Indice dei contenuti
Riduzione dei tassi di interesse della BCE: Un passo verso la stabilità economica
Oggi la presidente della BCE Christine Lagarde e il vicepresidente Luis de Guindos hanno illustrato le decisioni di politica monetaria del Consiglio direttivo.
La decisione della Banca Centrale di abbassare i tassi di interesse era nell’aria. I detentori dei mutui accettano con gioia questa decisione. Tassi giù dello 0,25% si passa da 4,5% valore di settembre 2023 al 4,25%. In pratica si torna al valore del 2 agosto 2023.
Questa misura arriva dopo un’accurata valutazione delle prospettive di inflazione, delle dinamiche dell’inflazione di fondo e della forza della trasmissione della politica monetaria. L’obiettivo è moderare il grado di restrizione della politica monetaria, mantenuto stabile negli ultimi nove mesi.
Dettagli sulla decisione
Riduzione dei tassi di interesse chiave:
- Tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali: ridotto al 4,25%
- Tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale: ridotto al 4,50%
- Tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale: ridotto al 3,75%
Questi cambiamenti entreranno in vigore il 12 giugno 2024.
Contesto economico e previsioni
Dalla riunione del settembre 2023, l’inflazione è scesa di oltre 2,5 punti percentuali, con un notevole miglioramento delle prospettive future. Anche l’inflazione di fondo si è attenuata, segnalando un indebolimento delle pressioni sui prezzi e un calo delle aspettative di inflazione su tutti gli orizzonti. Tuttavia, le pressioni interne sui prezzi rimangono forti, principalmente a causa della crescita salariale elevata.
Le proiezioni attuali per l’inflazione sono:
- 2,5% nel 2024
- 2,2% nel 2025
- 1,9% nel 2026
Per l’inflazione core (al netto di energia e alimentari), le previsioni sono:
- 2,8% nel 2024
- 2,2% nel 2025
- 2,0% nel 2026
La crescita economica è prevista aumentare progressivamente:
- 0,9% nel 2024
- 1,4% nel 2025
- 1,6% nel 2026
Programmi di acquisto di asset e PEPP
Il Consiglio direttivo ha confermato la riduzione del portafoglio dell’Eurosistema nell’ambito del programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP) di 7,5 miliardi di euro al mese nella seconda metà dell’anno. Questo sarà in linea con le modalità seguite per il programma di acquisto di asset (APP). La BCE continuerà a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza acquistati nell’ambito del PEPP fino alla fine di giugno 2024, con l’intenzione di interrompere i reinvestimenti entro la fine del 2024.
Considerazioni finali
Il Consiglio direttivo rimane fermo nel garantire che l’inflazione ritorni al suo obiettivo di medio termine del 2%. La politica monetaria continuerà ad essere basata su dati economici aggiornati e valutata riunione per riunione. Inoltre, la BCE è pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti per assicurare la stabilità dei prezzi e preservare il buon funzionamento della trasmissione della politica monetaria.
Potrebbe essere utile consultare i dati dell’inflazione in AREA EURO