Ad agosto 2020 l’inflazione stimata dall’ISTAT registra un aumento dello 0,3% su base mensile e una diminuzione dello 0,5% su base annua
In un quadro che vede l’inflazione negativa ancora determinata per lo più dagli andamenti dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (stabili a -13,6%) e di quelli non regolamentati (da -9,0% a -8,6%), l’ampliarsi della flessione dell’indice generale si deve prevalentemente al calo più netto dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da -0,9% a -2,3%).
Si confermano invece in crescita i prezzi sia dei beni alimentari lavorati (in lieve accelerazione da +0,6% a +0,8%) sia di quelli non lavorati (che rallentano da +2,5% a +2,0%).
Mesi | Indici anno Dal |
Indici anno Al |
Var% annua |
Var% mensile |
Var% media parziale |
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Gennaio 2020 | 102,4 | 102,9 | 0,5% | 0,1% | 0,5% |
Febbraio 2020 | 102,5 | 102,8 | 0,3% | -0,1% | 0,4% |
Marzo 2020 | 102,8 | 102,9 | 0,1% | 0,1% | 0,3% |
Aprile 2020 | 103 | 103 | 0,0% | 0,1% | 0,2% |
Maggio 2020 | 103 | 102,8 | -0,2% | -0,2% | 0,1% |
Giugno 2020 | 103,1 | 102,9 | -0,2% | 0,1% | 0,1% |
Luglio 2020 | 103,1 | 102,7 | -0,4% | -0,2% | 0% |
Agosto 2020 | 103,5 | (*)103,0 | -0,5% | 0,3% |
0% |
*Stima
Anche la stima dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dell’1,3% su base mensile, a causa principalmente dell’avvio dei saldi estivi di abbigliamento e calzature (di cui il NIC non tiene conto) e dello 0,5% su base annua (da +0,8% di luglio).
L’IPCA, si allinea così all’indice NIC, la causa è dovuta ai prezzi di abbigliamento e calzature che registrano infatti un forte rallentamento tendenziale causato dall’avvio ritardato rispetto allo scorso anno dei saldi estivi nella maggior parte delle regioni.
Ciò produce un calo congiunturale dei prezzi di questo comparto merceologico (-18,6%) molto più ampio di quello di agosto 2019 quando fu pari a -6,6%, poiché i saldi iniziarono nel mese di luglio in tutte le regioni e il calo congiunturale maggiore fu registrato in quel mese.