viene rilevato mensilmente. Inoltre, nell'ambito dei libri di narrativa, viene rilevata
una voce composita che identifica le novità librarie, definita sulla base dei prezzi dei 25 libri di narrativa
italiana e dei 25 libri di narrativa straniera più venduti nel mese di riferimento. Il prezzo utilizzato ai fini
della costruzione dell'indice è quello di copertina in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
L'indice viene calcolato come media aritmetica ponderata degli indici di strato, con pesi proporzionali al
valore della produzione libraria italiana per materia, di fonte Istat. Gli indici per strato sono invece
ottenuti come media geometrica semplice degli indici relativi a ciascun volume appartenente allo strato.
Libri scolastici
Codice Coicop 09.5.1 09.5.1
Posizione rappresentativa Libri per la scuola dell’obbligo Libri per la scuola media superiore
Voce di prodotto Libri scolastici Libri scolastici
Gruppo Libri Libri
Categoria Libri, giornali e articoli di cartoleria Libri, giornali e articoli di cartoleria
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 1.048 1.512
Viene utilizzato un paniere di circa 13.600 testi, stratificato per regione, tipo di istituto e anno di corso.
L'indice si muove convenzionalmente nel mese di settembre, in coincidenza con l’avvio dell’anno
scolastico. Il prezzo di ciascuno strato elementare è ottenuto dal confronto fra la spesa necessaria
nell'anno scolastico appena cominciato per l'acquisto di un paniere ponderato dei libri di testo adottati
negli istituti afferenti allo strato e l'analoga spesa sostenuta nell'anno scolastico precedente. Il sistema di
ponderazione è stato ricavato sulla base delle informazioni acquisite sulle adozioni effettive presso un
campione di 1.250 istituti e riguardanti circa 18.000 classi e 5.000 sezioni. Complessivamente, nel
campione sono riportate le informazioni relative a 271 mila proposte per l’adozione "obbligatoria". Per
l'estrazione del campione è stata utilizzata la banca dati relativa alle adozioni di libri di testo da parte
delle scuole e curata dall'Aie (Associazione italiana degli editori).
L'indice generale è calcolato come media aritmetica degli indici di ciascuno strato elementare, ponderata
sulla base dei dati sulla popolazione studentesca, riferiti all’anno scolastico precedente, disaggregati per
tipo di istituto, provincia e anno di corso, e diffusi dal Ministero dell’istruzione.
La raccolta dei prezzi dei testi inclusi nel paniere viene effettuata sulla base dei cataloghi Aie dei testi
proposti per l'adozione.
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Periodici
Codice Coicop 09.5.2
Posizione rappresentativa Periodici
Voce di prodotto Periodici
Gruppo Giornali e periodici
Categoria Libri, giornali e articoli di cartoleria
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 7.914
Il paniere è stratificato sulla base della periodicità delle riviste (settimanali, altre periodicità). Nel paniere
sono incluse 24 riviste settimanali e 13 mensili, rappresentativi, rispettivamente, del 75% e del 30%
delle copie vendute in edicola.
Il prezzo rilevato è quello di copertina nell'ultima settimana del mese di riferimento dell'indice,
considerato al netto di offerte speciali e allegati e di abbinamenti temporanei con inserti o altre riviste.
L'indice viene ottenuto come media aritmetica ponderata dei due indici di strato, con pesi proporzionali
al valore delle vendite in edicola per strato. L'indice di strato è ottenuto come media aritmetica
ponderata degli indici delle riviste rilevate in ciascuno strato, con pesi proporzionali al volume delle
rispettive vendite in edicola.
Pacchetti vacanza
Codice Coicop 09.6.0
Posizione rappresentativa Pacchetti vacanza
Voce di prodotto Pacchetti vacanza tutto compreso
Gruppo Pacchetti vacanza tutto compreso
Categoria Pacchetti vacanza tutto compreso
Capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura
Peso (totale = 1.000.000) 3.187
Viene utilizzato un paniere stratificato per 15 destinazioni composto complessivamente da 154
pacchetti vacanza. La rilevazione dei prezzi ha luogo tramite consultazione dei cataloghi: in particolare,
per ciascun pacchetto, si rileva il prezzo medio del mese di riferimento, ottenuto come media ponderata
delle tariffe, con pesi dati dal numero di giorni di validità delle tariffe stesse.
L'indice è ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici per destinazione: questi, a loro volta,
sono calcolati come media geometrica semplice degli indici dei pacchetti inclusi nel paniere. Il sistema
di ponderazione si basa su dati relativi al numero di pacchetti venduti per destinazione.
In caso di assenza di quotazioni di una o più destinazioni, si procede all'imputazione del prezzo del
mese corrente sulla base della variazione congiunturale che risulta dalla media degli altri pacchetti
appartenenti allo stesso strato; in caso di assenza di quotazioni per tutti i pacchetti di uno strato, si
procede all'imputazione sulla base dell’indice calcolato sul totale dei pacchetti effettivamente rilevati.
35
Istruzione universitaria
Codice Coicop 10.4.0
Posizione rappresentativa Istruzione universitaria
Voce di prodotto Istruzione universitaria
Gruppo Istruzione universitaria
Categoria Istruzione pubblica e privata
Capitolo Istruzione
Peso (totale = 1.000.000) 2.515
Viene rilevato il costo dell'immatricolazione presso 18 facoltà universitarie diffuse sul territorio
nazionale e rappresentative di tutti gli indirizzi di studio. La selezione del paniere degli atenei è stata
fatta sulla base di una stratificazione degli atenei italiani, pubblici e privati, per classe dimensionale.
Per ogni ateneo vengono rilevati i costi di immatricolazione presso una singola facoltà, corrispondenti a
tre livelli di reddito ipotetici di una famiglia tipo di tre componenti. I livelli di reddito utilizzati sono i
quartili di reddito imponibile Irpef anno 2002, calcolati dall'Istat sulla base del modello MASTRICT su
dati Banca d’Italia 2000. Si suppone che la famiglia tipo sia proprietaria della casa in cui risiede (di
reddito ICI inferiore a 51.645 euro) e non possieda titoli od obbligazioni che producano altri redditi.
Gli indici per ciascuna facoltà sono ottenuti come media aritmetica semplice degli indici di ogni quartile
di reddito. L'indice della posizione rappresentativa è ottenuto come media aritmetica ponderata degli
indici di facoltà, con pesi dati dal numero di immatricolazioni presso l'ateneo cui la facoltà appartiene.
36
Campeggi
Codice Coicop 11.2.0
Posizione rappresentativa Campeggi
Voce di prodotto Altri servizi di alloggio
Gruppo Alberghi ed altri servizi di alloggio
Categoria Alberghi ed altri servizi di alloggio
Capitolo Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi
Peso (totale = 1.000.000) 2.322
Il paniere è composto da 197 campeggi ed è diviso in 21 strati identificato dall’incrocio fra area
territoriale e tipologia del sito (mare, montagna, lago, città, altro): 13 strati per le località di mare, 3 per
quelle di montagna, tre per quelle lacuali e uno, rispettivamente, per le città d’arte e per le altre località.
Per ogni campeggio vengono rilevati i prezzi di due tipologie di soggiorno giornaliero: quello imputabilea due persone in tenda piccola con auto e quello imputabile a quattro persone, in camper e con allaccioelettrico.
Gli indici per strato elementare sono costruiti con media geometrica semplice degli indici relativi aisingoli campeggi nello strato, ottenuti a loro volta come media geometrica semplice delle tariffegiornaliere relative alle due modalità di soggiorno rilevate.
Con media aritmetica ponderata si procedesuccessivamente al calcolo degli indici per tipo di località e all’indice della posizione rappresentativa.
La ponderazione è basata sui dati Istat relativi alle presenze turistiche presso campeggi e villaggituristici.
In presenza di variazioni stagionali delle tariffe, si rileva il prezzo medio del mese di riferimento
ottenuto come media ponderata delle tariffe stagionali con pesi dati dal numero di giorni di validità
delle tariffe stesse.
Sia nel caso di assenza delle quotazioni di un campeggio per mancata rilevazione, sia nel caso dichiusura stagionale del campeggio nel periodo di riferimento dell’indice, si procede attribuendo alcampeggio con dati mancanti la variazione congiunturale dello strato cui esso appartiene; se questostrato non ha prezzi rilevati al proprio interno, al dato mancante viene attribuita la variazionecongiunturale calcolata con riferimento allo strato immediatamente superiore.
La gerarchia con cui siprocede all’imputazione è la stessa adottata per il calcolo degli indici dei livelli di stratificazione
superiori.
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Agriturismi
Codice Coicop 11.2.0
Posizione rappresentativa Agriturismo
Voce di prodotto Altri servizi di alloggio
Gruppo Alberghi ed altri servizi di alloggio
Categoria Alberghi ed altri servizi di alloggio
Capitolo Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi
Peso (totale = 1.000.000) 407
Si tratta di un paniere stratificato sulla base di 10 strati territoriali, costituiti da regioni o aggregati di
regioni, e al cui interno sono inclusi circa 141 agriturismi. La tipologia di tariffa che viene rilevata non è
uguale per tutte le strutture agrituristiche incluse nel paniere, ma varia a seconda della disponibilità delle
stesse. In generale, laddove presente, è stato rilevato il prezzo del soggiorno in mezza pensione per
persona e al giorno. Negli altri casi, sono state prese in considerazione le tariffe relative al solo
pernottamento di una notte in camera doppia o di una settimana in appartamento per due persone.
L'indice si ottiene come media aritmetica ponderata degli indici per ripartizione geografica, calcolati
come media aritmetica ponderata degli indici territoriali, i quali sono a loro volta ottenuti come media
geometrica semplice degli indici relativi ai singoli agriturismi.
La struttura di ponderazione è basata sui dati Istat relativi alla presenze turistiche per regione di
residenti italiani presso gli agriturismi.
In presenza di variazioni stagionali delle tariffe, si rileva il prezzo medio del mese di riferimento
ottenuto come media ponderata delle tariffe stagionali, con pesi dati dal numero di giorni di validitàdelle tariffe stesse.
Sia nel caso di assenza della quotazione dell’agriturismo per mancata rilevazione, sia nel caso di chiusuradella struttura nel periodo di riferimento dell’indice, si procede attribuendo all’agriturismo con dati
mancanti la variazione congiunturale dello strato cui esso appartiene; se questo strato non ha prezzi
rilevati al proprio interno, viene imputata la variazione congiunturale dello strato immediatamente
superiore. La gerarchia con cui si procede all’imputazione è la stessa adottata per il calcolo degli indici
dei livelli di stratificazione superiori.
Cerini
Codice Coicop 12.3.2
Posizione rappresentativa Cerini
Voce di prodotto Altri articoli personali
Gruppo Altri effetti personali
Categoria Effetti personali n.c.a.
Capitolo Altri beni e servizi
Peso (totale = 1.000.000) 218
Viene rilevato mensilmente il prezzo di alcune confezioni di cerini. La rilevazione ha luogo tramite
consultazione delle Gazzette Ufficiali.
Il prezzo rilevante ai fini del calcolo dell'indice è quello in vigore il giorno 15 del mese di riferimento.
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Servizi bancari
Codice Coicop 12.6.2 12.6.2 12.6.2 12.6.2 12.6.2
Posizione rappresentativa Carta di credito Cassetta di
sicurezza
Tenuta di conto
corrente
Custodia titoli Negoziazione titoli
Voce di prodotto Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari
Gruppo Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari Servizi bancari
Categoria Servizi finanziari Servizi finanziari Servizi finanziari Servizi finanziari Servizi finanziari
Capitolo Altri beni e servizi Altri beni e servizi Altri beni e servizi Altri beni e servizi Altri beni e servizi
Peso (totale = 1.000.000) 545 52 5.522 94 527
La rilevazione viene effettuata su un campione di istituti bancari stratificato sulla base del numero deglisportelli diffusi su tutto il territorio nazionale. Per ogni istituto bancario vengono rilevati servizi come lacarta di credito, la cassetta di sicurezza, custodia e amministrazione titoli e i servizi legati alla gestionedel conto corrente e alla negoziazione titoli.
In particolare, l'indice relativo alla spesa sostenuta per il conto corrente viene ottenuto rilevando su tretipi di conto corrente dieci tipologie di servizio, fra cui tenuta e chiusura del conto corrente, assegni,
estratto conto, bonifico, Bancomat. Per ciascuna spesa si considerano anche le operazioni in franchigia.
Ad inizio anno, ogni istituto di credito fornisce i dati strutturali relativi a ogni tipologia di conto
corrente inclusa nel paniere; sulla base di queste informazioni viene calcolato un indice per ciascun
istituto. Successivamente viene calcolato l'indice per singola posizione rappresentativa per ogni
capoluogo di provincia, con media aritmetica ponderata degli indici di istituto.
Tariffe forensi
Codice Coicop 12.7.0
Posizione rappresentativa Tariffa Ordine Avvocati
Voce di prodotto Professioni liberali
Gruppo Professioni liberali
Categoria Altri servizi n.a.c.
Capitolo Altri beni e servizi
Peso (totale = 1.000.000) 2.999
Il paniere è stratificato per tipo di causa.
Si rileva la tariffa minima dell'ordine degli avvocati per causerelative alla fascia tariffaria più bassa. Gli indici di strato sono ottenuti come media geometricasemplice degli indici di ciascuna tariffa. L’indice della posizione rappresentativa è infine calcolato comemedia aritmetica ponderata degli indici di strato. Il sistema di ponderazione si basa sui dati dellestatistiche giudiziarie dell’Istat.
Le tariffe rilevanti ai fini del calcolo dell'indice sono quelle in vigore il giorno 15 del mese di
riferimento.
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